Piccolo borgo di circa 1650 abitanti all’interno del Sulcis, in provincia di Carbonia Iglesias, in Sardegna, c’è Nuxis, un paese che ha ancora alcune miniere di metalli preziosi attive nelle zone del monte Tamare e “Truba niedda”, ma molte altre ormai dismesse.
Una caratteristica del territorio circostante, comunque, è la presenza di un gran numero di alberi di noci, fenomeno che ha dato anche il nome al paese in epoca tardo medioevale.
Il pozzo sacro
Nel suo territorio sono molti i ritrovamenti archeologici di epoca preistorica e nuragica e prenuragica, come la necropoli nella grotta di “S’acqua cadda” di monte Claro, il “pozzo sacro”, una particolare struttura antichissimameta di pellegrinaggi e piena di ex voto in ceramica e le diverse Domus de Janas trovate in località “Is pillonis” e “pranedda”.
La presenza benedettina in epoca medioevale ha influenzato usi e costumi della popolazione di Nuxis, incentivando l’agricoltura e l’allevamento, ma i successivi avvenimenti che portarono il territorio all’abbandono degli spagnoli ne determinò un progressivo decadimento, cui contribuì non poco anche le lotte tra vari feudatari e le continue scorrerie dei predoni e pirati nordafricani.
Solo nel ‘700 la situazione ebbe un’inversione di rotta; il territorio si ripopolò e Nuxis divenne uno dei centri più importanti del Sulcis, con la costituzione dei primi “Is furriadroxius” e “Is cussorgias”, necessari per difendersi dalle scorrerie e per riuscire a soddisfare le richieste dei feudatari della diocesi di Iglesias.
Artigianato ed eventi
In paese è tutt’ora viva la tradizione dell’artigianato, in particolare quello della tessitura e tintura dei tessuti e dei filati, la coltelleria, la cesteria e quella particolarissima degli strumenti musicali costruiti con antichi strumenti di lavoro, usati durante le tante manifestazioni folkloristiche.
Fuori città c’è la pieve campestre di Sant’Elia di Tattinu, meta di pellegrinaggi, con ruderi di età romana; la ristrutturazione del secolo scorso ne ha modificato in profondità le caratteristiche bizantine originali.
Tante le manifestazioni che vengono organizzate a Nuxis, la maggior parte delle quali collegate a ricorrenze religiose, come quella del Corpus Domini, quando la popolazione allestisce delle cappelle presso alcune case e lungo le strade ricoperte da profumatissimi petali di fiori, per accogliere i fedeli riuniti in preghiera.
Altra iniziativa che vede una nutrita partecipazione popolare è la Festa di S. Giovanni e S. Luigi, come pure la Festa patronale di San Pietro Apostolo, che prevede anche una “Benedizione del Fuoco” e la gara di poesia sarda “A Sa Ghitarrina” tra diversi poeti locali improvvisatori.