Prosegue, con un focus su Cervia, la campagna web di APT Servizi Regione-Emilia Romagna che, per promuovere alcuni aspetti del nostro territorio, punta i riflettori sul turismo accessibile e su progetti innovativi in grado di accogliere le persone con bisogni particolari.
Da qualche giorno il comico romagnolo Paolo Cevoli sui suoi canali social promuove il Parco naturale di Cervia, che dalla prossima stagione sarà più accessibile e inclusivo. La campagna promozionale rientra nel progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, di cui Cevoli è testimonial.
“In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, progetto finanziato dalla Regione con 1,6 milioni di euro, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la disabilità e avviato nel 2022, ha coinvolto 9 Comuni della Riviera, tra cui Cervia e ha l’obiettivo di attuare azioni per rendere le località più accessibili e inclusive a tutti i target di turisti.
Spazi attrezzati, formazione e tirocini per operatori e imprese, una campagna di sensibilizzazione, testimonial e un portale (welcome-everybody.emiliaromagnaturismo.it) per accogliere sempre meglio le persone con disabilità: sono questi i pilastri del progetto predisposto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Avviso nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri sul turismo accessibile e inclusivo, che ha individuato come area di intervento il distretto turistico e balneare della costa emiliano-romagnola. Dalla prossima stagione primaverile, all’interno del Parco Naturale di Cervia, coloro che hanno difficoltà di mobilità potranno usufruire di un mezzo elettrico adatto per il trasporto di carrozzine.
La vera novità è il percorso inclusivo di racconto della storia e delle bellezze naturalistiche del Parco naturale. Una serie di elementi tematici a forma di albero, con altezza differenziata per essere raggiunti anche da chi si muove in carrozzina, accoglieranno i visitatori raccontando il parco con un linguaggio chiaro e adatto a tutti, compresi i non vedenti, che potranno leggere i contenuti grazie alla stampa in braille.