Caravaggio: La mostra dell’anno
Si è aperta a Roma in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo e durerà fino al 6 luglio la grande mostra Caravaggio 2025, la più attesa della stagione, ospitata al piano terra di Palazzo Barberini, uno dei musei simbolo della città di Roma. Si tratta solo di quattro sale, meno di una trentina di dipinti, ma di tale bellezza che nei primi giorni di apertura ha fatto il tutto esaurito con 6000 visitatori al giorno che ne hanno da subito sancito il successo.
La mostra è organizzata dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con Galleria Borghese, con il supporto della Direzione Generale Musei, Ministero della Cultura e col sostegno di Intesa Sanpaolo. I curatori sono Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon. Didattica, accoglienza e servizi al pubblico sono a carico di Coopculture, una realtà sempre presente nei grandi avvenimenti culturali della capitale.
La riscoperta di Caravaggio
La riscoperta di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, nato nel 1571 e morto tragicamente nel 1610 dopo una vita avventurosa, risale a una settantina di anni fa, dopo un oblio di secoli. Da quel momento le sue opere sono diventate icone assolute per il realismo delle pose, per i colori brillanti, ma soprattutto per l’inimitabile gioco di luci e ombre che ne definiscono lo stile.
L’esposizione attuale riunisce 24 capolavori provenienti da tutto il mondo, distribuiti in quattro sale che illustrano l’intera parabola artistica del maestro, dal suo arrivo a Roma nel 1595 fino alla morte nel 1610. Tra le opere principali figurano due inediti ritratti di Maffeo Barberini, l’Ecce Homo recentemente riscoperto, la prima versione della Conversione di Saulo, varie opere provenienti dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, tra cui San Francesco in meditazione, San Giovanni Battista, Giuditta e Narciso, il famosissimo dipinto dei Bari e molte altre tele, alcune delle quali provenienti da vari angoli del mondo, compresa la collezione privata di re Carlo III d’Inghilterra, e poi Madrid, Detroit, Kansas City, alcune fortunate collezioni private e celebri musei italiani a Firenze e a Napoli.
Prestiti da tutto il mondo
Questa è anche l’occasione per vedere di nuovo insieme i tre dipinti commissionati dal banchiere Ottavio Costa: Giuditta e Oloferne di Palazzo Barberini, il San Giovanni Battista del Nelson-Atkins Museum di Kansas City e il San Francesco in estasi del Wadsworth Atheneum of Art di Hartford, Chiude la selezione l’importante prestito concesso delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, proveniente da Palazzo Zevallos a Napoli: il Martirio di sant’Orsola, ultimo dipinto di Caravaggio, realizzato poco prima della sua morte.
Questa eccezionale collezione di dipinti autografi crea un percorso tra opere difficilmente visibili e nuove scoperte, riunendo alcune delle opere più celebri, affiancate da altre meno note o mai viste prima, ma altrettanto significative.
La mostra si tiene proprio a Roma, il luogo simbolo della connessione tra l’artista e i suoi mecenati e vuole offrire una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale del Maestro, esplorando per la prima volta in un contesto così ampio l’innovazione che fu capace di introdurre nel panorama artistico, religioso e sociale del suo tempo.
La Roma di Caravaggio
La visita permette di cogliere il rapporto tra il pittore e l’ambiente romano, dove si affermò definitivamente come un grande maestro. Rapidamente divenne uno dei pittori più originali e richiesti della città, con prestigiose commissioni pubbliche come le Storie di San Matteo in San Luigi dei Francesi e i dipinti per la cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo. Nel 1606, all’apice del successo, dovette fuggire da Roma per evitare la condanna a morte a seguito dell’uccisione di un nobile romano.
Scappò a Napoli e poi a Malta dove fu nominato Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano e dove realizzò le uniche sue due opere firmate, conservate nella Concattedrale di San Giovanni. Le sue intemperanze lo portarono però alla prigione e alla fuga da Malta, ma spinto dal desiderio di rientrare alla corte papale, trovò la morte durante il viaggio di ritorno a Porto Ercole a soli 39 anni senza riuscire a completare il viaggio.
L’albergo che avrebbe scelto Caravaggio
Per chi deve pernottare a Roma, un indirizzo che sarebbe piaciuto a Caravaggio, amante della vita comoda, della campagnia e del colore, è Mama Shelter, un rifugio urbano con una Spa romana. Nato in Francia come concept rivoluzionario del gruppo alberghiero Accor, il brand Mama Shelter è approdato a Roma con un’identità unica nel panorama ricettivo della capitale: superando i confini tradizionali dell’ospitalità ha creato in pochi anni uno spazio vissuto e condiviso anche dai giovani romani che si ritrovano volentieri negli ambienti colorati e scanzonati del piano terra e affollano il ristorante principale, quello esterno, la pizzeria e nella bella stagione il gradevole rooftop.
Le camere sono 217 distribuite in diverse tipologie in due edifici adiacenti, sopra un ampio e comodo garage. L’albergo si trova in una posizione non centrale ma comoda, a breve distanza dal Vaticano, vicino alla stazione Cipro della linea A della metropolitana, facilmente raggiungibile da stazione Termini e ben collegato con i punti di interesse turistico della città.
L’area wellness dell’hotel è caratterizzata da ambienti che richiamano l’antica tradizione dei bagni pubblici delle terme degli antichi romani. L’oasi chiamata Bagni Mama è il luogo dove scoprire lo stile di vita capitolino attraverso un’esperienza di rigenerazione totale, un’esperienza anche immersiva nel benessere con vasca della piscina che richiama l’architettura termale, sauna finlandese, bagno turco, una piccola e riservata area relax privata all’aperto, un luogo dove rinfrescarsi e rilassarsi dopo una giornata di esplorazioni urbane.
Gli ospiti dell’albergo hanno diritto a un’ora giornaliera, frazionabile tra palestra e bagni, con prenotazione alla reception. La sala fitness di 57 metri quadrati è dotata di moderne attrezzature Technogym, tra cui tapis roulant, cyclette, pesi e macchine per l’allenamento muscolare e offre agli ospiti l’opportunità di allenarsi come veri professionisti. L’ambiente colorato e accogliente richiama lo spirito vivace del brand, adatto a una clientela giovane, di corpo o di spirito.
Info
Mostra Caravaggio 2025 – caravaggio2025.barberinicorsini.org
Mama Shelter Roma – www.mamashelter.com/roma/