Nei giorni scorsi a Imola, nel Ridotto del Teatro Comunale “Ebe Stignani”, sono stati proclamati i vini vincitori della selezione Albana Dèi 2023, una manifestazione nata da un’idea di Carlo Catani e Andrea Spada e giunta all’undicesima edizione. Organizzata dal Consorzio Vini di Romagna, con il supporto del Comune di Imola, ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere il vitigno più identitario della Romagna, per diffonderne la cultura e attestare la sua grande personalità nella ricchezza di interpretazioni dei produttori.
<<Romagna Albana Docg – denominazione top regionale – ha toccato il milione di bottiglie, ma è la versione secco a fare la parte del leone con oltre 2/3 del totale. – ha ricordato Roberto Monti, presidente del Consorzio Vini di Romagna – In 10 anni la produzione è più che triplicata, contribuendo fortemente alla crescita di notorietà dei vini romagnoli a Dop. L’Albana Dèi, assieme al Master dell’Albana – ha proseguito il presidente Monti – ha contribuito a consolidare la fiducia dei viticoltori e l’apprezzamento dei consumatori verso il nostro vino più identitario, che auspichiamo possa crescere nelle scelte al ristorante e all’aperitivo. È un dato, il progressivo successo fuori regione di numerose attività di tasting col food realizzate dai sommelier, che come noi vedono nella personalità dell’Albana un futuro certo e solido>>.
Due i riconoscimenti: “Albana Dèi” e “L’Indigeno del Cuore”
Secondo l’ormai consolidata formula, sono stati due i riconoscimenti assegnati, diventati molto ambìti dai vignaioli romagnoli che producono con impegno e passione il loro Albana: il premio “Albana Dèi”, attribuito dalla giuria tecnica al miglior Romagna Albana Docg secco, e “L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane”, conferito con voto popolare al miglior vino da uve Albana in versione secco.
Tre le cantine, tutte di Imola, che in entrambe le categorie sono salite sui gradini più alti del podio: Fattoria Monticino Rosso, con Codronchio 2021, s’è aggiudicata il primo premio “Albana Dèi” e la terza piazza ne “L’Indigeno del Cuore”; Giovannini, con G.G.G 2021, ha centrato il secondo posto in entrambe le categorie; infine Tre Monti, terzo classificato “Albana Dèi” con Vigna Rocca 2022, è salito sul più alto gradino del podio de “L’Indigeno del Cuore”, con Vitalba 2022.
Per la cronaca, le altre finaliste sono risultate Tenuta Santa Lucia di Mercato Saraceno con Albarara 2022, Baccarini Guido di Faenza con Albana Mia 2022 e Tenuta Colombarda di Cesena con Albana 2022.
Gli Albana finalisti sono stati valutati alla “cieca” da una giuria tecnica
I sette Albana finalisti sono stati valutati alla cieca da una giuria tecnica formata da curatori delle principali guide dei vini e sommelier, successivamente sono stati votati da ben 417 appassionati nel tour svoltosi tra ottobre e novembre in alcuni dei borghi più belli e delle location più suggestive della Romagna (Bertinoro, la Torre d’Oriolo a Faenza, Brisighella, Mercato Saraceno, l’Enoteca Regionale nella Rocca di Dozza, Autodromo d’Imola) e in dicembre in alcuni ristoranti regionali.
<<La collaborazione col Consorzio Vini di Romagna – ha concluso L’Assessore all’Agricoltura e allo Sviluppo Economico di Imola, Pierangelo Raffini – si inserisce nelle politiche della Giunta Comunale, impegnata a riconoscere e valorizzare il grande rilievo economico, sociale e culturale del mondo agricolo nel nostro territorio e non solo. Mettere in valore prodotti agroalimentari come il vino, supportare le tante imprese nel loro impegno quotidiano con occasioni di visibilità rilevata, è il modo più concreto dell’amministrazione comunale per dimostrare l’importanza del settore>>.