Pazienza se non si può dire lo stesso per l’Italia, ma intanto il tortellino ha un nuovo “governo”: lo scorso 12 aprile, infatti, l’Associazione TourTlen ha rinnovato il proprio direttivo che fino al 2021 avrà l’onere e l’onore di rappresentare il buon nome del tortellino in città e nel mondo.
Carlo Alberto Borsarini (La Lumira) nuovo presidente
Così, dopo tre anni di onorata gestione, Mario Ferrara ha passato le consegne al nuovo presidente, Carlo Alberto Borsarini, chef-patron del Ristorante La Lumira di Castelfranco Emilia, non a caso il paese dove leggenda vuole sia nato l’ombelico di Venere.
E il nuovo esecutivo dell’associazione si è già messo al lavoro non solo per consolidare quanto realizzato sinora ma anche per espandere e arricchire l’attività con nuovi spunti.
Il commento del presidente Borsarini
“Noi vogliamo partire dallo statuto” spiega il presidente Borsarini “per rifarlo nostro e tornare a promuovere le iniziative enogastromiche per Bologna e tenere alto il nome della cucina bolognese. Certo rimarranno momenti fondamentali della nostra vita associativa come il Festival del 4 ottobre, ma vogliamo anche andare oltre, per esempio impegnandoci nella difesa del marchio. Operazioni come quella fatta con la mortadella Felsineo, con la quale abbiamo sviluppato un tipo di mortadella a nostro giudizio ideale per il ripieno del tortellino, noi vorremmo farle anche con produttori di prosciutto di Parma e Parmigiano-Reggiano, in modo tale che un tortellino fatto con gli ingredienti giusti resti sempre lo stesso tortellino indipendentemente da dove viene fatto. Noi vogliamo comunicare che Bologna nel mondo è l’Italia che ci piace, quella della pasta sfoglia, quella della famiglia che la domenica si siede a tavola con il suo tortellino”.
Gli altri componenti del direttivo
Oltre a Borsarini il nuovo direttivo conta Francesco Carboni (Ristorante Acqua Pazza) come vicepresidente, Alessandro Gozzi (Trattoria Bertozzi) come tesoriere, Dario Picchiotti (Antica Trattoria di Sacerno) e Corrado Vitale (Polpette e Crescentine).
Un’associazione nel segno del tortellino
Nata nel 2013, TourTlen vede oggi associati 19 chef tra i migliori della città e della provincia più alcune presenze “esterne” e, ad honorem, un pasticcere campione del mondo.
Oltre a essere celebre per il Festival del Tortellino che ogni anno viene organizzato in occasione delle festività di San Petronio e per le mitiche disfide (sempre vinte) contro gli chef modenesi, l’associazione da sempre partecipa a iniziative benefiche e di solidarietà, eventi promozionali ed eventi enogastronomici di altissimo profilo.
Oggi inoltre TourTlen vede il proprio ruolo nella ristorazione bolognese ulteriormente consolidato contando tra i propri associati sia Massimiliano Poggi, presidente dei ristoratori Cna Bologna, sia Vincenzo Vottero, appena eletto al vertice dei ristoratori Confcommercio Ascom Bologna.
I progetti per il futuro
Proprio per questo e per l’indiscussa qualità garantita dagli associati il nuovo corso di TourTlen oggi si propone per rivitalizzare e riempire spazi anche molto belli ma sottoutilizzati come FICO, il grande parco tematico dell’agroalimentare creato da Oscar Farinetti, ma anche il MAST e altre realtà bolognesi.
Altro punto importante è l’idea di ampliare il raggio d’azione di TourTlen, avvicinando quei ristoratori che da sempre sono portabandiera di una certa idea di bolognesità e portando la bandiera del vero tortellino anche fuori dai confini della provincia, coinvolgendo altre associazioni simili.
Qualità, legame col territorio e con la tradizione, esaltazione delle radici, promozione di una ristorazione d’eccellenza, saranno il mandato del nuovo direttivo per i prossimi tre anni, sempre e solo nel nome di “sua maestà il tortellino”.