Civitanova Marche è una piacevole località balneare della costa adriatica, in provincia di Macerata, che racchiude in pochi chilometri il mare, la collina, una natura rigogliosa che regala paesaggi di grande suggestione.
La città con una storia plurimillenaria ha due nuclei storici pieni di fascino: una località marinara vicino al porto e un borgo medievale, l’odierna Civitanova Alta, racchiuso tra le mura, che si erge su un colle a 155 metri sul livello del mare. Quest’ultima, l’antica Cluentensis Vicus, racchiude vicoli pittoreschi su cui si affacciano palazzi di gran pregio, chiese e dimore storiche.
Il Sindaco Fabrizio Ciarapica: Civitanova è una città da vivere tutto l’anno per godersi il suo spettacolo incredibile
Invece la località costiera ha preso vita solo a partire dal XV secolo. Si sviluppò attorno alla Pieve dedicata a San Marone, il martire che è poi diventato il patrono di Civitanova Marche. Poi dal ‘600 apparvero le prime abitazioni in pietra che ancora affiorano tra i suoi vicoli al pari dei resti delle antiche mura quattrocentesche. Poi nell’incedere dei secoli ha bruciato le tappe, è cresciuta d’importanza fino a diventare l’odierna città dai mille volti, in perenne equilibrio tra il blu del mare, l’oro della spiaggia ed il verde delle colline che la circondano.
Una città capace di catturare il turista con le sue tante peculiarità ed al dialogo continuo tra arte, natura, folklore e sapori. Quelli di una cucina tradizionale che si sposa con vini e prodotti tipici di alta qualità.
Da Civitanova Marche a Civitanova Alta
La cittadina è facilmente visitabile a piedi ed in bici grazie alle varie piste ciclabili che l’attraversano. Una di queste sale dolcemente, attraverso prati e campi coltivati, fino a Civitanova Alta, la sua parte antica, che presenta una struttura medievale rimasta inalterata.
Entrando da Porta Marina con il caratteristico cipresso nato dentro la fascia merlata, si raggiunge facilmente Piazza della Libertà, in cui nel 1867 è stato costruito il Palazzo della Delegazione Comunale. I vicoli pittoreschi, su cui si affacciano palazzi nobiliari e chiese storiche, invitano ad una rilassante passeggiata. Ad ogni angolo si apre un panorama emozionante connotato dal verde delle colline e delle campagne circostanti e dall’azzurro dell’Adriatico in lontananza.
Dalla centrale Piazza della Libertà si dipana anche il corso dedicato ad Annibal Caro, illustre letterato rinascimentale, su cui si affacciano la sua casa (oggi sede della Pinacoteca comunale dedicata a Marco Moretti figlio di Luciano, un artista quest’ultimo, animatore dei fermenti culturali civitanovesi negli anni quaranta e cinquanta), il teatro storico del 1867 dove va tuttora in scena una seguita stagione teatrale e la chiesa romanico-gotica di Sant’Agostino, oggi adibita ad Auditorium. Continuando la passeggiata si arriva in Via della Tramvia, tipica piazzetta del borgo a ridosso dell’ex mercato del bestiame, dove ancora oggi si notano il bastione della quattrocentesca Porta del Ponte, detta poi Porta Mercato, ed il Palazzo della Tramvia, completato nel 1910 in stile liberty.
Sulla spiaggia di Civitanova Marche sventola la Bandiera Blu
Per tornare a Civitanova Marche, un altro percorso ciclabile congiunge il lungomare nord al centro e permette di ammirare il mare e le spiagge vivaci. Infatti altra peculiarità di Civitanova Marche è la sua lunghissima spiaggia su cui sventola da anni la Bandiera Blu, un riconoscimento prestigioso che tiene conto della qualità delle acque di balneazione ma anche della pulizia delle spiagge e dei servizi offerti. L’arenile, nella parte nord, è ampio e sabbioso e l’acqua è poco profonda mentre il litorale sud presenta un arenile misto di sabbia e ghiaia ed acque più profonde.
Una spiaggia ed un mare che hanno colpito a tal punto la scrittrice Sibilla Aleramo che sul finire dell’800 così li descriveva: «Tutto scintillava, nel paese dove io giungevo: il mare era una grande fascia argentea, il cielo un infinito riso sul mio capo, un’infinita carezza azzurra allo sguardo che per la prima volta aveva la rivelazione della bellezza del mondo»
Il porto di Civitanova: uno dei più colorati d’Italia
Un altro percorso ciclo – pedonale costeggia i due lungomare (nord e sud) per approdare alla caratteristica zona portuale dove è presente un vero e proprio museo all’aperto, curato dall’urban artist civitanovese Giulio Vesprini, con particolari opere di arte urbana. Ciò ha regalato a Civitanova Marche il titolo di città con uno dei porti più colorati d’Italia.
Civitanova: il mare e il verde
L’itinerario – con partenza da piazza XX Settembre e piazzale della Stazione – è studiato per coloro a cui piace camminare per godersi una passeggiata naturalistica immersi nel blu del mare e nel verde dei giardini attrezzati, o andare in bici per percorrere in pieno relax la pista ciclopedonale del fiume Chienti e scoprire in modo slow una città dai mille volti. Sul percorso si incontrano la Chiesa di Cristo Re, il Monumento alla Resistenza e quello ai caduti di Guerra e la Vecchia Pescheria
Lungo l’itinerario balza anche agli occhi la cura e l’attenzione riservate ai giardini attrezzati per bambini, agli spazi dove praticare sport all’aria aperta o rilassarsi e leggere un libro, alle rotonde che regolano il traffico e permettono un facile e comodo accesso in città.
Cucina tipica: principalmente di mare
La cucina tipica civitanovese è un ricettario variegato di piatti di mare. Pietanza tipica della tradizione civitanovese che affonda le proprie radici nelle origini stesse dell’attività marinara è “Li Furbi co l’abbiti”, letteralmente i polpi con le foglie di bietola, una ricetta semplice che nasce dall’incontro tra le ricette tradizionali con i frutti della pesca.
Una pietanza di antiche origini che è divenuta il simbolo della cucina tradizionale civitanovese e per questo motivo è stata valorizzata anche all’interno delle diverse edizioni di Gustaporto, una iniziativa turistica finalizzata alla riscoperta dell’ambiente costiero e dei luoghi tipici del mare e della pesca, elementi centrali della città di Civitanova Marche.
Tante le proposte culturali e turistiche
La città in provincia di Macerata è anche ricca di proposte culturali e turistiche. Con ben tre teatri e vaste aree fruibili all’aperto, vanta una ampia programmazione che spazia dai festival ai concerti, al cartellone teatrale, dalle mostre, alle iniziative ambientali, all’intrattenimento per tutte le età e ad importanti manifestazioni sportive.
Tra gli eventi in calendario a Civitanova Marche si segnalano la rassegna Civitanova Danza, Festival Internazionale di danza, in pieno svolgimento fino al prossimo 28 settembre; la storica Fiera del Mare di carattere prettamente gastronomico che da tradizione si svolge la seconda domenica di giugno dalle 8 alle 20 sul Lungomare.
Sempre nel mese di giugno si svolge anche GustaPorto quest’anno giunto alla 8^ edizione. Quest’ultimo evento è tappa del ‘Grand Tour delle Marche‘, circuito di esperienze ed eventi, specialmente enogastronomici, che si prefiggono di favorire l’accoglienza turistica durante tutto l’anno.
Nei giorni 17 e 18 agosto a Civitanova Alta è in programma “La cozzata di Santo Maro“. Una manifestazione curata dalla locale Pro Loco in occasione della ricorrenza di San Marone Martire, patrono di Civitanova che viene commemorato appunto il 18 agosto.
Quindi chi ama immergersi nell’azzurro del mare e nel verde delle piste ciclabili, ed al tempo stesso cerca anche arte, storia e scorci pittoreschi, senza per questo rinunciare alla vita modaiola e allo shopping e scoprire i gustosi sapori della tradizione locale, puoi tranquillamente andare a Civitanova Marche e godersi in tutta tranquillità una vacanza in una città piena di vita, da ricordare anche per l’accoglienza premurosa dei civitanovesi.
Info Utili: Turismo Civitanova Marche