di Leonardo Felician
Napoli da sempre è città di mare e di club nautici ce ne sono diversi. Diversi hanno sede in Borgo Marinari, di fronte alla fortezza di Castel dell’Ovo, purtroppo chiusa e non visitabile da tempo.
Il borgo ai suoi piedi è però assai vivace sia per la presenza delle barche ormeggiate e del lavorio continuo che richiedono, come ben sa chi è proprietario di barca, sia per i numerosi locali che accolgono marinai o semplici turisti.
Qui si trova il Club nautico della vela 1901, nato più di un secolo fa in seguito ad una profonda e insanabile divergenza sul sistema di voga da adottare: alcuni Soci del Reale Yacht Club Canottieri Savoia decisero di lasciare il vecchio circolo se ne andarono qualche metro più in là per fondare un nuovo Circolo Nautico che oggi rientra con orgoglio nel ristretto novero dei Club Italiani ultracentenari.
Si entra da una porta in legno poco appariscente sulla strada e con uno scalone di legno si sale al primo piano dove una inaspettata terrazza, chiusa in inverno e nelle giornate di brutto tempo, ma a cielo aperto sotto le stelle in estate, si apre in fronte mare, con una vista su tutto il golfo di Napoli e sul Vesuvio veramente spettacolare: le barche ormeggiate che dondolano dolcemente ai piedi della terrazza contribuiscono a creare uno scenario marinaro unico.
Club nautico della vela 1901: ristorazione
Come da tradizione anche in altre città di mare della penisola, i soci di questo circolo velico esclusivo, che sono una settantina, si trattano bene e dispongono di ambienti per intrattenersi con un bar e un ristorante, che ha chiusura la domenica sera, il lunedì e il martedì.
La ristorazione è stata affidata a Salvio Vivenzio, chef avellinese e più precisamente di Lauro, che ha portato dall’Irpinia la sua esperienza e la sua passione per una cucina di sostanza con accostamenti della tradizione più radicata a Napoli e in Italia.
Naturalmente la carta è tutta orientata al pesce, con prezzi molto contenuti soprattutto per le due interessanti proposte a menù: la piccola degustazione con quattro portate a fantasia dello chef, oppure la grande degustazione che comprende sei portate.
Chi preferisce farsi ispirare dalla carta non ha che l’imbarazzo della scelta a partire dagli antipasti con gustose polpette di baccalà, spinaci novelli e maionese al limone; tartare del giorno; polipo alla Galiziana con maionese alla paprica; zuppetta di fagioli cannellini, mazzancolle, olio al prezzemolo e trucioli di pane croccante; sauté di cozze e vongole o infine gamberi fritti.
Alcuni piatti rendono più propriamente omaggio alla tradizione partenopea, altri sono i grandi classici di mare della cucina italiana e così si continua fino ai dessert, dove classico babà napoletano si accompagna al tiramisù di origine veneta; ma si può preferire anche la meringata, la delizia al limone, la macedonia o un sorbetto.
Accompagnano vini campani e non soltanto scelti da una lista selezionata, ma anche vini di produttori locali al bicchiere come un calice di Falanghina o di Fiano.
Club Nautico della Vela – Napoli (NA) – Tel. 081 19306119 – info@clubnauticodellavela.it