È stata presentata alcune settimane fa presso l’Hotel Grosvenor House nel centro di Londra, la pubblicazione “Strive for Perfection: The Official Platinum Jubilee Edition”, libro prodotto dall’International Club for Rolls-Royce and Bentley Enthusiasts (o RREC) e dalla Casa Editrice St James’s House, che celebra il lungo Regno di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Il libro contiene una serie di articoli sugli stretti legami tra i reali e le auto Rolls-Royce e Bentley, le storie dei Reali, fotografie d’epoca e curiosità inedite. Inoltre, coerente al tema della raffinatezza regale e della ricerca della perfezione.
Al suo interno è presente anche un’accurata selezione di marchi di alta gamma, e tra queste alcune pagine sono dedicate al pasticcere italiano Guido Gobino. Durante la presentazione, gli ospiti hanno potuto anche degustare alcune delle sue prelibatezze.
La presentazione del prestigioso volume si è poi conclusa con il London Press Club Ball, svoltosi più tardi nella Ballroom, un evento elegante ed esclusivo, al quale hanno partecipato più di 1.200 ospiti tra cui redattori senior, media influencer e VIP.
La degustazione offerta da Guido Gobino presso lo stand a lui riservato comprendeva prodotti iconici, tra cui le 5 ricette del Tourinot, il Giandujotto torinese diventato simbolo della città nato dall’intuizione, dalla creatività e dal gusto di Guido Gobino, temperati a mano e realizzati con il metodo tradizionale dell’estrusione.
- Giandujottino Tourinot, con cacao pregiati del Sud America, Nocciole Piemonte IGP, Latte del Piemonte e Zucchero italiano;
- Tourinot Maximo, ricetta originale del Gianduja senza Latte, Maximo +39, ricetta senza Latte con oltre il 39% di Nocciole del Piemonte IGP;
- Tourinot N.10, la morbidezza della Nocciola incontra il Cioccolato Fondente e Tourinot Bianco, con Mandorle, Scorza di Arancia e Sale di Sicilia.
- Cialdine Extra Bitter Monoriginecon caratteristiche aromatiche diverse: Extra Bitter Blend 70% e 75%, Indonesia 80%, Madagascar 72%;
- Venezuela nelle due varianti 85% e 100%.
Un’esperienza olfattiva tra le note delicate del tabacco e del cuoio, passando attraverso gli aromi unici di frutti rossi e spezie esotiche, giungendo all’apoteosi del carattere deciso del caffè e cacao tostato.
Guido Gobino, artigiano innovativo
Guido Gobino è un artigiano che unisce il rispetto verso la tradizione con lo slancio verso l’innovazione, coniugando creatività, gusto e passione per il cioccolato artigianale di alta qualità. Un’innovazione fatta di un’attenta selezione delle materie prime, di una lavorazione all’avanguardia, di una sperimentazione ininterrotta che ha come fine il raggiungimento di una qualità assoluta. Una qualità che si riflette in ogni dettaglio, anche nel design delle confezioni.
Il cacao utilizzato nelle lavorazioni è selezionato unicamente fra le qualità più aromatiche, prediligendo quelle di provenienza centro-sud americana e asiatica perché più pregiate e più ricche di sfumature aromatiche.
“From bean to bar”, la lavorazione del cacao, oggi gestita interamente in azienda, dalla tostatura alla raffinazione pur adottando tecniche moderne e meccanizzate, si avvale ancora di un notevole apporto umano.
Le nocciole utilizzate sono unicamente le Nocciole Tonde Gentili Trilobate prodotte secondo il rigido disciplinare IGP, provenienti da alcune piccole aziende agricole selezionate che lavorano in esclusiva per l’azienda sin dai tempi della sua fondazione. Le Nocciole piemontesi, raccolte nelle Langhe e tostate direttamente nel Laboratorio di Torino, sono considerate le “migliori al mondo” e sono le uniche che permettono la produzione di un Cioccolato Gianduja d’eccezione, riconosciuto come uno dei simboli del Cioccolato Artigianale in Italia.
Grazie alla collaborazione con Latterie InAlpi, il Latte utilizzato proviene esclusivamente dagli allevamenti della Filiera Alpina Piemontese, selezionati nelle sole province di Torino, Asti e Cuneo. Oltre a consentire la promozione di un’altra eccellenza locale, questo nuovo impegno garantisce un ulteriore approfondimento del controllo di filiera e contribuisce alla garanzia di alta qualità del cioccolato.
La storia dell’azienda torinese
La storia dell’azienda inizia nel 1964 quando Giuseppe Gobino, padre di Guido, grazie all’esperienza acquisita fin dal 1950 nella raffinazione del cacao, fa il suo ingresso in qualità di responsabile di produzione nello storico laboratorio di Via Cagliari, diventandone poi unico titolare nel 1980 e passando poi la gestione effettiva a Guido pochi anni dopo. In quegli anni si susseguono le innovazioni, i miglioramenti e i grandi cambiamenti che hanno contribuito a creare, quella che è oggi una delle Cioccolaterie Artigiane simbolo della città di Torino, anche nel mondo.
La scelta di materie prime di altissima qualità e di procedimenti all’avanguardia, hanno permesso a Guido Gobino di ricevere numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui la qualifica di Ambasciatore di Torino nel mondo in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006, “Miglior Pralina del Mondo” per il Cremino al Sale nel 2008 assegnato dalla prestigiosa Academy of Chocolate di Londra, i premi “Tavoletta d’Oro” consegnati per 6 anni di fila al Maximo +39 per la categoria Gianduja e nel 2022 alle Semisfere al caramello speziato, per la categoria Praline, e alla Crema Tourinot per la categoria Spalmabili. Inoltre, nel 2021 ha ricevuto il Premio Ancalau “local/global” per la sua artigianalità riconosciuta in tutto il mondo e nell’ottobre 2022 il riconoscimento MAM – Maestro d’Arte e Mestiere, premio all’eccellenza artigiana italiana, per la categoria “Cioccolateria e Confetteria”.
Cioccolatini Gobino sempre più in alto
Nella veste di Ambasciatore della Nocciola Piemonte, negli anni Guido Gobino è diventato un brand del cioccolato Made in Italy distribuito in oltre 24 paesi, dal Giappone agli Emirati Arabi, dall’Arabia Saudita alla Germania, dalla Francia all’Australia, ma anche oltre i confini terrestri. Grazie, infatti, alla collaborazione con Altec, le specialità Extra Bitter dell’azienda sono state prima a bordo della missione “Volare” del 2013 con Luca Parmitano e poi della missione “Vita” del 2017 con Paolo Nespoli. Scelto dall’ESA come Bonus Food Ufficiale delle missioni spaziali internazionali, il Cioccolato Guido Gobino è l’unico prodotto confezionato secondo i criteri di conformità dettati dall’assenza di gravità.
Da gennaio 2019 l’azienda sigla un accordo di licenza pluriennale con la casa di moda Giorgio Armani, per la produzione e la distribuzione in tutto il mondo della linea Armani/Dolci by Guido Gobino, espressione del lifestyle Armani dedicata al mondo del gusto.
Nell’autunno del 2020, in occasione del 25° anniversario del Tourinot®, Guido Gobino ha presentato “5 grammi di felicità”, il libro scritto da Giuseppe Culicchia ed edito da Slow Food Editore che racconta la storia del celebre Tourinot, il Giandujotto di Torino diventato simbolo della città nato dall’intuizione, dalla creatività e dal gusto di Guido Gobino.
Da sempre l’approccio alla sostenibilità di Guido Gobino per il suo cioccolato è a tuttotondo ed è per questo che a partire dal 2021 l’azienda ha intrapreso un percorso volto a rendicontare il proprio operato condividendo traguardi raggiunti e obiettivi futuri, attraverso un Bilancio di Sostenibilità. L’ingresso del figlio di Guido, Pietro Gobino, in azienda oltre a rimarcare la sensibilità verso le tematiche ambientali ha contribuito alla nascita del team di sostenibilità con un investimento di risorse in formazione, consulenza e ricerca.