Situata tra il mare di Napoli e l’iconica Piazza del Plebiscito, la nuova sede di Signora Bettola è pronta a diventare il punto di riferimento per i veri amanti della tradizione culinaria partenopea, con piatti identitari come la Parmigiana di melanzane, la richiestissima Nerano, lo Scarpariello e la famosa Pasta e patate con provola.
Si tratta della quinta in Campania per il gruppo napoletano, nato nel 2017, che ha fatto della più schietta tradizione gastronomica partenopea la bandiera del proprio successo. La nuova apertura pone l’obiettivo di fare di Signora Bettola un punto di riferimento di “autentica cucina napoletana” sia per i partenopei che per i turisti nazionali ed esteri.
<<Per essere sempre più internazionali e più napoletani>>, spiegano i soci del brand, i fratelli Carmine e Mena Di Lorenzo e Diego Borrelli. It’s so bbuono è la sintesi del progetto, un epiteto di proposta gastronomica verace, genuina e gustosa, capace di emozionare napoletani e stranieri con i grandi classici della tradizione partenopea.
Come tutti i locali del brand, anche il design di Signora Bettola a Santa Lucia trae ispirazione dalle case signorili della Napoli del Novecento: vicoli, vetrate, boiserie in legno, lampade, panni stesi e altri dettagli in stile Liberty per ricreare l’atmosfera di alcuni cult come Matrimonio all’italiana.
Proprio la meravigliosa Sophia Loren insieme a volti iconici di un’epoca d’oro sono ritratti all’interno delle sale, tra l’immancabile Presepe e tamburelli allegri. Una “signora” trattoria, definita così da uno dei suoi fondatori, identità che si rispecchia anche nella scelta delle materie prime di alta qualità, come la scelta di utilizzare esclusivamente pasta di Gragnano trafilata al bronzo, provolone del Monaco DOP della penisola Sorrentina, e un’accurata selezione di vini comprendente anche etichette biologiche.
La calorosa inaugurazione a cena ha visto molteplici proposte del variegato menù, in forma di finger food, per consentire una degustazione ricchissima: Polpette al ragù, Parmigianina, Fritti, accompagnati da pregiato Aglianico. Un’introduzione gustosa ai famosi Ziti alla genovese, primo piatto fortemente identitario, che ha rappresentato il vero traino della serata: ragù bianco di carne e cipolle cotte 48 ore, condita con Parmigiano Reggiano 24 mesi e bacche di ginepro. Fino alla conclusione con l’irrinunciabile dessert, un delicato Tiramisù servito rigorosamente in Moka, stratificazione di biscotti savoiardi imbevuti di espresso, golosa crema di mascarpone e uova pastorizzate, spolverizzato di cacao amaro.
Nel futuro di Signora Bettola è prevista un’espansione che coinvolgerà mete sempre più lontane, oltre i confini della Campania, per consentire a chiunque di sperimentare la vera e tradizionale cucina napoletana. E, volendo, portare con sé un grazioso ricordo dell’esperienza con l’acquisto di goliardiche t-shirt.