Fri-El Green House – importante realtà di Ostellato (FE), leader in Italia nella produzione di pomodori a marchio H2orto, attraverso una virtuosa coltivazione idroponica in serre ipertecnologiche – continua ad investire su nuovi progetti per rendere sempre più sostenibile l’intero suo processo produttivo.
Per questo ha avviato la costruzione di un impianto fotovoltaico flottante in autoconsumo da 3,5 Megawatt che produrrà energia da utilizzarsi per alimentare l’impianto di raffreddamento dei magazzini, le linee di confezionamenti dei prodotti, le pompe di irrigazione delle serre e le lampade Led utilizzate durante il periodo invernale.
<<A maggio 2024 abbiamo iniziato la costruzione di un impianto fotovoltaico galleggiante da 3,5 Megawatt nei bacini di stoccaggio dell’acqua piovana adiacenti alle nostre serre idroponiche. Ad oggi siamo a due terzi dell’installazione dell’impianto e ne prevediamo la conclusione a fine ottobre – dice con soddisfazione Florian Gostner (foto sopra), Ceo di Fri-El Green House e aggiunge – A fine novembre si potrà iniziare ad utilizzare l’energia prodotta. Nel secondo semestre 2025 costruiremo un impianto fotovoltaico di 16 Megawatt, con il recupero delle acque piovane e l’accumulo in riserve dedicate, in bacini di stoccaggio d’acqua adiacenti alle serre. Con questo impianto garantiremo all’azienda indipendenza idrica>>.
Impianto fotovoltaico galleggiante con 5520 pannelli
In Italia sta avanzando il fotovoltaico galleggiante, anche se non sono ancora molti ad oggi gli impianti realizzati e Fri-El Green House, azienda partecipata dal Gruppo Fri-El, uno dei principali produttori italiani di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, biomassa e biogas) prosegue con determinazione in questa direzione perché ha come obiettivo finale quello di diventare autosufficiente dal punto di vista energetico e raggiungere la transizione energetica entro il 2026.
Sono in via di installazione 5.520 pannelli fotovoltaici galleggianti sui bacini di raccolta delle acque piovane adiacenti alle serre.
<< Tale impianto è performante, leggero e resistente – sono sempre parole del Ceo Gostner – e garantisce il 10% in più di efficienza rispetto ad un impianto tradizionale a terra. Questo progetto virtuoso rientra nelle indicazioni della Regione Emilia Romagna riguardo le “Aree Idonee per le rinnovabili”>>. A questo impianto l’azienda ne affiancherà un altro che prevede la costruzione di 16 Megawatt di fotovoltaico sul terreno adiacente alle serre con lo scopo di recuperare acqua piovana per soddisfare le esigenze delle serre sia in termini di energia elettrica sia di risorsa idrica per l’irrigazione in autoconsumo>>.
Nel 2025 l’azienda realizzerà inoltre la conversione degli impianti da biogas a biometano con recupero dell’anidride carbonica per la concimazione carbonica delle piante.
Entro la fine del 2026 disporrà di un impianto geotermico a media entalpia a ciclo chiuso (cioè senza emissioni di vapore e gas in atmosfera ) che consente di poter coltivare la risorsa geotermica senza alcun tipo di emissione in atmosfera e di reiniettare tutta la risorsa nel serbatoio geotermico di origine.
<<Con la realizzazione di questo progetto – aggiunge Gostner – Fri-El Green House raggiungerà la transizione energetica Vogliamo diventare indipendenti dai combustibili fossili e rendere il bilancio di CO2 pari a zero dal punto di vista energetico. Stiamo lavorando su più fronti e su diversi progetti per raggiungere l’obiettivo dell’impatto zero>>.
Due parole su Fri-El Green House
E’ un polo di serre idroponiche hi-tech che si trova nelle campagne ferraresi, precisamente ad Ostellato, un piccolo comune tra Ferrara e Comacchio. Produce pomodori di qualità 365 giorni l’anno grazie a tali serre iper tecnologiche che coprono una superficie di 31 ettari (pari a 40 campi di calcio) corrono 220 Km di luci led per la produzione invernale. La produzione idroponica è altamente sostenibile in quanto consente un 70% di risparmio di superficie impiegata rispetto alle coltivazioni tradizionali, 70% di risparmio idrico e l’energia impiegata è 100% energia verde da centrali biogas.
La Fri-El Green House è una partecipata dal Gruppo Fri-El, uno dei principali produttori italiani di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, biomassa e biogas).
L’azienda, pioniera in Italia e leader nel suo settore, è nata nel 2015 con una superficie di 1,5 ettari e si è estesa negli anni fino a contare nel 2022 ben 31,1 ettari di serre. Il piano di espansione prevede di arrivare a 60 ettari e l’obiettivo principale dell’azienda è quello del raggiungimento della transizione energetica entro il 2026.
<<Il fatturato dal 2015 ad oggi è stato in forte aumento – conclude il Ceo di Fri-El Green House – e ciò è dovuto alla crescita continua della superficie produttiva e al passaggio da prodotti di massa (pomodoro a grappolo classico) a prodotti premium (pomodoro a grappolo premium, pomodoro cocktail e miniplum Strabena). Dai 13 milioni di euro di fatturato del 2020 siamo arrivati a stimare per il 2024 un valore di 32 milioni di euro e una produzione di pomodori pari a 14.700 tonnellate>>.
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