Il pluripremiato “Filari di Timorasso 2020” dell’Azienda Agricola Luigi Boveri, per la prima volta al Vinitaly. In assaggio anche il “Sensazioni 2021”, la Croatina che non ti aspetti prodotta solo sette volte in trent’anni.
Siamo a Verona, in occasione del Vinitaly 2023. Presso lo stand H2 Padiglione 10 della Fiera, ecco l’Azienda Agricola Luigi Boveri.
Ad accogliervi l’intera famiglia, Luigi, la moglie Germana Ciccotti, due persone speciali, e i figli, che per la prima volta fanno assaggiare il loro Filari di Timorasso 2020, il bianco da lungo invecchiamento che si è aggiudicato i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, il premio Vino Slow di Slow Wine e le Quattro Viti della Guida Vitae AIS. In assaggio anche il Sensazioni 2021, un vino prodotto solo nelle annate migliori.
Un Vinitaly carico di attese per l’Azienda Agricola di Costa Vescovato, sui Colli Tortonesi, che dal 2 al 5 aprile prossimi lancia il suo pluripremiato campione, il vino pigliatutto.
Il Filari di Timorasso 2020 proviene da terreni marnoso-calcarei. È anche un bianco da invecchiamento. È segnato da profumi complessi ed intensi. All’olfatto, pesca bianca, susina, bergamotto, spezie dolci e netti ricordi di miele d’acacia. Il sorso è meravigliosamente strutturato, fresco e sapido, persistente ed elegante, con note minerali. Possiede un giusto tenore zuccherino e una buona acidità fissa, che contribuisce ad esaltarne i profumi.
Suggerimenti enogastronomici si rifanno a piatti di pesce, formaggi come la Robiola di Roccaverano, secondi piatti con funghi, ma si possono permettere addirittura abbinamenti più audaci come un coniglio arrosto alle castagne o altre carni.
In anteprima anche l’annata 2021 del Filari di Timorasso, appena uscito in commercio.
“Siamo felici di tornare quest’anno a Vinitaly con questo vino, che ci riempie di orgoglio da oltre un anno, per il quale immagino una potenzialità di invecchiamento che può tranquillamente superare la decina d’anni – commenta il vignaiolo Luigi Boveri –. I riconoscimenti di questo vino e degli altri in tanti anni, ci restituiscono il senso del lavoro che ogni giorno, con dedizione e fatica, tutta la nostra famiglia porta avanti”.
Ma non finisce qui, perché durante la quattro giorni veronese, la nota cantina di Costa Vescovato, presenterà anche il Sensazioni 2021, un rosso che esce solo nelle migliori annate, a base di Croatina in purezza, che affina 12 mesi in tonneaux, e che nella trentennale storia della Luigi Boveri è stato prodotto solo sette volte. Proveniente da terreni argilloso-calcareo, con esposizione a sud-est, a 250 mt s.l.m., questo rosso sa stupire per la sua complessità, che vira verso profumi di fiori rossi (garofano), karkadè, confettura di prugne, succo di mirtilli e ricordi di miele di castagna, sorso strutturato e lungo. Un rosso che sa permettersi abbinamenti complessi come un controfiletto con salsa alle prugne e un peposo toscano.
Un appuntamento importante quello di Vinitaly 2023 per il consolidamento e la crescita dell’export dell’Azienda di Luigi Boveri, sia nazionale che a livello internazionale. E chi non avrà il privilegio di essere presente al Vinitaly di Verona, le porte dell’Azienda agricola di Costa Vescovato, una delle zone vinicole più belle della provincia di Alessandria, sono sempre aperte.
La nuova sala degustazione, vi attende tutti: un’ampia terrazza sulle vigne, che in pochi mesi è diventata un luogo d’incontro di tutti i winelovers in cerca di vini territoriali, è lì che vi aspetta. Meraviglia!!!