Arriva dal Cilento ma è ormai bolognese d’adozione il campione di gelateria dell’ultima edizione del SIGEP, la rassegna fieristica svoltasi nel gennaio 2024 a Rimini.
Dal Cilento a Bologna: ecco il gelatiere numero uno
Si chiama Danilo Cinelli, ha 35 anni e dalla natia Stio, in provincia di Salerno, nel 2013 è approdato all’ombra delle Due Torri a mantecare gelati: è lui ad essersi aggiudicato l’edizione 2024 del “Memorial Lorenzo Cagnoni – Mille idee per un nuovo gusto”, dove ha presentato il gusto “Nettuno” (nome quantomai rievocativo della bolognesità), un sapiente mix di Sale Dolce di Cervia, vaniglia del Madagascar, Limone di Sorrento IGP e croccante al pistacchio profumato all’arancia.
Ingredienti a sorpresa: ecco come il gelatiere del Cilento ha vinto
Successo che poi lo ha visto conquistare il titolo di Miglior Gelatiere dell’anno che apre la strada alla finale della terza edizione della Coppa Italia di Gelateria organizzata dall’AIG – Associazione Italiana Gelatieri e che avrà luogo a Roma il prossimo novembre.
La sfida cruciale ha visto quattro finalisti cimentarsi con una mistery box contenente ingredienti a sorpresa: il risultato che ne ha ricavato Cinelli è stato un incredibile gelato al pistacchio variegato all’arancia.
Una passione che ha messo radici in via Riva di Reno
Arriva dal Cilento, il nostro gelatiere dell’anno, ma da undici anni lavora a Bologna, città che vanta un elevato tasso di gelaterie di qualità: appena arrivato si appassiona al mondo del gelato e inizia a lavorare come aiutante nella gelateria “Delizie sulla Riva”, insegna centralissima in via Riva di Reno, già molto apprezzata dai bolognesi.
Fino a quando nel 2019 rileva l’attività dai precedenti proprietari e assieme a Irene Susini, compagna inseparabile nel lavoro e nella vita, la ribattezza “Delizie Bolognesi” ampliandone l’offerta con nuovi gusti e inserendo anche un’ampia gamma di gelateria da passeggio – coni, stecchi, mini-coni – e di pralineria, focacce realizzate dal rinomato Forno Brisa, torte gelato e semifreddi sempre più vari e curati.
Le parole di Danilo Cinelli: amore per il gelato
«Per me il gelato è un prodotto da consumare tutto l’anno, per questo non interrompo l’attività nei mesi invernali. Inoltre, mi piace anche poter stabilizzare i miei collaboratori, che in alta stagione arrivano fino a 10. Voglio crescere in questo settore e sicuramente in futuro mi impegnerò in nuovi progetti riguardanti il gelato come mezzo di felicità».
Ventisette gusti fra classici, signature e vegani
La texture del gelato è perfettamente bilanciata fra liquido e solido con una specifica sensazione di morbidezza e cremosità alla lingua. Oggi nelle carapine di “Delizie Bolognesi” ci sono ventisette gusti fra classici, speciali e vegani.
Alcuni sono ormai dei signature come Optimus (mascarpone con colata di cioccolato), Antica Bologna (crema di mandorla e nocciola, amaretto di Saronno, mandola caramellata) e lo zabaglione al Marsala, un gusto a cui Cinelli tiene molto perché rappresenta la componente umana del gelato, quella che sceglie con cura i prodotti e li lavora manualmente, inclusa una splendida panna montata a frusta e capace ancora di lasciare la classica “patina” sulla lingua.
Importante il lavoro fatto sui gusti vegani per offrire un gelato ugualmente ricco di sapore ma meno pesante e più salutare: il pistacchio, dal sapore piacevolmente sapido, e il cioccolato fondente Bangianativo 81%.
I prezzi: nella media delle migliori gelaterie bolognesi
Il prezzo del gelato al kilogrammo è di 26 euro, in linea con le tariffe delle altre principali gelaterie in città, mentre la scelta fa coni-coppette-cialde varia fra i 3 e i 5 euro, anch’essa nella media.
Una scommessa già premiata dal pubblico
Il pubblico bolognese amante del gelato lo ha già premiato da tempo e il portico di via Riva di Reno 76/F anche nelle giornate tiepide è sempre affollato, curiosità che è ulteriormente cresciuta dopo il riconoscimento di Miglior Gelatiere 2024.