Gli chef pizza di tutto il mondo per la prima volta appartengono ad una collezione “DOC” selezionata da ispettori e “professoroni” di questo settore che è stata pensata da diversi anni in quel di Napoli e sarà presentata in tre tappe distribuite in Sicilia dal 14 al 16 aprile.
Ad ufficializzarla l’organizzazione di “Guida Chef di Pizza Stellato”, con in testa il direttore tecnico partenopeo Vincenzo Varlese e formata da una Commissione rigorosa di 10 Ispettori Capi che arriveranno dalla Scozia, dal Sudamerica, dalla Grecia, dall’Australia, con altri 30 Ambasciatori “invisibili”, in incognito per il loro ruolo di ricerca di talenti, che ha censito un parterre di pizzaioli, da 17 Paesi: il più rappresentato l’Italia. Su 67 maestri esponenti insigniti della Stella Blu, 44 sono italiani e 16 siciliani, valutati con un Disciplinare a cui attenersi.
Le tre presentazioni istituzionali si svolgeranno lunedì 14 aprile a Siracusa presso Top Arredi Srl, il 15 aprile a Bagheria di Palermo presso il magnifico Palazzo Butera in Sala Fumagalli e il 16 aprile a Finale di Pollina, sempre in provincia di Palermo presso Cassataro, con i vertici della Commissione come Varlese e le autorità del territorio e con la partecipazione del conduttore per eccellenza della branca pizza Johnny Parker e due Chef Stellati, Andrea Condorelli e Marco Nicolosi.
Tutte le tappe inizieranno alle 12, si chiuderanno con un buffet degli Stellati e sveleranno l’intento di crescita internazionale della Guida con le sue peculiari competenze per questa area Food.
La scelta di portare la manifestazine anche in Sicilia parte dal fatto che, dopo l’uscita della “Guida Chef di Pizza Stellato”, proprio in Sicilia c’è stato un boom di richieste per essere inseriti nel Libro d’Oro. Lo stesso direttore tecnico Varlese, sette volte Campione di Pizza del Mondo, 197 premi vinti nel corso di una carriera ricca di soddisfazioni, nonché chef Gourmet di cucina ed imprenditore di attività di ristorazione e pizzeria e di hotel, si è trasferito da Napoli a Bagheria per poter gestire questi consensi nei confronti del progetto Guida Chef di Pizza Stellato.
Lui è figlio d’arte, cresciuto tra forni e farine dei congiunti paterni e la cucina della mamma Donna Mimì: già nel 1832, la famiglia di papà Ciro preparava la pizza, un prodotto, all’epoca, per saziarsi e non gourmet. Varlese ha insegnato nelle più prestigiose scuole di arte bianca, come l’API, Associazione Pizzerie Italiane, e la Scuola Italiana Pizzaioli, oltre ad aver creato la V Academy.
La notorietà del piano Guida di Chef Stellato che si incentra sulla forte ed innegabile ascesa per la specialità pizza, soprattutto negli ultimi cinque anni con dati alla mano (nomi importanti da Napoli stanno investendo con nuove aperture tra Catania e Palermo, ha portato prima l’invito degli Stellati ai Cooking Show realizzati lo scorso gennaio, al SIGEP di Rimini, una delle più importanti fiere del settore Food; più recentemente dal 9 all’11 marzo, la Guida è stata ospite d’onore a UNIDAY EXPO Food & Beverage, l’influente rassegna per i professionisti del settore Ho.Re.Ca., tenutasi al Centro Commerciale Fiera del Sud di Siracusa, per diffondere la validità del progetto anche in questo territorio e per consolidare la risolutezza in campo Ristorazione.
In mezzo alle due manifestazioni temporalmente, lo scorso Festival di Sanremo ha predisposto uno spazio per il Premio Pizza d’Oro, organizzato dalla Guida Chef di Pizza Stellato con uno stand apposito sul lungomare ligure e l’adesione dei vari professionisti ed una caratteristica Ape Pizza del maestro Marcello Spingola con il suo Sfincione Bagherese, ma che nei suoi Cooking Show nella Città dei Fiori si è fatto apprezzare con una varietà di creazioni che hanno abbracciato la tradizione napoletana e quella siciliana.
Oltre al Premio Pizza D’Oro che è stato sancito per dodici Stellati per l’anno in corso, è stato attribuito anche un Premio Speciale, una sorta di “Oscar della pizza”, a Giuseppe Santoro, ovvero il Premio Sostenibilità ed Economia Circolare nel Mondo Pizza, per l’impegno nel valorizzare materie prime locali e ridurre l’impatto ambientale, guardando ad un modello di produzione innovativo e responsabile. Santoro ha ricevuto lo scorso novembre 3 Stelle ed è uno dei migliori Chef di Pizza al mondo che lavora a Sidney nel celebre ristorante “Skinny Tony’s Really Italian”.
Gli autori della Guida stanno programmando il Primo “Festival della Pizza – Regno delle Due Sicilie”, supportata dall’input che il cammino gastronomico con l’arte e la cultura della pizza resta napoletano ma si è espanso nella Trinacria con la dote naturale di poter fruire di risorse agroalimentari di incredibile interesse e bontà. Fissati già due eventi: uno a metà luglio a Finale di Pollina ed un altro tra la fine luglio e i primi giorni d’agosto a Porticello nel palermitano.