La Focaccia di Recco col Formaggio Igp, una delle chicche culinarie della Liguria e dell’Italia intera, torna a risplendere da protagonista al centro di Evoè Festival – Arte Gastronomica e Prodotti d’Eccellenza, la rassegna dedicata ai sapori top della riviera ligure la cui edizione 2025, l’11esima, avrà come sempre luogo a Recco, con il supporto dell’Amministrazione Comunale, della Regione, della Città Metropolitana, della Camera di Commercio e della rappresentanza locale di Fipe-Confcommercio Liguria, dal 29 al 30 marzo.

La Focaccia di Recco col Formaggio Igp si mangia anche al ristorante: ecco un “esemplare” da O Vittorio
La Focaccia di Recco col Formaggio Igp protagonista
Nella centralissima piazza Nicoloso, dove verrà allestita la consueta tensostruttura, la celeberrima Focaccia verrà valorizzata e presentata secondo il rigoroso disciplinare – nel quale persino il bollino dell’Igp è commestibile – da alcuni tra i migliori focacciai e fornai di Recco come Alberto Olivari (Ristorante Angelo), Marco Capurro e Kassem Saad (Manuelina), Mauro e Stefano Conti (Panificio Moltedo 1874), Luigi e Sabrina Tossini (Panifici Tossini), Lorenzo e Simona Moltedo (Panificio Moltedo G.B.), Fabrizio Passano (Ristorante Alfredo), Max De Ferrari e Nico Quartulli (Pizzeria Del Ponte), Marco Mura (Ristorante Lino), Fabio e Giorgio Benvenuto (Trattoria Edo) e Daniele Crovetto ed Emanuele D’Emilio (Da Ö Vittorio), cui si aggiungeranno da Sori Fabio Moltedo (Ristorante Il Boschetto) e da Camogli Agostino, Luigi e Massimo Revello (Focacceria Revello).
Focaccia Igp ma non solo
Ma non ci sarà unicamente la Focaccia durante questa due-giorni di gusto e sapori che, come di consueto, verrà presentata da Nicola Prudente, alias Tinto, noto volto televisivo e celebre voce radiofonica che con Recco e la sua manifestazione ha ormai intessuto uno stretto legame di amicizia e collaborazione. Tante infatti saranno i momenti interessanti nel corso del fine settimana.
Evoè Challenge, la sfida tra istituti alberghieri
A cominciare dall’Evoè Challenge, la disfida che ogni anno mette a confronto gli studenti di tre istituti alberghieri liguri e non: per questa occasione a incrociare mestoli e pestelli saranno l’IPSSA “Marco Polo” di Genova e Camogli, l’IPSSAR “Migliorini” di Finale Ligure e l’Accademia del Turismo di Lavagna. Dopo le esibizioni delle varie squadre la giuria, composta da esperti dell’Accademia Italiana della Cucina, verso le 14.30 di sabato 29, premierà i migliori talenti culinari.

Non c’è solo la Focaccia a Recco: il ciuppin di O Vittorio ha vinto il primo premio al Festival del Brodetto di Fano
Gli chef liguri protagonisti degli showcooking
Non mancheranno gli showcooking che vedranno protagonisti alcuni tra gli chef più rinomati della riviera: Alessandro Dentone (presidente regionale della Federazione Italiana Cuochi), Matteo Losio (Trattoria Bruxaboschi, Genova), Federico Bisso (Da Ö Vittorio, Recco), Daniele Rebosio (Hostaria Ducale, Genova), Simone Vesuviano e Matteo Rebora (L’Acciughetta, Genova), Daniel Nevoso (AC Lounge, Genova), Cristiano Murena (Murena Suite, Genova), Paolo Ferralasco (Zupp, Genova), Matteo Costa (Le Cicale, Genova), Luciano De Angelis (La Cambusa, Santa Margherita Ligure), Roberto Panizza (Il Genovese, Genova), Francesco Giurato (Manuelina, Recco), Israel Feller (Boccon Divino, Chiavari) e Margherita Olivieri (L’insolita Zuppa, Santa Margherita Ligure).
I “croxetti” del Doge: un piatto da Rolli
Momento clou della seconda giornata, verso le 16.30, sarà invece la presentazione dei “croxetti” del Doge, una ricetta creata da Umberto Curti di Ligucibario® per il progetto Rolli Experience, che punta a valorizzare l’accoglienza turistica nelle celebri residenze storiche genovesi, e che per l’occasione verrà realizzata da Matteo Losio del Bruxaboschi e da Federico Bisso di Ö Vittorio.
Il trionfo a suon di mortaio del pesto genovese
Immancabile naturalmente la gara per il leggendario Campionato Mondiale del Pesto, la contesa per chi prepara al meglio il condimento-bandiera della tradizione ligure, dove gli chef presenti “pesteranno” all’unisono ognuno con il proprio mortaio cercando al tempo stesso di sabotare simpaticamente il vicino con un pizzico di sale o un filo d’olio di troppo.
I sapori di nicchia della Liguria

Al rombo di mortai e pestelli nasce il pesto, immancabile condimento-bandiera della cucina ligure
E per riempire utilmente il tempo fra un’esibizione e l’altra sarà fondamentale aggirarsi tra gli stand che faranno ala alla manifestazione dove verranno presentate diverse eccellenze alimentari ed enologiche sia liguri che delle regioni limitrofe: ecco allora, insieme all’olio EVO Dop della Riviera Ligure, lo zafferano dei Giovi, il pesto genovese di Rossi 1947, le confetture di Cascina Fornacia, i prodotti a base di Nocciole Misto Chiavari di Sergio Barbieri, gli ortaggi antichi de I Tesori di Levante, i formaggi e la carne di vacca Cabannina dell’Azienda Agricola Casone e dell’Azienda Agricola Crosi, le conserve di frutta dell’azienda Il Sottobosco e gli amaretti de I Dolci di Casa Sofia.
Le specialità Dop e Igp ospiti
E ancora ospiti d’onore il salumi Dop piacentini – pancetta, coppa e salamella – i salumi d’oca Igp di Mortara, il formaggio Silter Dop, la Soppressa Vicentina Dop e la Robiola di Roccaverano Dop, il tutto regolarmente innaffiato dai vini delle aziende Villa Cambiaso e Cerrolungo tra cui la Igt del Genovesato e le Doc della Cona Coronata e del Vermentino dei Colli di Luni.
La Focaccia Igp: un vanto mondiale
E poi, in chiusura, ancora Focaccia di Recco col Formaggio Igp, come se non ce ne fosse mai abbastanza, a coronamento di un grande evento che consolida il ruolo di Recco quale capitale gastronomica della Liguria e che, grazie alla fama della Focaccia Igp, ormai nota a livello globale, è diventata una delle mete più ricercate dal turismo enogastronomico.