Viene definito “comfort food”, ed è stata la prima reazione degli italiani per sentirsi meglio e superare ansia e ipocondria derivante dallo stato emotivo causato dalla pandemia.
I nutrizionisti si ritengono un po’ preoccupati dall’”emotional eating”, determinato dal bisogno di sostenere il peso psicologico del Covid-19, poiché può provocare importanti conseguenze sullo stato di salute delle persone, a cominciare dall’aumento di peso, complice anche la sedentarietà a cui siamo costretti per smartworking e, nei giovani, la didattica a distanza, e dal peggioramento generale del profilo cardiovascolare. Stress e noia spingono a mangiare più di quanto realmente abbiamo bisogno.
Non è sbagliato cercare conforto nel cibo
E’ sbagliato cercare conforto nel cibo? Non proprio. Nelle situazioni difficili e stressanti, come quella provocata dalla pandemia di Covid-19, la reazione più comune è cercare conforto in cibi golosi, a volte troppo grassi, sicuramente sostanziosi e poco nobili, alimenti e bevande che gratificano ma che spesso provocano quasi una dipendenza.
Uscire da questa spirale, beneficiando dell’appagamento dato dal cibo, è possibile semplicemente trovando il giusto equilibrio senza privarsi di nulla: basta non cedere agli eccessi e non tralasciare ma integrare anche quegli alimenti che danno piacere e aiutano allo stesso tempo a controllare il peso rimanendo in forma, che hanno effetti positivi sul metabolismo dei grassi e sul microbiota.
Sono ancora in molti a ritenere che il cibo sia solo una sorta di carburante per il nostro organismo, trascurando il benessere emotivo. E’ risaputo infatti che il cacao amaro è uno dei principali alimenti in grado di favorire la produzione di endorfine, gli ormoni che fanno sentire più tranquilli e rilassati, così come i semi di zucca, le mandorle, gli anacardi, i cereali, la carne bianca, il pesce, avocado e banane consentono la sintesi della serotonina, l’ormone della felicità e di altri in grado di sostenere l’umore.
Le stesse spezie contribuiscono a dare la giusta spinta: un pizzico di piccante non guasta mai, la cannella e la vaniglia con il loro inebriante profumo, lo zenzero e il cardamomo che è ricco di vitamina C, combattono gli sbalzi d’umore e lo stress; basilico, rosmarino e timo favoriscono il rilassamento.
E’ emerso che la nostra dieta mediterranea riduce notevolmente il rischio di stati d’animo negativi, poiché i carboidrati facilitano il senso di benessere.
Cibi d’asporto e prodotti dell’Orto
Secondo gli studi, i cibi d’asporto più richiesti e amati dagli italiani provengono dai pub e dalle focaccerie, sushi restaurants e pizzerie; insomma, non proprio l’ideale quando i consumi non sono fatti con la giusta moderazione, ma a cui risulta davvero impossibile e dannoso per il proprio umore rinunciare.
Allo stesso tempo i risvolti positivi sono stati considerevoli, hanno guadagnato molto spazio tra i consumatori anche pacchi e cassette di primizie vegetali totalmente biologiche, provenienti direttamente dalle migliori aziende agricole sul territorio che sono riuscite a riorganizzarsi con lo stesso sistema per fornire frutta e verdura sempre freschi, di ottima qualità e a chilometro zero, reperiti direttamente dalla zona di produzione con acquisto diretto a filiera corta.
Specialità dal marchio dop hanno catturato l’interesse di molti e sono state diffuse dai migliori rivenditori online che si sono rivelati validissimi alleati durante lo stato di emergenza, il quale ha cambiato il nostro modo di percepire la vita e ci ha sicuramente spinti verso una realtà più futuristica, fatta di corrieri e food delivery riders che appagano le nostre voglie scaturite dal consultare App apposite, soprattutto quelle di cui usufruiscono i ristoranti più vicini alla nostra abitazione.
Il rapporto con il cibo è come quello di coppia, sempre un po’ conflittuale, l’ideale è amalgamare il piacere di trascorrere la serata davanti a un piatto goloso e saporito senza privarsi del piacere della propria cucina che sicuramente può consentirci un maggiore controllo sulla quantità di grassi da consumare: è sempre una giusta scelta quella di coccolarsi, non dimenticando di prendersi cura della nostra mente e di conseguenza del nostro corpo, facendo spazio alle emozioni senza lasciarsi sopraffare da esse.