La Madernassa Ristorante & Resort scalda i motori e si prepara ad una nuova e sorprendente stagione 2022 ricca di cambiamenti e novità.
Al timone della cucina del celebre Ristorante & Resort due stelle Michelin di Guarene, nel Roero, è arrivato l’executive chef Giuseppe D’Errico, affiancato da una straordinaria brigata che nei prossimi mesi sarà tutta da scoprire.
Il Ristorante & Resort dopo essere stato recentemente riconosciuto tra i migliori top 30 ristoranti del pianeta secondo la “We are smart green guide”, si prepara così ad affrontare un’entusiasmante stagione 2022 all’insegna dell’eccellenza e della sostenibilità.
“Siamo orgogliosi di comunicare l’arrivo dell’executive chef Giuseppe D’Errico presso la nostra struttura, un talento giovane e di rara sensibilità artistica ed umana, dichiarano all’unisono i proprietari Ivan Delpiano, Fabrizio e Luciana Ventura.
Siamo fortemente convinti che la sua filosofia di cucina saprà interpretare al meglio l’essenza del nostro Resort che è l’espressione radicata del nostro essere autentici, con l’intento di smuovere le corde più profonde dell’anima. Continueremo a lavorare sodo, ogni giorno, con l’amore e la dedizione incondizionata che ci contraddistingue, con la volontà di continuare ad offrire ai nostri ospiti un’accoglienza sempre più unica e di autentica bellezza, un’esperienza totalizzante a contatto con la natura, che è sinonimo di benessere, equilibrio e rigenerazione tra l’armonia, i suoni e i colori dell’ambiente circostante.
L’executive chef Giuseppe D’Errico interpreterà con sapienza e tecnica la visione d’intenti che ci accomuna. In questa sempre più grande avventura tra innovazione e futuro ci sosterrà un’appassionata brigata, un team di giovani talenti che farà esplodere la continua voglia di crescere e migliorarsi, senza mai dimenticare il legame indissolubile con la terra dove il Resort da quasi vent’anni affonda le sue salde radici”
Giuseppe D’Errico, Fantasia, passione, esperienza
“Sono onorato ed entusiasta di intraprendere questo nuovo percorso alla Madernassa – dichiara l’executive chef Giuseppe D’Errico – dove il cuore pulsante sarà una cucina consapevole che mette al centro l’uomo chiave della sostenibilità. Un Uomo contemporaneo che deve essere esso stesso sostenibile. Il progetto condiviso insieme alla proprietà indaga attraverso lo sguardo del senso e del cuore, temi di ecologia etico – gastronomica, dove è necessario costruire un nuovo rapporto fra le parti coinvolte, attraverso nuove preparazioni gastronomiche dove sostenibile è comprendere le conseguenze che possono derivare dalle scelte compiute. E’ comprendere come queste scelte si interfacciano con la sfera economica, come impattano sull’ ambientale e quali sono le condizioni sociali dei soggetti coinvolti nell’intera filiera. L’intento è offrire un concetto di gusto sensoriale che mette in risalto la dualità mente/corpo, non tanto per rovesciare la gerarchia quanto per proporne un pensiero del supplemento, eliminando ogni idea di separazione.”
Sulla sua filosofia di cucina lo chef aggiunge “La mia cucina è percezione, non solo immediatezza dell’attimo in cui la bocca distrugge ciò che viene ingerito. E’ percezione d’insieme del sentire. E’ universo difficile, non estraneo al suo tempo e al suo spazio. Fantasia, passione, esperienza, questi sono gli ingredienti semplici, intimi ed emozionali della mia cucina, dove il sentire la “materia prima” ha uno spazio percettivo nel gusto come senso più “esteso”, diffuso e sinestetico. Il cibo è strumento quotidiano, mezzo invasivo e pervasivo con specifiche funzioni energetiche e nutritive ma che, come tale, possiede contenuti che superano le funzioni stesse”
Lo Chef Giuseppe D’Errico e parte del team sono già all’opera per preparare l’apertura. Alcuni non si sono mai fermati, come per esempio i lavori dell’orto dove chi da tempo se ne prende cura, ha progettato la nuova stagione in relazione alle necessità della rotazione colturale e iniziato a preparare il terreno per le future semine. Mani esperte sono state indispensabili anche per le potature della vigna e del frutteto, ma anche per curare il giardino delle aromatiche e l’area boschiva per fare in modo che possano sempre regalare frutti, aromi, erbe spontanee e radici, fonti inesauribili per una cucina che punta sulla natura per creare quell’unicità esperienziale inconfondibile da far vivere agli ospiti del Resort.
Nei prossimi giorni con lo Chef si prepareranno le basi per far ripartire il semenzaio, avere i primi vegetali pronti e le piante da mettere a dimora in primavera in linea con le sue esigenze di cucinare sempre materie prime di qualità eccelsa nel rispetto delle stagioni e della natura.
Altre novità e sorprese in arrivo
Le porte del ristorante si apriranno agli ospiti a fine marzo, dopo aver completato la riorganizzare degli spazi in cucina, gli interventi che riguarderanno le sale che accolgono gli ospiti e la terrazza che si affaccia sulle Langhe e il Monviso, tutto per rendere l’atmosfera sempre più accogliente e a misura di chi ama il buon vivere.