Nell’entroterra ascolano c’è Venarotta, piccolo paese di poco più di duemila abitanti di origini piuttosto oscure, probabilmente del primo medioevo, sul cui toponimo si continua a discutere.
Sia che derivi dalla presenza di un tempio dedicato a Venere, sia che riprenda una “vena”, una sorgente del terreno, Venarotta ha sempre gravitato nell’orbita del capoluogo ascolano.
Il paese si inserisce tra le valli del Fluvione e del Chiaro in un paesaggio dove si alternano colline e zone di pianura piene di ulivi, di viti e campi coltivati.
Probabilmente il borgo fu edificato per dare rifugio alle popolazioni che fuggivano dalle incursioni barbariche sulle coste adriatiche; alla fine del VI secolo venne edificato il Castello di Venarotta.
Nei secoli successivi gran parte del territorio circostante era in mano ai “farfensi”, cioè ai monaci imperiali di Farfa che da poveri missionari benedettini si erano trasformati in potenti feudatari.
Venarotta, borgo medioevale marchigiano
Il piccolo borgo, che comprende nove frazioni e cinque nuclei abitati, tutti con interessanti testimonianze di vita medioevale, nell’arco del tempo ha sempre condiviso con Ascoli Piceno ogni aspetto di vita.
Nell’abitato sorgono l’ interessante cappella della Madonna del Cardinale, eretta su pianta ottagonale nel 1500 dal cardinale Bandini, quale ringraziamento per una grazia ricevuta e la chiesa e convento di San Francesco, di forma semicircolare, che contiene al suo interno un altare con un piccolo Tabernacolo di legno, incastonato su un gradino anch’esso di legno ed una attaccato alla parete, con una Pala d’Altare settecentesca,
In posizione isolata rispetto al centro abitato, la Chiesa di San Flaviano si compone di un corpo antistante sorretto da contrafforti e da una torre laterale.
Un’economia prevalentemente agricola
L’economia di Venarotta è legata principalmente all’agricoltura ed all’allevamento; l’artigianato si basa essenzialmente sulla lavorazione del ferro e della pietra, la fabbricazione di sculture in legno e il ricamo.
Diverse le iniziative organizzate a Venarotta; tra queste la Sagra delle olive all’ascolana, la Festa di S. Antonio da Padova; la Rievocazione della trebbiatura e la Sagra della vitella allo spiedo.