Ventinove residenze del Piemonte, custodi di storia e curiosità aperte il 21 maggio, per la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane. Eventi speciali in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Ingresso gratuito, in alcuni casi si prenota
Domenica 21 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), giunta quest’anno alla XIII edizione. In tutta Italia saranno visitabili gratuitamente oltre 500 proprietà, testimoni di arte e storia di ogni epoca – castelli, rocche, ville, parchi storici e giardini segreti -, che costituiscono un immenso valore sociale, culturale ed economico per i territori di appartenenza, perno di un sempre più auspicabile sviluppo sostenibile e non delocalizzabile a lungo termine.
È il più grande museo diffuso d’Italia.
In Piemonte sono 29 le residenze aperte per la Giornata ADSI, diffuse su tutto il territorio regionale. Per alcune si tratta di un appuntamento abituale, per altre di un debutto nel circuito: Villa Era, dimora di fine ‘800 sulla collina di Vigliano Biellese (Biella), per oltre trenta anni sede della rivista Eubiotica e del Centro ICARE (International Centre for Advancement in Research and Education), pionieri in agricoltura biologica, alimentazione, e vari ambiti della medicina naturale; o il Castello fortificato di San Marzano Oliveto, vedetta dell’omonimo borgo astigiano che domina le Langhe, custode di ambienti, volte e decori di grande pregio.
La Giornata Nazionale ADSI rappresenta un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. Una realtà che, prima della pandemia, a livello nazionale era in grado di accogliere 45 milioni di visitatori l’anno. La Giornata Nazionale è quindi un momento di collettiva immersione nella Bellezza, ma anche l’occasione per puntare i riflettori su un patrimonio tramandato attraverso i secoli, estremamente fragile, talvolta nascosto o ignorato, che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare.
Il 54% di tali immobili è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti. In passato elemento di identità e riferimento per la popolazione locale, ancor oggi le dimore possono contribuire all’economia circolare dei borghi in cui si trovano. La loro presenza sul territorio è infatti fondamentale per moltissime filiere: dal turismo (ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili), alla convegnistica ed alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo che in molti casi viene oggi ripreso dalle nuove generazioni.
L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Feder Matrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura. Media partner dell’evento saranno il TGR e RAI Pubblica Utilità.
Partner ai quali, per il Piemonte, si aggiungono il Patrocini della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara, nonché il sostegno di Reale Mutua e, novità del 2023, la collaborazione con il Salone Off – Salone del Libro di Torino.
Per vedere l’elenco dei luoghi aperti al pubblico e le modalità di prenotazione, ove richiesta CLICCA ADSI
Novità dell’ultima ora
Si aggiungono all’elenco delle dimore da visitare:
- Castello di Pralormo a Pralormo (Torino
- Castello di Sannazzaro a Giarole (Alessandria)
LE DIMORE DEL SALONE OFF
La sezione ADSI Piemonte e Valle d’Aosta, dopo lo spontaneo omaggio dello scorso anno, avvia con questa edizione una collaborazione ufficiale con il Salone Off nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino. Undici le dimore che oltre all’abituale visita al pubblico prevista dalla Giornata Nazionale accoglieranno 19 appuntamenti gratuiti: concerti di vari generi musicali, incontri, letture, presentazioni di collezioni e volumi legati alle storie delle case o delle famiglie… Ogni dimora ha colto l’invito cercando di interpretare il tema “Attraverso lo specchio” per riflettere sul proprio passato e trovare nuovi spunti per il futuro.
INCONTRI SALONE OFF
Castello di Borgo Adorno – Cantalupo Ligure (AL)
Castello di Robella – Robella (AT)
Tenuta Berroni – Racconigi (CN)
Palazzo La Marmora – Biella
Castello di Massazza – Massazza (BI)
Villa Era –Via Rivetti 53, Vigliano Biellese (BI)
Casa Cobianchi – Boca (NO)
Castello di Marchierù – Villafranca Piemonte (TO)
Castello Provana di Collegno – Collegno (TO)Castello di Pavarolo – Pavarolo (TO)
Parco del Castello di Sansalvà – Santena (TO)
LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE ADSI PIEMONTE/VALLE D’AOSTA
Sandor Gosztonyi, Presidente ADSI – Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, rieletto per il triennio 2021/2024 nonché Vice Presidente nazionale , dichiara:
“La Giornata Nazionale si propone come un racconto reale, come spunto per rivivere uno spaccato della storia del nostro Paese. Ma è anche l’occasione per sensibilizzare cittadini e istituzioni su cosa significhi gestire questi beni, quali professionalità siano richieste per tutelare antiche mura e giardini secolari. L’obbligo del mantenimento, imposto dal vincolo, ci vede affrontare costi non più sostenibili e ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni nazionali e regionali, ci si dimentica che la conservazione degli stessi favorisce nuovi posti di lavoro e anche il mantenimento dell’eccellenza artigiana italiana.
Siamo definiti il più grande museo diffuso d’Italia, ma siamo anche la più grande impresa culturale, che genera ricchezza in tutti i Comuni d’Italia”.
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Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.