A Digione, la città della gastronomia di e con Leonardo Felician
Foto di Cynthia Beccari
La capitale francese della gastronomia: quest’etichetta si addice bene a Digione, capoluogo della regione Borgogna-Francia Contea, dove dopo lunghi lavori da pochi mesi è stata aperta quest’anno la Città Internazionale della Gastronomia trasformando un ampio spazio dismesso dalle vecchie strutture dell’ospedale cittadino.
La novità su un’area di 6,5 ettari attira visitatori dalla Francia e dell’estero per visitare un’area commerciale di 4.500 metri quadrati che mette a disposizione dei visitatori negozi di prodotti alimentari, stoviglie e utensili per cucina, accompagnati naturalmente da numerosi bar e ristoranti come Le Comptoir de la Cité, un ambiente luminoso per una ristorazione veloce proprio all’ingresso del complesso.
All’interno è stato allestito anche un grande centro congressi ed un centro di formazione dedicato alla cucina, alla pasticceria e all’enologia; numerose sale cinematografiche e un grande auditorium sono usufruibili tutto l’anno.
Nota in tutta la Francia per la qualità dei suoi prodotti alimentari e al centro di una delle regioni più note, anche storicamente, per la produzione vinicola, Digione era però ben nota per la sua gastronomia anche prima di questa importante nuova apertura.
Tralasciando le famose lumache alla borgognona, specialità tipica in tutta la regione, la città di Digione si caratterizza soprattutto per tre prodotti: innanzitutto il pan d’épices, a volte tradotto come pan di zenzero, fatto in Francia con una gran quantità di miele e alcune spezie tra cui anice ed eventualmente anche lo zenzero, spesso assaporato all’arancia o ad altri gusti.
Non c’è indirizzo migliore per farne conoscenza che presso l’azienda di produzione tipica Mulot & Petitjean in uno splendido edificio antico dalla facciata a graticcio di legno, con un vasto assortimento di prodotti.
Il secondo prodotto tipico è la senape di Digione, o più propriamente in francese la Moutarde de Dijon: un prodotto tradizionale della città che sviluppò il suo know how fin dal tardo Medioevo, al tempo del re Filippo VI nella prima metà del ‘300 e ottenne i diritti esclusivi in Francia nel 17° secolo. La senape di Digione assunse la sua formulazione attuale nel 1856 quando Jean Naigeon ebbe l’idea di sostituire l’aceto con il succo acido di uva acerba della regione.
Infine va ricordata la crème de cassis, un liquore rosso, dolce, ricavato dal ribes nero messo in infusione con alcol e sciroppo di zucchero. Questo è l’ingrediente principale del Kir, il cocktail tipico francese nato proprio in Borgogna che si beve come aperitivo allungato con vino bianco fermo Aligoté della regione o con champagne nella versione Kir Royal.
info:www.bourgognefranchecomte.com