“La felicità sa di Pizza”, nella città vesuviana di Portici, in provincia di Napoli, è ormai una certezza. Pasquale Damiano, classe 1993, cultore della panificazione, talento emergente del mondo pizza, celebra la contemporaneità senza tralasciare la tradizione napoletana.
Con la sua arte ha già fatto incetta di premi e riconoscimenti, tra i quali spiccano ben 5 distinti trofei vinti nel corso dell’ultima edizione del 9° Campionato Mondiale Pizza Doc tenutosi a Capaccio – Paestum, imponendosi a un vasto pubblico di gastronauti ed esperti del comparto food;
è inoltre salito sul podio con il suo terzo posto assoluto, trionfando al primo posto nelle categorie Pizza Margherita DOC, Pizza nel Ruoto e Pizza Gourmet, guadagnando anche il terzo posto nella categoria Pizza a ruota di carro.
Con un impasto soffice, friabile, ottenuto mediante un’attenta lievitazione di 48 ore, conferisce ai suoi prodotti un’altissima digeribilità; la combinazione con topping di qualità, uniti alla leggerezza della base, suscitano piacere e gioia, dando forza al concetto di pizza inteso come felicità.
Nel cuore dell’area vesuviana
Pasquale Damiano porta nel cuore dell’area vesuviana un trend che lo contraddistingue sui social e nella vita, oltre la costante ricerca della perfezione sulle tecniche di lievitazioni e sulle tendenze alimentari.
Entrare nel suo locale significa fare la conoscenza di uno staff eccellente e degustare in un ambiente esteticamente curato, composto da arredi minimal-chic, di legno e colori caldi, fresco e moderno, che ha aperto trionfalmente le porte alla clientela durante la scorsa estate, con ospiti d’eccezione.
Grazie a Pasquale Damiano, tradizione e innovazione convivono sapientemente nel variegato menù, arricchito da street food tipico: montanarine, crocchè, timballetti di pasta e arancini affiancano pizze contemporanee dal soffice cornicione, a ruota di carro, coni d’oro, “rutielli” e doppia cottura, fritte e ripassate in forno.
Pizze per tutti i gusti
Qui, durante la cena, abbiamo avuto il piacere di degustare il Cono d’Oro San Daniele, ripieno di mozzarella di Bufala campana DOP, fonduta di Grana DOP 12 mesi, prosciutto crudo, pomodorini confit e pesto di basilico, la cui stravagante presentazione conquista prima l’occhio e poi il palato.
Il famoso quanto ricercatissimo “Rutiello”, una doppia lievitazione di 72 ore per una pizza cotta in ruoto d’alluminio, proprio come una volta; “La domenica napoletana” di Pizza Concept infatti racchiude un must della cucina tipica partenopea, troviamo a guarnire parmigiana di melanzane in doppia consistenza di pomodoro, provola di Agerola, polpettine di scottona, fonduta di Grana DOP 12 mesi e olio extravergine d’oliva.
Proseguiamo con pizza in doppia cottura, fritta e al forno dopo una lievitazione di 72 ore, nella sua variante di pomodorini gialli e rossi del piennolo, crema di San Marzano DOP, pomodori secchi, origano, aglio, olio extravergine d’oliva e una spolverata di pecorino romano all’uscita. Immancabile ultimo assaggio della cosiddetta “ruota di carro”, madre di tutte le pizze.
Coerente con l’istrionica personalità di Pasquale Damiano, la cui creatività e perizia smacca la concorrenza proiettando le papille gustative dei clienti verso un futuro delizioso, il famoso dessert convince in pieno i viaggiatori del gusto a conclusione di un’appagante cena.
“Sciò Sciò”, il dessert
Nato dalla brillante collaborazione a quattro mani con lo chef stellato Peppe Guida, quella di fondere per la prima volta una Delizia al limone, emblema di Vico Equense, alla tradizionale pizza fritta, risulta la più vera e completa esperienza sensoriale del suo locale.
“Sciò Sciò”, il cui nome deriva dalla forma a “curniciello”, portafortuna per eccellenza della tradizione partenopea, è un dolce realizzato con impasto lievitato 48 ore e “ammaccato” nella semola rimacinata di grano duro. Dal cuore delicatissimo di babà bagnato al limoncello con l’aggiunta di una speciale crema pasticcera home made, lo “Sciò Sciò” viene chiuso ermeticamente e cotto in friggitrice.
Si serve al tavolo, coinvolgendo il cliente; si aggiunge il limoncello – abbondate, mi raccomando, ndr – per incrementare la nota alcolica, infine spolverata di zest di limone della Penisola Sorrentina, con contestuale consegna di un biglietto del Lotto in corso di validità, per l’augurio di una felicità doppia.
Pasquale Damiano fa ormai parte di una nuova generazione di maestri pizzaioli che grazie al meticoloso studio e conseguente formazione, riesce a sperimentare, osare nella ricerca di ingredienti e materie prime, come ogni Chef che si rispetti. Si dimostra inoltre sapiente comunicatore e coinvolgente divulgatore sui canali social, dove rende partecipe i consumatori della nascita delle sue fantasmagoriche proposte culinarie.
Con i miei collaboratori – conclude Pasquale – profondiamo il massimo sforzo nel far vivere a tutte quelle persone che ogni giorno vengono a trovarci un’esperienza unica e positiva sotto tutti i punti di vista, tenendo costantemente fede al motto “Chest’ è ‘a felicità!”.
Con l’imminente partecipazione a Casa Sanremo, siamo certi che Pasquale Damiano, insieme alla compagna di vita Arianna, terrà alto l’onore della tradizione napoletana dei maestri pizzaioli.