Il Summer Fancy Food di New York, la cui ultima edizione si è tenuta il mese scorso, giunta alla sua 68a edizione, è la più grande manifestazione fieristica del Nord America e tra le principali al mondo dedicata al settore food e bevande.
In questo contesto si è svolto l’evento di celebrazione per la presentazione ufficiale della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio immateriale dell’Unesco, proseguendo nel percorso di candidatura avviato già ad inizio 2023 e ripetuto anche, tra le altre locations nel mondo, a Las Vegas nel gennaio di quest’anno.
Alla serata erano presenti, oltre al Ministro Francesco Lollobrigida, l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti d’America, Mariangela Zappia, il Presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas, autorità, istituzioni e rappresentanti di associazioni italiane e internazionali legate al mondo dell’enogastronomia.
La tradizione, la varietà, la biodiversità e la sostenibilità e anche i prodotti di eccellenza Dop/Igp che la cucina italiana offre al mondo sono solo parte di un insieme di pratiche sociali, abitudini e gestualità che portano a considerare la preparazione e il consumo del pasto come momento di condivisione e incontro. È il rito collettivo di un popolo che concepisce il cibo come elemento culturale identitario: un modo di prendersi cura della famiglia e degli amici, dentro e fuori casa.
L’obiettivo dell’iniziativa è cogliere l’opportunità offerta dalla cornice del Summer Fancy Food Show, per promuovere la candidatura della cucina italiana con un evento rivolto ad un pubblico di circa 180 persone, tra cui opinion-leader, opinion-maker, realtà imprenditoriali americane e italiane del settore enogastronomico per agevolare la creazione del consenso attorno alla candidatura.
L’evento di New York è stato coordinato da eccellenze della cucina italiana, lo Chef Bobo Cerea del Ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin, con il supporto di Chef Enrico Derflingher, Gianni Tarabini e Fabrizio Facchini. L’iniziativa si è articolata in momenti di presentazione e networking, con la premiazione di circa 15 ambassador (chef, imprenditori) che hanno contribuito, con il loro operato quotidiano sul territorio statunitense, a sostenere e diffondere la conoscenza della Cucina Italiana in USA.
L’evento ha preceduto la cerimonia di apertura del Fancy Food con l’Italia che rappresenta stabilmente il Paese estero con la presenza più grande, sia in termini di numero di espositori (circa 290) e sia di area occupata con circa mq. 2.800. Anche in questa edizione, fondamentale l’organizzazione da parte di ICE dell’area “lounge Italia” con l’obiettivo attrarre gli operatori per sensibilizzarli e diffondere l’offerta italiana del settore. Agli operatori è stata offerta la possibilità di “vivere un’esperienza italiana” con un programma di tasting liberi e guidati e un fitto calendario di eventi presso l’area di presentazione e show-cooking; una seconda isola ha ospitato l’area Coldiretti – Filiera Italia.
Il rafforzamento del branding Made in Italy avviene, inoltre, con la personalizzazione dell’intero padiglione italiano, caratterizzato graficamente dai loghi della Diplomazia della Crescita (MAECI) e dal segno distintivo Extraordinary Italian Taste, oltre al logo della Candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, da quello del G7 dell’agricoltura che avrà luogo in Italia, a Siracusa dal 21 al 29 settembre prossimi.