Il cuore degli chef non smette di battere per una buona causa. Un cuore grande, che dall’amore per l’arte culinaria trabocca solidarietà per accorrere in sostegno della comunità, di un simbolo della città.
Il cuore degli chef batte per il restauro della Garisenda
E’ Cuor di Chef, l’evento benefico ideato da Giuseppe Tarantino, chef del Ristorante Corbezzoli del Relais Bellaria Hotel di San Lazzaro di Savena nonché presidente dei Ristoratori FIEPET – Confesercenti Bologna, che avrà luogo nei saloni del medesimo albergo lunedì 11 marzo a partire dalle 19.30.
Un’iniziativa benefica di tutto cuore
Sarà in questa circostanza che il cuore di chef stellati, abili pasticceri, rinomati talenti locali ma non solo, importanti cantine vinicole e birrifici, pulserà per uno dei simboli di Bologna, la Torre Garisenda, una delle celebri due torri che svettano nel centro del capoluogo petroniano e negli ultimi mesi oggetto di un programma d’intervento d’urgenza in quanto dichiarata a rischio crollo.
Un percorso gastronomico tra chef ed eccellenze
Ognuno degli chef presente preparerà con amore e dedizione un piatto distintivo, offrendo un’esperienza culinaria unica per gli ospiti, che potranno gustare una varietà straordinaria di sapori, profumi e creatività gastronomica.
Dieci fiches per decidere con cosa deliziarsi
Ogni partecipante avrà in dotazione un calice su cauzione e dieci fiches che potrà utilizzare presso altrettanto operatori a sua scelta tra i presenti, per degustare dieci assaggi che comporranno un singolare e personalissimo percorso enogastronomico passeggiando in due delle sale del Relais Bellaria Hotel.
Gli chef partecipanti all’evento
Gli chef partecipanti all’evento, che verrà presentato da Farhana Husani e sarà allietato dalla musica di Fabrizio E La Sua Band e del Duo Torri, oltre al padrone di casa Tarantino saranno Agostino Iacobucci (Ristorante Agostino Iacobucci, Castel Maggiore), Emanuele Petrosino (Bianca, Oggiono), Salvatore Morello (Ristorante Inkiostro, Parma), Mario Ferrara (Ristorante Scaccomatto, Bologna), Dmitry Galuzin (Ristorante Gastarea, Castel San Pietro Terme), Fabio Biagi (Ristorante Biagi, Bologna), Vincenzo Tatoli (Ristorante A Balùs, Bologna), Alessandro Panichi (Ristorante Sotto L’arco, Bologna), Demis Aleotti (Bottega Aleotti, Crevalcore), Lucia Antonelli (chef consulente), Riccardo Cattalani (Ristorante Ciacco, Bologna) e Pasquale Troiano (Cantina Bentivoglio, Bologna).
Vino, birra e grandi pasticceri
A loro, per una dolce chiusura, si uniranno con i loro dessert Gabriele Spinelli (Pasticceria Dolce e Salato, Pianoro), Luca Porretto (Pasticceria Beverara, Bologna) e Francesco Elmi (Pasticceria Regina di Quadri, Bologna) mentre ai panificati provvederà Francesco Bonfiglioli di Bread by Madré, alle birre artigianali il Celtic Druid Irish Pub, ai vini le aziende Fattorie Vallona, La Sabbiona e Cà Lunga (più due cantine a sorpresa portate da Go Wine), agli Champagne De Vilmont e Serena Wines e ai superalcolici Campari e Bad Spirits Bologna.
Il cuore in mano: quanto costa partecipare
Il costo per persona sarà di 40 euro. Sarà possibile acquistare il biglietto direttamente la sera dell’evento, presentandosi tra le 19.30 e le 21 all’ingresso del Relais Bellaria Hotel. Mi raccomando, con il cuore in mano.