Go Wine, associazione nazionale che promuove cultura e turismo del vino, promuove un’iniziativa guardando alla calamità verificatasi in Romagna nello scorso maggio.
L’attenzione si è rivolta verso la realtà di Modigliana, un territorio vocato per la viticoltura di qualità e colpito da molte frane alluvionali.
In particolare Go Wine si pone a fianco dell’Associazione “Stella dell’Appennino” che raggruppa undici viticoltori del Comune e che stanno con orgoglio e forza reagendo a una situazione non favorevole. La loro è una viticoltura virtuosa, con vigne fra i boschi su forti pendenze e terreni difficili, ma che regalano vini con note verdi e speziate e una mineralità singolare, un terroir unico, sulla scorta di una storica, antica cultura contadina.
Un’azione concreta che si lega agli obiettivi che da sempre Go Wine persegue: a favore di tanti viticoltori che comunicano identità e rapporto con il loro territorio, dove la vigna è un presidio dell’ambiente e la viticoltura è storia tenace di persone e di vita.
Go Wine svolgerà iniziative fra i soci in tutta Italia, promuovendo azioni per valorizzare il vino dei viticoltori modiglianesi e con alcuni eventi mirati. A tal proposito nella prossima settimana due sono gli appuntamenti:
- un evento a Savona dedicato alla valorizzazione dei vini autoctoni: i soci della città saranno chiamati ad una raccolta di contributi a sostegno dell’associazione modiglianese;
- il secondo ad Alba in occasione della Notte delle Bolle, prima edizione di un evento che Go Wine promuove nel centro storico della città.
“Crediamo fortemente in questa iniziativa – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine – la proponiamo come segno di attenzione e incoraggiamento affinchè i viticoltori di Modigliana possano proseguire nella loro azione virtuosa e perché i loro vini, nonostante le calamità, possano continuare a raccontare nel calice il loro territorio invitandoci a conoscerli e così a conoscere bellezza e complessità di questo angolo dell’Italia del vino”.