L’enogastronomia marchigiana è ricca di eccellenze e sapori unici ed una delle possibilità per scoprirli è un percorso che parte da Pesaro e arriva alle colline di Urbino, attraversando per intero la Val Metauro.
La Val Metauro è un’area ricca di vigneti e di antichi frantoi; qui si produce da secoli un olio di oliva di altissima qualità: l’Olio Extravergine di Oliva Cartoceto, primo olio DOP della regione, prodotto principalmente dalle varietà di olivo Raggiola, Frantoio e Leccino.
Sempre tra Cartoceto e Talamello, inoltre, nasce il Pecorino di Fossa, un formaggio stagionato prodotto con latte di pecora il cui nome deriva dall’usanza dei contadini della regione di riporre le forme in sacchi di tela calati per novanta giorni in cavità tufacee di tre o quattro metri di profondità, chiuse da coperchi di legno.
La tradizione vuole che le forme vengano sotterrate ad agosto e vi rimangano fino al giorno di Santa Caterina, il 25 Novembre.
Val Metauro, la terra del tartufo
Proseguendo verso l’interno si arriva nelle terre di uno dei prodotti più famosi dell’enogastronomia marchigiana: il tartufo.
“Città del Tartufo” nota in tutta Italia è Acqualagna, dove il prezioso alimento è presente tutto l’anno: da ottobre a dicembre si trova il tartufo bianco pregiato, da gennaio a marzo il tartufo nero pregiato, da aprile a giugno quello nero estivo, detto scorzone, e da luglio a settembre il bianchetto o marzuolo.
Diversi sono gli eventi cittadini a tema; il più noto è la Fiera Regionale del tartufo Nero Estivo che si tiene ogni inizio d’agosto.
Altra imperdibile eccellenza gastronomica del territorio è la Casciotta di Urbino DOP, un formaggio poco stagionato prodotto per il 70/80% con latte ovino, con l’aggiunta di latte vaccino.
Secondo la tradizione Michelangelo ne era talmente ghiotto da farsi spedire le forme a Roma. È da gustare insieme alla crescia sfogliata, la piadina con l’aggiunta di uova tipica della città ducale.
Dai vigneti locali, infine, si ottiene il Bianchello del Metauro DOC, vino brioso che ben si adatta ai piatti di pesce tipici della riviera adriatica e a portate leggere condite con l’extravergine di Cartoceto.
Il Rosso dei Colli Pesaresi DOC, invece, si sposa perfettamente con le carni, il tartufo e il formaggio di fossa.