Il miglior cicchetto di Chioggia 2024 è quello proposto dal Bacaro “80 Fame & Sete” di Chiara e Francesca Veronese e Carolina Paternostro. A stabilirlo il concorso gastronomico “Cicchettando per Ciosa” che si è concluso l’altra sera con la proclamazione del miglior “bacaro” chioggiotto 2024, avvenuta nel corso di una cena di gala, che si è svolta presso il salone delle feste all’interno della Scuola di Formazione Professionale Enaip Veneto di Chioggia.
L’evento, giunto alla terza edizione, è patrocinato dal Comune di Chioggia ed è stato ideato dall’Associazione Riva Vena in collaborazione con l’Istituto Enaip e il sostegno delle associazioni Consorzio Lidi di Chioggia, Ascot, Confesercenti, Associazione Albergatori, Chioggia Ortomercato, Mercato Ittico, Lattebusche.
17 i Bacari che hanno partecipato
Quest’anno ha visto la partecipazione di 17 bacari di Chioggia che si sono messi in gara per il miglior cicchetto da loro ideato. Una giuria di esperti per tre giorni consecutivi si è recata presso ogni ristorante-bacaro e ha degustato le varie proposte con la bevanda in abbinamento.
La giuria, presieduta dal ristoratore Felice Tiozzo, era composta da Luigi Ranzato (presidente Associazione Riva Vena), Stefano Cicigoi (direttore Enaip Chioggia), Elena Nata Boscolo (presidente Consorzio Lidi di Chioggia), Maurizio Drago (giornalista enogastroturista e promotore di guide gastronomiche), Giusi Greco (Unione Cuochi Veneto), Gabriele Cavallo ed Elisabetta Boscolo Zemello (Assocuochi Serenissima), Gianfranco Ferrarese (associazione sommelier Ais) e gli alunni Enaip di Chioggia Federico Stefani e Riccardo Bullo.
Il secondo posto è andato a “Do’ Ombre” e il terzo a “Bacaro Fryto”, vincitore nelle due precedenti edizioni. Gli altri bacari (Ostaria n.2, Ostaria Fronte al Porto, Bacaro Altrove, Gelateria San Giacomo, Flora Caffè, Al Ciketo, Centrum, Bacaro dalla Gina, l’ombra de la Ciesa, Barinto, Bacaro Do Lire, Pizzeria al Canale, Dall’Imbriagon, Ristorante La Ciosa’) hanno ricevuto la pergamena di partecipazione.
Le dichiarazioni
Il presidente dell’Associazione Riva Vena Luigi Ranzato, patron della kermesse, ha sottolineato la crescita esponenziale di questa manifestazione e il successo della stessa che promuove le attività commerciali di Riva Vena e del centro storico di Chioggia, dando loro visibilità e valorizzando le proposte enogastronomiche. La giuria ha tenuto conto della presenza di prodotti ittici e ortofrutticoli del territorio oltre che della capacità di preparare dei cicchetti che dai prossimi giorni si potranno degustare presso i vari bacari e ristoranti.
Il direttore di Enaip Chioggia Stefano Cicigoi ha dichiarato che c’è una crescita nelle attività della ristorazione, ma al tempo stesso c’è una carenza di personale. “Dobbiamo sempre più formare i giovani, c’è una forte carenza di camerieri e cuochi e le richieste sono sempre maggiori. Siamo orgogliosi di essere tra i promotori dell’evento sin dall’origine. La partecipazione in ‘Cicchettando per Ciosa’ permette alla nostra Scuola di Formazione Professionale, specializzata nel settore ristorativo, di radicarsi ancor di più nel tessuto imprenditoriale e nella tradizione culinaria chioggiotta. Inoltre valorizza la nostra vocazione nel far crescere i nostri studenti che si inseriranno professionalmente nel settore nei prossimi mesi, coinvolgendoli direttamente”.
Soddisfazione da parte di Beniamino Boscolo, presidente del Consiglio comunale di Chioggia, che ha sottolineato come questo evento sia uscito dal territorio e abbia avuto una rilevanza mediatica nazionale: un auspicio per Chioggia affinché possa divenire un polo di attrazione turistica di qualità.
Presenti, oltre che gli esponenti dell’amministrazione comunale di Chioggia, anche i consiglieri regionali del territorio , il mondo imprenditoriale e culturale.