Le Dimore Storiche sono un patrimonio vasto ed eterogeneo. Si tratta di case e palazzi, ville e castelli, ma anche giardini e tenute agricole, distribuiti capillarmente in tutto il Paese, in gran parte anche nelle zone rurali e nei piccoli borghi. Ognuno di questi beni ha una precisa identità, unica nel mondo: per la storia, per il valore culturale e artistico e per lo stretto legame con il territorio di riferimento.
Essendo private, sono affidati alla responsabilità dei proprietari che non solo si occupano della loro conservazione ma anche li abitano e mantengono vivi parti del tessuto culturale produttivo ed economico. In questo modo, il proprietario si fa custode di memoria e riesce a trasmette tradizioni, usi e costumi di un tempo passato.
L’A.D.S.I. è un Ente morale riconosciuto senza fini di lucro che riunisce i proprietari di immobili storici privati situati in tutta Italia, una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. Le dimore storiche sono tutelate dallo Stato con l’apposizione del “vincolo” in quanto riconosciuti importanti per la collettività.
Custodiscono la Storia, costruiscono il Futuro, le Dimore Storiche possono diventare Motore di Crescita e Sostenibilità per il Territorio, occasione per incrementare i flussi del Turismo in Piemonte.
Il 14 novembre 2024, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, è stato presentato un interessante progetto volto ad ampliare l’offerta turistica subalpina grazie all’apertura di 46 dimore private di grande interesse storico e culturale.
Grazie al protocollo d’intesa che A.D.S.I. Piemonte e Valle d’Aosta e FIAVET PIEMONTE (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo Piemonte) hanno siglato al termine di un incontro molto partecipato, le due realtà lavoreranno di concerto per permettere ai visitatori di ammirare dei beni privati straordinari – su prenotazione e secondo programmi coordinati dalle agenzie di viaggio convenzionate -. Esperienze esclusive e di nicchia per scoprire, e ri-scoprire in modalità nuove, le dimore degli associati A.D.S.I. – sia quelle che già abitualmente aprono al pubblico ma anche, e soprattutto, quelle normalmente non accessibili.
IL CIRCUITO DIMORE AMICHE IN PIEMONTE
Fanno parte del progetto Dimore Amiche del Piemonte circa 50 dimore storiche, ubicate in zone turisticamente conosciute ma anche meno esplorate.
Le prime ad aderire sono state:
- 9 dimore in provincia di Alessandria · 2 dimore in provincia di Asti · 3 dimore in provincia di Biella · 10 dimore in provincia di Cuneo · 1 dimora in provincia di Novara · 18 dimore in provincia di Torino · 2 dimore in provincia di Verbano Cusio Ossola · 1 dimora in provincia di Vercelli.
Circa il 40% delle dimore sono castelli, 20% ville, mentre il restante 40% comprende case storiche e palazzi. Nel 90% dei casi, è anche possibile visitare i parchi che circondano queste dimore, un valore aggiunto che permette ai visitatori di immergersi nella bellezza naturale e storica di questi luoghi. Il 54% delle dimore si trova in comuni con meno di 20.000 abitanti, e ben il 29% si trova in centri con meno di 5.000 abitanti. Una capillarità che permette di valorizzare i piccoli borghi e di andare incontro ai limiti dell’overtourism in Italia.
Un’altra occasione per incrementare le offerte turistiche della Regione, una nuova opportunità per scoprire un’ulteriore Grande Bellezza del Piemonte.
LE DIMORE STORICHE IN ITALIA
Gli ultimi dati dell’Osservatorio sui beni culturali presentato al CNEL indicano che, su un totale di oltre 43.000 beni vincolati in Italia, più di 19.000 sono imprese gestite attualmente con attività produttive strutturate o occasionali (con codice ATECO). A queste, bisogna aggiungere oltre 10.500 proprietari che hanno in programma o vorrebbero avviare un’attività commerciale, portando a quasi 30.000 operatori potenzialmente attivi nel settore dell’accoglienza, della ristorazione, delle attività museali e dell’organizzazione di eventi.
Dati significativi che confermano come il settore delle dimore storiche rappresenti attualmente lo 0,6% del totale delle imprese attive in Italia, indicativamente circa un decimo delle piccole imprese italiane che operano nel settore della ricettività e della ristorazione. Enorme il potenziale di crescita, che necessita però di politiche e supporti che consentano a queste attività di crescere e prosperare.