Alle pendici dei monti Ernici verso la valle del fiume Liri, si trova il piccolo borgo della provincia frusinate dal nome curioso: Strangolagalli, che etimologicamente non ha niente a che vedere con i pennuti, ma significa “Castello circondato da una palizzata circolare”.
Strangolagalli, poco più di 2500 abitanti, fu probabilmente sede di un abitato romano, come indicano alcuni resti ritrovati sulla collina.
Il castello, del quale sono visibili i resti delle mura di una torre quadrata, è di probabile origine longobarda e successivamente fu oggetto di contese tra angioini ed aragonesi, prima di finire sotto il dominio dello Stato Pontificio.
Incursioni saracene e lotte di potere tra i signorotti locali ne hanno causato il progressivo impoverimento; inoltre tra il sei e settecento il territorio di Strangolagalli ha vissuto a lungo il fenomeno del brigantaggio impegnando costantemente le truppe pontificie; fenomeno che continuò a lungo anche dopo l’Unità d’Italia.
Il paese è disposto lungo una via centrale che percorre la sommità della collina e segue le curve di livello, come molti centri fortificati.
La chiesa principale del paese è la Chiesa San Michele Arcangelo, rimaneggiata nel settecento; poco distante dal borgo transita inoltre la “Via Francigena del Sud” che i pellegrini percorrevano diretti ai porti d’imbarco per la Terra Santa, con un “Ospitale” che fungeva da ricovero.
Strangolagalli, un’economia soprattutto agricola
L’economia locale è sempre stata caratterizzata dall’agricoltura praticata sui pendii dei rilievi collinari; negli ultimi decenni, comunque il richiamo delle città vicine, che offrivano lavori diversi da quelli agricoli, ha ridotto progressivamente il numero degli addetti del comparto.
Roma, Latina, Frosinone ed altre città hanno costituito un grande richiamo per la popolazione che fin dal secondo dopoguerra comunque aveva vissuto il fenomeno dell’emigrazione verso paesi esteri, soprattutto verso Francia, Germania, Belgio, Inghilterra, Canada, Stati Uniti ed Australia.
Strangolagalli, molti eventi, soprattutto religiosi
Tra gli eventi organizzati a Strangolagalli, diverse le feste collegate a ricorrenze religiose, come la Festa di San Rocco e quella dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria e quella del Santo Patrono.
In ogni occasione, oltre alle solennità religiose ed alle processioni, il borgo si anima di bancarelle con i prodotti tipici del territorio, uno dei quali è la “stesa” cui è anche dedicata un’apposita e frequentatissima sagra in ottobre.
La “stesa” è un alimento antico e tradizionale di Strangolagalli, una pizza fritta fatta con un impasto di acqua e farina, senza lievito, cotta in olio bollente e poi farcita con salumi, verdure, formaggi, cioccolata e via dicendo.
Altra manifestazione che porta nel suggestivo borgo collinare del frusinate visitatori e turisti anche da lontano è la Festa del vino Novello, quando i produttori locali danno vita a un gustoso percorso enogastronomico nelle varie cantine del paese ricco di storia e di tradizione.