EVO campano a Olio Capitale
di Leonardo Felician
Le manifestazioni fieristiche sono vetrine che servono per dare visibilità soprattutto alle piccole aziende, che non possono permettersi grandi budget pubblicitari. Così è stato per Olio Capitale, la rassegna degli extravergini giunta alla 16esima edizione che si tiene per tradizione a marzo a Trieste.
Particolarmente nutrita quest’anno è stata la presenza di aziende campane: il Frantoio Oleario Marco Modrone mette in vetrina Oro di Caiazzo, che prende il nome da una cittadina del casertano che fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, tra gli sponsor della manifestazione.
Questo olio EVO estratto a freddo dalla Caiezzana, una varietà autoctona poco nota, dall’aroma delicato e fruttato medio, estratto a freddo e con una bassissima acidità, continua una solida tradizione di famiglia cominciata alla fine degli anni ’40.
L’Azienda olivicola Tenute del Caricaturo prosegue da un secolo l’attività familiare nel territorio di Padula in provincia di Salerno, un paesaggio collinare vocato alla olivicoltura fin dall’epoca greca. L’olio DOP Colline Salernitane ha radici antiche e deriva da varietà Frantoio, Leccino e Rotondella.
L’azienda produce, anche in confezioni regalo, alcune monocultivar, tra cui la Romanella di Padula, un’antica varietà autoctona presente solo in questa zona, che dà un fruttato medio piccante ricco di polifenoli e a bassissima acidità.
A Montemilletto, un borgo medioevale in provincia di Avellino dove la produzione dell’olio è attestata fin dall’epoca romana, il Frantoio Don Raffaele coltiva l’Ogliarola, la Marinese e la Ruveia, ma è forse il Ravece la cultivar più tipica del territorio, una vera esclusiva dell’Irpinia, non ancora nota come merita tutta in Italia.
Ne deriva un olio dal profumo intenso e fresco, in bottiglie eleganti con sapore inizialmente dolce che vira poi su sensazioni più pungenti, che ben si accompagna con tutti i piatti della tradizione mediterranea.
L’Azienda Agricola Rufolo Graziano si trova in provincia di Salerno a Oliveto Citra, paese che già nel nome è sinonimo di produzione olivicola. L’olio denominato Colli Borbonici è un blend di Frantoio, Leccino, Carpellese e Rotondella con alto contenuto di polifenoli. che risulta equilibrato tra amaro e piccante, arricchito da una leggera fragranza fruttata.
Viene proposto in bottiglia, bottiglietta e lattina, già tutto esaurito sul sito internet.
Qui, nello stesso paese del salernitano, i giovani Cristian e Alessia mossi da passione per i prodotti della terra hanno dato vita nel 2023 a un’azienda nuova di zecca oggi ai primi passi, Terre di Rudini, che produce il blend Rufolo e il monocultivar di Carpellese con etichetta Saeculum; inoltre fagioli, passata di pomodoro artigianale e a breve vino ottenuto dal recupero di un antico vitigno locale. I lavori sono davvero in corso, come il sito internet ancora da presentare.
Il Frantoio Torretta di Battipaglia, ancora in provincia di Salerno, è invece un marchio storico che produce diverse etichette: il Diesis Dop Colline Salernitane, fruttato e leggermente piccante al palato, il Dedalo Dop Colline Salernitane, dal sapore piacevolmente amaro e il Dione Extra Vergine di Oliva Torretta elegante e delicato, commercializzati in bottiglie e in latte. Premi, menzioni e riconoscimenti si sono succeduti a decine per molti anni di seguito, arrestandosi però al 2012.