Due amici ristoratori, Tomaso Medici, già alle redini di Ostaria Da Rioba e La Sete in laguna e Simone Rosetti, imprenditore cervese titolare della Ca’ de Be’ di Bertinoro e della Vineria del Popolo di Cesena.
Un’antica trattoria da ristrutturare e rilanciare nel cuore del sestiere di Cannaregio, a Venezia, a due passi dalla Ca’ D’Oro. Un’idea comune: quella di farne un luogo conviviale dove potersi fermare a bere un buon bicchiere di vino e mangiare qualche cicchetto, nei piattini, come una vera osteria veneziana di un tempo ma anche quella di creare uno spazio dove si possa godere il piacere della buona cucina tradizionale in veste contemporanea.
Tutto questo è Trattoria Al Bomba, che ha riaperto le sue porte giovedì scorso con un’offerta enogastronomica inedita nel panorama veneziano.
Nel nuovo menù sapori classici e ingredienti stagionali dagli orti della laguna si mescolano a prodotti del mare e di valle per creare piatti dal gusto forte e tanto appaganti quanto sorprendenti. Sostenibilità e rispetto del territorio sono le parole chiave.
L’ambiente, caldo e conviviale, è stato studiato nei minimi dettagli, dall’arredo alla mise en place, per creare un’atmosfera ricercata e rilassata al tempo stesso. Nella sala ristorante un unico tavolo in legno da 28 coperti invoglia alla condivisione, valore aggiunto che amplifica l’esperienza enogastronomica.
“Vogliamo trasmettere i nostri valori attraverso la tradizione, ma in chiave contemporanea dove l’esperienza deve essere esaltata dalla condivisione” ha detto Simone Rosetti. “Le persone devono sentirsi coccolate, in tutti i sensi” ha altresì sottolineato Tommaso Medici.