A pochi chilometri a sud di Merano, sorge il paese di Lana, uno dei comuni più grandi del Burgraviato e dell’Alto Adige che, coi suoi quasi 13mila abitanti, si presenta con un carattere di piccola cittadina dal clima mediterraneo, con molto sole e un paesaggio molto curato.
Dai meleti della Val d’Adige fino ai boschi di Monte San Vigilio, Lana offre panorami e scorci variegati che invita in ogni stagione alla scoperta dei dintorni, dall’escursione tra i meleti in fiore al tour in bicicletta, dalle ciaspole alle discese sugli sci.
Natura e cultura
Lana è il più grande e antico comune dell’Alto Adige anche per quanto riguarda la produzione di mele; qui infatti sorge il Museo Altoatesino di Frutticoltura, in cui il mondo della frutta viene spiegato in un emozionante viaggio attraverso la scoperta del paese come una delle zone di coltivazione di mele più antiche.
Il museo è ospitato nella storica casa padronale, la residenza “Larchgut” e offre un percorso-racconto sui fatti storici del passato e sulla coltivazione della mela moderna e le sue tecniche.
Grazie al clima mite e alle molte ore di sole, i meli iniziano a fiorire particolarmente presto e i vacanzieri possono quindi ammirare da vicino la magia del fiorire dei frutteti durante escursioni a piedi e in bicicletta, a cavallo o durante una partita a golf.
Le numerose chiese e monasteri, fortezze e palazzi, tra cui le leggendarie rovine dei castelli Leone, Braunsberg e il sentiero della roggia Brandis, fino alla cascata, si inseriscono perfettamente nel magico paesaggio medievale.
L’altare di Hans Schnatterpeck della Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta, alto 14 metri e placcato in oro, è considerato l’altare alato più grande dell’arco alpino; vi lavorarono per circa otto anni lo scultore e i suoi assistenti e fu ultimato verso il 1511, quando poi venne solennemente consacrato.
Con le sue 35 figure di episodi biblici, la statua di Dio Padre regge il Cristo morto e ai lati le statue raffiguranti San Pietro e San Paolo, è un purissimo esempio di stile tardo gotico.
Tradizione e modernità
Da sempre l’artigianato a Lana e dintorni riveste un ruolo di rilievo; gioiellieri, fioristi, scultori, pasticceri, falegnami e sarti propongono i loro preziosi manufatti nelle botteghe della zona pedonale Gries, in piazza Hofmann e Tribus. Alcuni dei migliori restauratori della provincia, soprattutto di arte sacra, lavorano proprio a Lana.
A Lana si trova anche la sede dell’associazione culturale Bücherwürmer, fondata nel 1980 e che dal 1993 intrattiene l’Archiv für Poesie, “Archivio della Poesia”, un istituto di raccolta sistematica di produzione letteraria internazionale della poesia.
Strade animate da visitare, grandi eventi, delizie culinarie, dalle erbe selvatiche alle castagne, rendono felici gli ospiti e la gente del posto, l’ideale per gli amanti del wellness e i buongustai, che troveranno una vasta gamma di attività ricreative e culturali, una natura tranquilla, nonché locali gourmet, come le baite alpine e i ristoranti stellati.
Il ricco programma culturale di Lana propone le Giornate della zucca, il festival LanaLive, la Festa della fioritura, gli spettacoli teatrali nella gola di Lana, nonché il suggestivo Mercatino di Natale.
Mercatino di Natale “Polvere di Stelle”
Il Mercatino di Natale Polvere di Stelle a Lana è tra i più piccoli dell’Alto Adige e si svolge nel bellissimo giardino dei Cappuccini. Pertanto non c’è frenesia e affollamento, ma in compenso la simpatica “Fanciulla della Polvere di Stelle”, che, in ricordo dell’omonima storia di Natale, vende biglietti per un’iniziativa di beneficienza, mentre alle bancarelle vengono offerti prodotti dell’artigianato locale in lana, feltro, vetro, legno e cera e, ovviamente, le tipiche specialità culinarie altoatesine.
Oltre i numerosi concerti musicali, anche le ore di bricolage per bambini nella “Bottega delle scintille”, il teatro dei burattini, i giri in groppa ai pony, le rappresentazioni teatrali della compagnia teatrale di Lana, il Corteo dei pastori e il “presepio vivente”.