Nell’anno in cui si svolgerà in Russia il Campionato del Mondo di calcio che non vedrà purtroppo l’Italia tra le squadre partecipanti, dall’Emilia-Romagna arriva Emilia-Romagna a tutto campo, un’iniziativa molto speciale che si lega in qualche modo proprio al mondo del calcio.
Emilia-Romagna a tutto campo, degustazioni alla cieca
Si tratta di una manifestazione che vede protagonisti un gruppo di professionisti degustatori di vino: giornalisti e comunicatori italiani e stranieri, i quali si riuniranno per assaggiare “alla cieca” una tipologia di vino ciascuno.
Ciò che accomuna le differenti tipologie è di derivare tutte da un vitigno autoctono dell’Emilia-Romagna.
Lo scopo della degustazione sarà di redigere undici squadre “monovarietali” dei migliori assaggi secondo ciascun degustatore; come un vero e proprio campionato a squadre, i risultati verranno svelati dalla Gazzetta dello Sport, in occasione di Vinitaly 2018.
Nella seconda parte del 2018 poi, avrà luogo un evento di degustazione con protagonisti tutti i vini che hanno aderito all’iniziativa; sarà aperto al pubblico dei winelover con degustazioni libere e guidate con focus mirati a conoscere più da vicino le varietà in questione.
Per tutto l’anno in corso, infine, l’Emilia-Romagna e i suoi vini verranno raccontati su web attraverso i principali social network e il blog di Enoteca Regionale Emilia Romagna.
Emilia-Romagna a tutto campo, gli attori protagonisti
Sono tre gli attori principali di questo innovativo progetto: in primis l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, l’associazione di produttori che da quarant’anni si dedica con successo alla promozione e alla valorizzazione dei vini della regione in campo nazionale e internazionale.
Nella sua prestigiosa sede all’interno della Rocca Sforzesca di Dozza, in provincia di Bologna, è allestita una mostra permanente di circa 1.000 etichette emiliano romagnole; qui si tengono corsi di degustazione e formazione, nonché vendita diretta dei vini al pubblico.
Enoteca Regionale Emilia Romagna ha inoltre lanciato il progetto “InCantina” a Francoforte: un ristorante, enoteca, food and wine store dedicato esclusivamente all’enogastronomia regionale.
Il secondo attore di questa iniziativa è Luca Gardini, il sommelier romagnolo che nel 2010, a ventinove anni, ha fatto parlare di sé diventando campione del mondo dei sommelier.
Opinion leader di fama mondiale, Gardini è il primo italiano a entrare a far parte della rosa dei wine critic di Wine Searcher, il più importante motore di ricerca sul vino.
Il suo personale progetto di wine ranking lanciato sul web nel 2015, www.gardininotes.com, interamente in lingua inglese e contenitore di assaggi di vini da tutto il mondo, è diventato un punto di riferimento per tutto il settore.
Tra le sue tante attività, Luca Gardini, che è stato paragonato a Lionel Messi, tanto per rimanere in tema di calcio, pubblica ogni anno la sua personale classifica mondiale top50 e ha fondato nel 2012 il Best Italian Wine Awards; scrive il “Codice Gardini”, guida pop al piacere di bere, in collaborazione con Pier Bergonzi, della Gazzetta dello Sport, un manuale semplificato e in doppia lingua che racconta come degustare vino sia facile e lo possano fare tutti.
Pubblica anche ogni anno la guida “I Migliori 100 vini e vignaioli d’Italia” con Luciano Ferraro per il Corriere della Sera e interviene in diverse kermesse enogastronomiche come esperto opinion leader e comunicatore d’eccezione.
Oltre a tutto questo trova anche il tempo di gestire, con uno staff altamente professionale, il ristorante “Casa di Mare”, aperto da qualche anno nella sua città natale, Forlì, dove il cibo di altissima qualità con materia prima del territorio romagnolo si accompagna ad etichette italiane e straniere di alto livello.
Parlando del progetto, il vulcanico sommelier forlivese ha detto: «L’iniziativa nasce dallo spirito di squadra che secondo me i produttori di vino devono continuare a coltivare e rafforzare, in quanto è un loro grandissimo punto di forza. Quale modo migliore di comunicare questa cooperazione se non con la metafora del campionato di calcio facendo squadra? Da sempre ho cercato di essere sostenitore dei vini della mia regione ma è soprattutto di recente, dopo aver rafforzato la mia conoscenza con Enoteca Regionale, che il sentimento di voler creare qualcosa di nuovo e di unico si è fatto sentire prepotente. Così è nato Emilia-Romagna a tutto campo. Un progetto che deve poter arrivare a tutti, per questo abbiamo deciso di comunicarlo con uno dei quotidiani più popolari del nostro paese, La Gazzetta dello Sport, e tramite uno dei sistemi di comunicazione più diffusi degli ultimi anni, i social network. Non abbiamo tralasciato la parte tecnica, andando a selezionare dei degustatori professionisti che si sono messi in gioco con lo spirito giusto e non vedono l’ora di dire la loro».
Assieme a Luca Gardini, CT di questa “nazionale del vino” ci sarà un team di allenatori, che rappresentano il terzo attore del progetto, cioè i degustatori e la loro squadra che rappresenta un vitigno autoctono, veri e propri Ambasciatori del progetto, oltre ovviamente a Gardini che già da anni rappresenta questa regione vitivinicola in tutto il Mondo.
Il team di allenatori: Le squadre:
Pier Bergonzi, Italia Pignoletto
Christy Canterbury MW, USA Lambrusco di Sorbara
Fabrizio Carrera, Italia Fortana
Daniele Cernilli, Italia Albana
Luciano Ferraro, Italia Trebbiano
Andrea Gori, Italia Spergola
Andrea Grignaffini, Italia Malvasia
Antonio Paolini, Italia Gutturnio
Raoul Salama, Francia Lambrusco Reggiano
Adua Villa, Italia Ortrugo
Othmar Kiem, Austria Sangiovese di Romagna