Il Seminario Permanente Luigi Veronelli ha presentato in anteprima l’edizione 2023 della Guida Oro I Vini di Veronelli, al Castello di Masino (Torino). Nella “Top Five” il Barolo Riserva Falletto Vigna Le Rocche 2016 di Bruno Giacosa, a Neive
Nel meraviglioso scenario del Castello di Masino, a Caravino, nella provincia torinese, è stata presentata in anteprima la Guida Oro I Vini di Veronelli 2023, volume erede degli storici cataloghi firmati dal padre della critica enologica italiana, che conta quest’anno ben 16.625 vini recensiti, per un totale di 2.104 produttori descritti.
L’evento, svoltosi nel Salone degli Stemmi, ha visto la presenza di Andrea Bonini, coordinatore della Guida Oro, e dei curatori Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello.

Coordinatore e Curatori della Guida Oro I Vini di Veronelli
Nell’occasione, sono stati svelati i 10 “Sole”, premi speciali assegnati dalla Redazione ad altrettanti racconti in forma di vino rappresentativi della competenza, della creatività e dell’impegno dei produttori italiani.
Ad aggiudicarsi, quest’anno, il prestigioso premio sono stati Freisa d’Asti Superiore Sorì di Giul 2017 di Tenuta Santa Caterina (Grazzano Badoglio, Asti), Colline di Levanto Vermentino Luccicante 2021 di Cà du Ferrà (Bonassola, La Spezia) Trentino Superiore Cembra Müller Thurgau Viàch 2020 di Corvée (Cembra Lisignago, Trento), Colli Euganei Fior d’Arancio Passito 2018 di Cà Lustra – Zanovello (Cinto Euganeo Padova), Lambrusco di Sorbara Spumante Brut 36 2015 di Cantina della Volta (Bomporto Modena), Cortona Vin Santo Occhio di Pernice 2008 di Leuta (Cortona, Arezzo), Capolemole Rosso Lazio 2019 di Marco Carpineti (Cori, Latina), Costa d’Amalfi Tramonti Bianco Colle Santa Marina 2020 di Apicella Giuseppe (Tramonti SA), Sicilia Nero d’Avola Vrucara 2018 di Feudo Montoni (Cammarata Agrigento), infine Carignano del Sulcis Riserva Santomoro 2019 di Vigne Bentesali (Sant’Antioco Cagliari).

I “Sole” premiati dalla Guida Oro I Vini di Veronelli 2023
Il Seminario Veronelli svela, anche, gli ambìti riconoscimenti della prima Guida ai vini d’Italia: Tre Stelle Oro, Grandi Esordi e Migliori Assaggi, risultato di un anno di visite, degustazioni e incontri da parte della Redazione e specchio dell’eccellenza del mondo enologico italiano.
“Nel mondo del vino italiano c’è molto di cui gioire e di cui essere orgogliosi – afferma Andrea Bonini, coordinatore della Guida Oro -. Mi riferisco alle ben note eccellenze, ai grandi terroir disseminati nell’intera Penisola e ai capolavori che la Guida premia con le Tre Stelle Oro. Degustare uno qualunque di questi vini è un’esperienza che si ricorderà a lungo. Possiamo dire che l’Italia è la rappresentante della viticoltura del mondo”.
Un anno di visite, degustazioni e incontri da parte della Redazione consente di consigliare al Lettore 436 campioni insigniti delle Tre Stelle Oro: dal Sudtirolo alla Sicilia, le tre stelle dorate sono state attribuite esclusivamente ai vini che hanno conseguito una valutazione di almeno 94/100 dai curatori.
Una piccola selezione di questi capolavori enologici è stata protagonista, martedì 15 novembre, di una masterclass condotta da Andrea Bonini, coordinatore della Guida Veronelli, presso l’Istituto Italiano di Cultura Vienna, istituzione che promuove e diffonde la lingua e la cultura italiana in Austria. In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, alla presenza dell’Ambasciatore Stefano Beltrame e del Direttore Nicola Locatelli, un pubblico di operatori e giornalisti austriaci ha incontrato otto distretti vitivinicoli italiani, degustandone per ciascuno una tristellata etichetta.
Il Seminario Veronelli, inoltre ha rivelato i top five, cioè i Migliori Assaggi dell’edizione 2023, campioni che hanno ottenuto il giudizio in centesimi più elevato nella rispettiva tipologia.
Ecco la TOP FIVE 2023 insignita degli allori dalla prima Guida ai Vini d’Italia:
- Miglior Vino Spumante il Trento Brut di Riserva del Fondatore 976 2011 di Letrari (Rovereto, Trento)
- Miglior Vino Bianco è il Dut’Un Venezia Giulia Bianco 2019 di Vie di Romans (Mariano del Friuli, Gorizia)
- Miglior Rosato il Sì Costa Toscana Rosato 2021 di Duemani (Riparbella, Pisa)
- Miglior Vino Rosso il Barolo Riserva Falletto Vigna Le Rocche 2016 di Bruno Giacosa (Neive, Cuneo)
- Miglior Vino Dolce o da Meditazione è Le Petit 2018 di Manincor (Caldaro – Kaltern, Bolzano)
Grazie all’accurata opera di selezione e valutazione, la Guida Veronelli 2023 ha assegnato, inoltre, il titolo di Grande Esordio a 26 nuovi vini che, alla loro prima apparizione, hanno raggiunto o superato la soglia dell’eccellenza.
“È, però, soprattutto nei vini segnalati con le Tre Stelle Rosse (90-93/100) – dichiara il Coordinatore Bonini – che è possibile cogliere l’instancabile lavoro dei Produttori, la continua messa a fuoco, annata dopo annata, di obiettivi agronomici ed enologici coerenti con le specificità ambientali e varietali che mobilita ogni leva utile non solo a ridurre l’impatto ecologico delle produzioni ma ad interpretare al meglio il nuovo scenario climatico, dando forme nuove alla bellezza da bere”.

Castello di Masino: scorcio. Credits Andrea Di Bella
L’anteprima, organizzata in collaborazione con FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, ha visto, inoltre, presso il vicino Palazzo delle Carrozze, la degustazione dei vini premiati.
La Guida Oro I Vini di Veronelli 2023 sarà disponibile in tutte le librerie da martedì 22 novembre. Acquistando il volume si riceve in omaggio l’accesso completo all’app I Vini di Veronelli 2023, acquistabile separatamente su App Store e Google Play.