Nel cuore della DOC Friuli Isonzo in provincia di Gorizia, nella pianura bagnata dai fiumi del Friuli Venezia Giulia e non lontano dal mare con gli influssi del microclima mediterraneo si trova l’Azienda Agricola Lorenzon, con una lunga storia di famiglia alle spalle.
I Feudi di Romans: nascita
Severino, il padre di Enzo Lorenzon, arrivò qui dal Veneto nei primi anni ‘50 assieme ad altri due fratelli per cercare buoni terreni da coltivare e trovò un terroir unico per uve ricche di gusto e aromi.
Il lavoro di crescita ininterrotta si è strutturato e ha preso forma nel 1974 con il cambio di generazione che portò alla fondazione dell’azienda agricola, la cui fama si è consolidata nei decenni seguenti: nel 1991 venne acquistato il vigneto “I Feudi di Romans” e le prime bottiglie con questa etichetta vennero immesse in commercio nel 1997.
I Feudi di Romans: i prodotti
Nel 2014 infine venne completamente rinnovata la linea di imbottigliamento.
L’azienda arriva oggi a produrre mezzo milione di bottiglie ed esporta i suoi vini in 29 Paesi in giro per il tutto il mondo, non solo in Europa ma anche in America, Asia, Oceania e Africa.
E’ ancora però un’azienda saldamente familiare, con Enzo Lorenzon presidente e i due figli, Nicola, direttore commerciale e responsabile marketing) e Davide enologo e responsabile di produzione.
Accanto a loro lavora un team affiatato di 14 persone che nel periodo della vendemmia e della potatura si amplia fino a raggiungere una cinquantina di addetti.
L’export rappresenta oggi il 40% del fatturato aziendale; i vigneti si sviluppano in 70 ettari vitati su una superficie complessiva di 90 ettari in terreni di medio impasto con scheletro ghiaioso situati nella pianura alluvionale formata dal fiume Isonzo.
Due ettari sono stati recentemente impiantati per la conduzione biologica. Le etichette prodotte dai Feudi di Romans sono numerose: i bianchi autoctoni della regione come Friulano, Ribolla Gialla, Malvasia, Verduzzi e il rosso Refosco dal Peduncolo Rosso.
Ci sono poi altri bianchi tra cui pinot bianco e grigio, chardonnay, sauvignon, traminer aromatico e altri rossi come il merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc e pinot nero.
Ci sono poi due vini speciali: Sontium, un blend di pinot bianco, friulano, malvasia e traminer aromatico e Alfiere Rosso, un merlot in purezza.
Conformemente ai gusti che si evolvono e privilegiano oggi le bollicine si spumantizza la ribolla gialla, una gradevole esclusiva della regione, e si producono anche prosecco extra dry, prosecco brut, pinot brut e moscato.
Al biologico più rappresentativo è stato dato il nome Fysi, un bianco biologico IGT Venezia Giulia: è un blend di Rytos, Kretos e Soreli, nomi non ancora noti delle nuove varietà delle famiglie del sauvignon e del friulano resistenti Piwi, cioè alle malattie fungine, cosa che permette di ridurre drasticamente o eliminare la quantità di pesticidi.
L’uva prodotta da viti di giovane impianto viene diraspata e poi macerata a freddo per un breve periodo, poi pressata in modo soffice: il mosto ottenuto viene chiarificato per decantazione naturale prima di fermentare a temperatura controllata in recipienti di acciaio inox.
A fine fermentazione il vino viene mantenuto sui lieviti per diversi mesi durante i quali vengono effettuati dei batonnage, cioè rimesse in sospensione della feccia del vino: le tre varietà di vini vengono assemblate subito prima dell’imbottigliamento.
Ne risulta un prodotto fresco e versatile, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, presentato in bottiglia di vetro trasparente chiarissima. Il profumo penetrante di fiori bianchi e frutta tropicale prelude a un gusto intenso e persistente.
Azienda Agricola Lorenzon Srl – I Feudi di Romans
www.ifeudidiromans.it