C’è un Pappagallo nel bar e c’è un Bar nella Bottega.
Il Pappagallo accanto alla Bottega apre il Bar
Dopo il ristorante – storico, onusto di gloria, che dopo oltre 100 anni di insegna sotto le due torri un anno fa ha conosciuto un trasloco forzato andando a posizionarsi nella prestigiosa sede del Golf Club Bologna a Monte San Pietro – e dopo la Bottega, che in via Marconi dispensa da oltre un anno generose porzioni di pasta fresca fatta in casa, crescente con mortadella e dolci caratteristici bolognesi, il Pappagallo fa tris e sempre in via Marconi mette il proprio sigillo di qualità sull’attiguo bar.
Pappagallo: un brand che vuol dire di qualità
Ormai è qualcosa di più, il Pappagallo, di un’insegna storica dietro alla quale si nasconde oltre un secolo di alta ristorazione, fatta di lasagne goccia d’oro, tortellini da primo premio e altre specialità della cucina petroniana così come rilanciato dallo spirito d’iniziativa di Elisabetta Valenti e Michele Pettinicchio.
Il bello di un’eleganza che pareva perduta
E’ un brand sinonimo di qualità ed eccellenza, che in ogni sua espressione coniuga l’amore per il territorio con un’idea di accoglienza e di eleganza che pareva perduta.
Atmosfere vintage, qualità contemporanea
Ecco allora che il bar targato Pappagallo accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera vagamente vintage, con il bancone in marmo e boiseries, le vecchie decalcomanie pubblicitarie alle pareti, gli specchi e i candelabri, a creare un’atmosfera adulta, elegante senza essere modaiola, accogliente senza essere alla buona, curata senza essere pretenziosa.
La prima colazione: un brunch bolognese
Tre saranno i momenti chiave durante la giornata a C’è un Bar nella Bottega. Il primo sarà quello della colazione mattutina: a partire dalle 7 sarà possibile consumare il pasto di inizio giornata, ma, volendo, senza limitarsi al classico binomio cornetto-cappuccino, anzi con la proposta di un vero e proprio brunch alla bolognese, nel quale spaziare dalla torta di riso realizzata nell’attigua Bottega a un più rustico pane e salame, dalle raviole di San Giuseppe, proposte tutto l’anno e anche queste uscite dal forno della Bottega, a piatti caldi di giornata, il tutto da accompagnare con una vasta selezione di caffè, tè, infusi e centrifughe.
La pausa pranzo: specialità petroniane dalla Bottega
Il secondo momento sarà quello della pausa pranzo, e nell’occasione la simbiosi tra Bottega e Bar si farà completa, con la possibilità di mangiare ai tavolini di quest’ultimo tutta la serie di specialità petroniane in menu, dai tortellini in brodo o goccia d’oro ai balanzoni, dalle lasagne alle tagliatelle al ragù o con friggione e granella di nocciole, ma anche proposte di giornata dello chef, crescente calda con mortadella, polpettone caldo con purè, petto d’anatra in salsa al prosciutto e mandarino, tortelli di baccalà mantecato, brasato al vino rosso.
L’ora degli adulti: l’aperitivo
Infine, al termine della giornata e fino alla chiusura, generalmente prevista per le 19, il momento dell’aperitivo: anche in questo caso un appuntamento adulto, maturo, senza stranezze e senza concessioni alla voga dei tempi.
Vini accuratamente selezionati, Champagne e spumanti italiani, ma anche cocktails realizzati nella maniera più classica, andranno a incrociare succulenti stuzzichini provenienti direttamente dalla tradizione bolognese e opera come sempre dello chef Luca Salsini: i mitici tortellini fritti, proposti anche in crema di Parmigiano con mostarda, le polpettine di bollito con maionese alla senape, i beignets ripieni di spuma alla mortadella, i tortelloni fritti con friggione al Campari, la crema catalana al Parmigiano e molto altro ancora.
Con Celestino Salmi il Pappagallo tirerà tardi
Ma non è tutto, perché nelle sere del fine settimana – venerdì e sabato – l’ora dell’aperitivo potrebbe protrarsi, scivolare mollemente nella movida petroniana e, complice Celestino Salmi, il Leo Messi dei barman bolognesi e non solo, tradursi in spettacolari serate a tema, fra cocktails sia classici che creativi, binomi che funzionano sempre come quello tra ostriche e Champagne e atmosfera d’antan. Anzi, atmosfera da Pappagallo.