Alla Cantina Terlano, nell’omonimo paese della provincia di Bolzano, alcuni giorni fa si sono dati appuntamento alcuni grandi vini, per una “degustazione didattica”.
Le grandi etichette presenti, da Montrachet del Domaine de la Romanée Conti al Terlaner I Primo Grande Cuvée, hanno dimostrato in modo inconfutabile quanto sia grande l’impegno dei produttori verso la perfezione.
Cantina Terlano; una lista di ospiti illustri
La “lista degli invitati” alla degustazione poteva essere facilmente scambiata per una carta vini dei più esclusivi ristoranti del mondo: Montrachet 2014 (Domaine de la Romanée Conti – Francia), Chassagne-Montrachet Premier Cru – Les Ruchottes 2015 (Domaine Ramonet – Francia), Chevalier Montrachet 2015 (Etienne Sauzet – Francia), Giaconda Estate Vineyard Chardonnay 2015 (Giaconda – Australia), Ritchie Vineyard Chardonnay 2015 (Aubert – USA), Belle Côte Chardonnay 2015 (Peter Michael – USA), Chardonnay 2015 (Gantenbein – Svizzera), Chardonnay Bienenberg Großes Gewächs 2015 (Bernhard Huber – Germania).
E fra questi anche l’annata 2015 del Terlaner I Primo Grande Cuvée, vino simbolo di Cantina Terlano.
Cantina Terlano in rappresentanza del Made in Italy
Il legame tra questi inestimabili tesori enologici e Cantina Terlano è più stretto di quanto si possa pensare: “Abbiamo sempre cercato di imparare dai migliori, ha detto Klaus Gasser, responsabile vendite di Cantina Terlano; da tanti anni ormai, abbiamo iniziato a guardare alle grandi etichette che rappresentano per noi una preziosa fonte d’ispirazione per migliorare sempre di più il nostro standard di qualità. Cerchiamo soprattutto di comprendere da cosa nasce la grandezza di questi vini e come possiamo utilizzare le nozioni apprese, in cantina e nel processo di produzione dei nostri vini e grazie al nostro Terlaner I Primo Grande Cuvée, oggi siamo al punto in cui possiamo osare il confronto con le eccellenze del panorama enologico internazionale”.
Le degustazioni
La degustazione si è svolta in tre serie, ognuna delle quali formata da tre grandi etichette con proprie caratteristiche e stilistiche diverse. Alcuni vini si sono contraddistinti per un leggero sentore di pietra focaia, mentre altri hanno messo in risalto eleganti note esotiche, agrumate e di erbe fresche.
Una notevole persistenza, buona struttura al palato e, non meno importante, una piacevole sapidità sono le caratteristiche che hanno accomunato tutti i vini.
Il Terlaner I Primo Grande Cuvée è stato degustato assieme a due grandi vini, il Montrachet 2014 (DRC) e lo Chevalier Montrachet 2015 (Etienne Sauzet). Le tre etichette hanno brillato grazie al loro aspetto cristallino, agli aromi delicati, alla loro struttura importante, una texture raffinata ed un lungo finale sapido-minerale.
Il Terlaner I Primo Grande Cuvée di Cantina Terlano
Nel Terlaner I Primo Grande Cuvée si coglie la vera essenza di Terlano: il vino viene infatti prodotto con le uve di Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon provenienti dalle migliori parcelle di Terlano.
L’annata 2015 rappresenta la quarta edizione di questo vino premium prodotto dall’azienda altoatesina: “Abbiamo volutamente saltato l’annata 2014, poiché le condizioni non erano ideali; anche questo fa parte della nostra strategia: produciamo il Terlaner I Primo Grande Cuvée solo quando si presentano tutte le condizioni per lo sviluppo ottimale del vino”, ha dichiarato Rudi Kofler, enologo di Cantina Terlano.
Secondo Kofler l’annata 2015 è stata notevole a causa delle temperature elevate e delle precipitazioni esigue registrate in estate, l’apporto idrico per le viti è stato minimo, favorendo così la crescita di grappoli spargoli con acini piccoli, condizioni ideali per ottenere vini di ottima qualità.
Il Terlaner I Primo Grande Cuvée raggiunge la sua struttura complessa e il suo grande potenziale di sviluppo grazie alla lenta fermentazione sui lieviti fini in grandi botti di rovere.