Firmata l’intesa di collaborazione tra la “Scuola Alberghiera Afp Colline Astigiane di Agliano Terme e Asti” e l’”Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”, su Didattica ed Eventi
È stato firmata nella giornata di ieri ad Agliano Terme (Asti) il protocollo d’intesa tra la Scuola Alberghiera Afp Colline Astigiane di Agliano Terme e Asti e l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che gestisce il sito UNESCO, Patrimonio dell’Umanità dal 2014.
Studenti e Istituzioni. Credits Andrea Di Bella
“Un accordo finalizzato – si legge sul documento – a stabilire una collaborazione tra le parti su attività didattica dedicata alla conoscenza e valorizzazione dei territori Patrimonio dell’Umanità. In quest’ambito l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, su richiesta dell’Agenzia, organizzerà tali incontri formativi”.
E ancora: “Eventuali forme di collaborazione su progetti e attività previsti dai Bandi del Ministero per i Beni e le attività Culturali a valere sulla Legge 77/2006 “Misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO”. Non si escludono ulteriori forme di intesa annesse all’ideazione e realizzazione di progetti su bandi indetti da enti pubblici o privati. A dare il benvenuto la direttrice della scuola alberghiera Alessandra Sozio.
Giovanna Quaglia. Credits Andrea Di Bella
“Noi oggi siamo qui per firmare un protocollo di intesa – afferma Giovanna Quaglia, presidente dell’Associazione -, per trovare gli strumenti, attraverso i finanziamenti del Ministero della Cultura, che portino i giovani studenti alla conoscenza più approfondita del loro territorio, al fine di potere accogliere un turismo sempre più consapevole ed esigente. Oggi, quì e non solo, stanno nascendo nuove realtà enogastronomiche che necessitano di personale preparato non solo sulla cucina o il vino ma anche sulla valenza di questi luoghi. Coinvolgere le istituzioni scolastiche in iniziative legate al territorio permette agli studenti di comprendere meglio la storia, la cultura e le specificità dei territori in cui vivono. Occorre sviluppare programmi e iniziative culturali ed educative che mettano in luce gli elementi dominanti e specifici di queste colline Unesco”.
“La nostra idea è di formare allievi partendo anche dal territorio in cui vivono – commenta Annalisa Conti, presidente della Scuola Alberghiera – Ho creduto molto in questo riconoscimento da assessore provinciale e oggi credo sia fondamentale dedicare ore di formazione a scuola per l’insegnamento del valore di un territorio. Gli studenti devono sapere dove vivono. Mi piacerebbe ci fosse nel loro iter didattico qualche ora dedicata al territorio Devono non solo saper raccontare un piatto, un vino dal punto di vista enogastronomico ma diventare narratori del territorio. Tra le attività che ci piacerebbe promuovere vedo anche gli scambi culturali con studenti di altri territori Unesco. Il prossimo anno si festeggeranno i 10 anni dal riconoscimento Unesco ai Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato e sarà l’occasione per coinvolgere i nostri studenti negli eventi e farne dei testimonial di questo straordinario territorio”.
Annalisa Conti firma la convenzione. Credits Andrea Di Bella
Presenti alla cerimonia il sindaco di Agliano Terme Marco Biglia, il sindaco di Canelli Paolo Lanzavecchia, l’assessore al Turismo del Comune di Asti Loretta Bologna, il vice presidente del Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici, la presidente dell’Associazione Davide Lajolo Laurana Lajolo e il presidente dell’”Associazione Le culture del territorio” Andrea Faccio.
A margine dell’iniziativa, sollecito Filippo Mobrici, anche vice presidente della Scuola Alberghiera, sul tema del ruolo e l’impegno di chi ha creato la bellezza di queste colline, di chi ha faticato per anni portando questo paesaggio ad essere iscritto nella lista Unesco, cioè i contadini, gli agricoltori.
“Penso che la funzione che devono avere i viticoltori – sottolinea Mobrici – non sia secondaria, sono loro i protagonisti di tutto, alla fine. Non devono essere dimenticati, a loro deve essere riconosciuto un reddito sostenibile, per poter vivere serenamente con le loro famiglie. Tutto quello che vediamo, che sta attorno a noi è merito di chi ha creato l’Universo ma che è mantenuto dagli uomini, dalla loro fatica. Grazie a loro, queste colline respirano, vivono, raccontano. Nel 2024 si festeggeranno i 10 anni Unesco di questi Paesaggi Vitivinicoli, ma tra 10 anni, siamo sicuri che la stessa bellezza verrà mantenuta?. Ci attendono sfide difficili, aumentano i costi di produzione, le spese bancarie, inflazione in rialzo”.
“Sai perché i nostri agricoltori non desistono – conclude Mobrici –? perché sono abituati alla resilienza, si accontentano anche del famigerato ‘tozzo di pane’, cosa che in altri settori non esiste. Dobbiamo fare in modo che il reddito del contadino sia dignitoso ed equo per continuare a mantenere queste meravigliose colline a custodia del Patrimonio dell’Umanità. Questa simbiosi tra l’Essere Superiore, Creatore, e l’Uomo che è riuscito a modellare una terra a volte anche difficile da coltivare, deve continuare. Sono gli uomini i veri eroi di questo Patrimonio”.
Paesaggio vitivinicolo UNESCO ad Agliano Terme. Credits Andrea Di Bella
L’AGENZIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE: 50 ANNI DI STORIA
Dal 1972, l’istituto forma professionisti della ristorazione e nel campo alberghiero.
I corsi di cucina e sala bar dell’Agenzia di Formazione coinvolgono, oggi, 120 allievi nella sede di Asti e 100 nella sede di Agliano Terme. Tra i 50 docenti cinque chef (gli ex allievi Ivan Cussotti e Paolo Ghi, oltre a Maura Fassi dell’ex Gener Neuv, Gino Minacapilli e Gianni Bonadio) e quattro maître in sala (Franco Mo e gli ex allievi Luca Icardi, Elena Berruti e Simone Bergo). Percorsi formativi triennali per la qualifica professionale di Operatore dei servizi ristorativi nei settori cucina e sala bar, titolo riconosciuto nei concorsi e utile per avviare un’attività come pubblico esercizio. Frequentando il quarto anno, si può passare alla specializzazione e ottenere il diploma professionale. Si tengono, inoltre, corsi per disoccupati adulti del territorio allo scopo di favorire nuove opportunità lavorative.
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