Spiagge dorate e verdi colline intrise di storia, profumi, natura e libertà: la Costa degli Etruschi è uno dei luoghi più affascinanti della Toscana.
La terra e il mare sembrano aver trovato un equilibrio perfetto, un’armonia che ha incantato molti personaggi illustri nel corso dei secoli, soprattutto coloro che erano in cerca di storie e nuove ambientazioni.
Molti poeti e scrittori hanno visitato la Costa degli Etruschi in cerca di ispirazione, passione, conforto o relax: Pirandello, Carducci, Dante, D’Annunzio e Goldoni sono solo alcuni dei grandi della letteratura che hanno scelto di trascorrere il loro tempo in questa costa meravigliosa, incamminandosi tra borghi, colline e spiagge dorate in cerca di storie che alimentassero la loro immaginazione. La loro penna ha descritto alcuni di questi luoghi in modo vivido, scolpendo ricordi ed emozioni nei versi e nelle pagine di alcuni capolavori letterari.
C’è chi si rifugiò in un borgo di pescatori in cerca di pace e tranquillità e chi invece qui ritrovò la passione per la scrittura, c’è chi non riuscì mai a distaccarsene perché era un ricordo di gioventù, chi ne rubò immagini e colori e chi invece la scelse per le sue fughe d’amore.
San Vincenzo
Luigi Pirandello si recò per diversi anni in questo borgo medievale della Val Di Cornia, immerso nel verde e circondato dal mare cristallino. All’epoca era già un’ambita meta balneare in cui lo scrittore siciliano amava trascorrere le vacanze, cercando luoghi tranquilli e fraternizzando con i pescatori del luogo.
Bolgheri e Castagneto Carducci
Risalendo la costa, spostandosi verso l’interno, è doverosa una tappa ai borghi di Bolgheri e Castagneto Carducci, i luoghi d’infanzia del poeta toscano vincitore del premio Nobel. Qui Carducci trascorse l’infanzia tra “i cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar”: paesaggi e ricordi simbolo di una spensieratezza che lo accompagnò per tutta la vita e che lo rese celebre. Visitando questi luoghi, oltre alla casa natale, si possono ritrovare alcuni scorci e vedute che sembrano catapultare lo spettatore direttamente fra i versi di alcuni dei suoi capolavori.
Cecina
Proseguendo il viaggio si arriva a Cecina, città medievale ricca di siti archeologici, circondata da aree verdi protette. La sua vicinanza al mare l’hanno sempre resa un punto strategica, ben riconoscibile e molto amata dai turisti. Il Sommo Poeta la cita nel tredicesimo canto dell’Inferno, identificandola come uno dei confini della maremma, insieme a Cometo.
Castiglioncello
Proseguendo il tragitto verso Livorno, ci si imbatte nella splendida Rosignano Marittimo e in particolare in una delle sue frazioni a picco sul mare: Castiglioncello. Il poeta Gabriele D’Annunzio la definì un paradiso “ozioso ed edonistico”, tanto che proprio qui si trovava la villa da lui frequentata e ribattezzata “Godilonda”, meta perfetta per concedersi un momento di passione e lasciarsi ispirare da quella parte di costa livornese ancora incontaminata e selvaggia. Molti anni dopo anche Mastroianni, Gassman e Alberto Sordi la apprezzarono al punto che ne fecero una piccola Hollywood.
Livorno
È a Livorno che Carlo Goldoni, padre della commedia moderna, conobbe il capocomico Girolamo Medebac: un incontro fortunato che contribuì a riaccendere in Goldoni l’amore per la scrittura e per il teatro, un sentimento che si era da tempo affievolito in lui per via dei suoi studi in giurisprudenza. Fu tra queste fortificazioni rinascimentali che il commediografo sperimentò la sua arte, ottenendo il suo primo contratto lavorativo. Il legame con Livorno fu sempre molto intenso, tanto che il teatro della città porta il suo nome.
Bibbona e Marina di Bibbona
Di origine etrusca, Bibbona è incastonata in un ambiente naturale di rara bellezza dove il fascino medievale, la serenità e l’armonia dei boschi si unisce alla campagna che la circondano.
Marina di Bibbona è invece un susseguirsi di spiagge incontaminate e oasi protette, un gioiello incastonato nel verde della macchia mediterranea, premiato con la Bandiera Blu della Comunità Europea.
Campiglia Marittima
Il borgo storico di Campiglia Marittima rappresenta il centro principale della val di Cornia, ricca di importanti testimonianze etrusche, romane e medievali. Il centro storico di Campiglia Marittima conserva tutti i segni dei poteri che in essa si sono avvicendati, come indica la suggestiva facciata del Palazzo Pretorio, con la sua profusione di stemmi.