L’Autin, storica azienda vitivinicola del Pinerolese a cavallo tra le province di Cuneo e di Torino, sotto la pietra del Monviso che incombe maestoso, punta ancora su due rossi del territorio, un autoctono (El Merlu de Muntanera) che nasce tra le montagne del Pinerolese, a Bibiana (Torino) in Val Pellice e racconta l’unicità di quella terra impervia, e un Ramie proveniente dai vigneti eroici di Pomaretto (Torino).
Terreno e ambiente esigono rispetto, solerzia e attenzione. “Solo l’esperienza maturata anno dopo anno, giorno dopo giorno – spiega Mauro Camusso, agronomo e contitolare de L’Autin – rende possibile un sogno che si rinnova a ogni vendemmia e che desideriamo condividere con voi quando assaggiate i nostri vini”.
E per il lancio di questi due nuovi vini, alla presenza di figure istituzionali regionali e locali, di giornalisti del settore, di sommelier, di amici, è stato scelto il Ristorante La Locanda della Maison Verte di Cantalupa (Torino), dall’atmosfera un po’ fiabesca, recupero attento di un antico casale, tra legno, pietra e mattoni.
Ma veniamo alle due nuove etichette che vanno ad arricchire una gamma già eccellente di rossi, di bianchi e di Spumanti Metodo Classico, questi ultimi affinati nelle Miniere di Talco della Val Germanasca.
Le Ramie abbinato al risotto. Credit Andrea Di Bella
Le Ramie è un Pinerolese Doc Ramie, da vitigni Avanà, Avarengo, Chatus, Becuet, Montanera di Perosa, Nebbiolo. L’affinamento comprende un leggero passaggio in legno di quarto passaggio, seguito da 6 mesi di ulteriore affinamento in bottiglia. Si presenta di colore rosso rubino, con riflessi violacei che ne esaltano la vivacità visiva. Al naso si apre con note di frutta rossa matura, accompagnate da sfumature speziate. In bocca risulta caldo, morbido e di buona persistenza. Il tannino, presente ma delicato, si armonizza con una piacevole freschezza, rendendo il vino fine e scorrevole al palato. Risulta ideale in abbinamento a primi piatti e secondi a base di carne, valorizza i piatti tipici della tradizione. Temperatura di servizio: 18°- 20°C.
Assaggiata l’annata 2023 in abbinamento a un Risotto alla Bagna Cauda, con cardo gobbo confit di Nizza Monferrato e aglio nero di Caraglio.
El Merlu de Muntanera. Credits Andrea Di Bella
El Merlu de Muntanera è un Pinerolese Doc Rosso da vitigno 100% Montanera di Perosa. Affinamento: 18 mesi in botte di rovere francese. Colore rosso rubino intenso, che ne sottolinea la struttura e la complessità. Al naso si presenta ampio e ricco, con evidenti note floreali che ricordano la viola e note fruttate di mora e piccoli frutti di sottobosco, che conferiscono profondità e carattere. Al palato si mostra pieno e persistente, con una struttura corposa e un bilanciamento raffinato tra le sensazioni di morbidezza e freschezza. Un vino avvolgente, unico e di carattere. Abbinamenti consigliati con secondi di carne, in particolare con carni cotte a bassa temperatura, di cui esalta i sapori e la succulenza. Temperatura di servizio: 18°- 20°C.
Annata 2022, El Merlu de Muntanera è stato servito in abbinamento a un Cappello del prete, fondo vegetale, mille foglie di verdure e cremoso di sedano rapa.
Cappello del prete, fondo vegetale, mille foglie di verdure e cremoso di sedano rapa. Credits Andrea Di Bella
“Stappare una bottiglia de L’Autin – sottolinea Mauro Camusso in chiusura – è una piccola immersione, una comunione silenziosa e completa nella nostra vita, nel nostro piccolo grande territorio dove la vigna, da sempre, viene coltivata, rispettata e amata”.
Auguri!
