Dell’Eden, quello biblico, ha indubbiamente il contesto bucolico, la cornice verdeggiante che lo vede nel cuore del Parco “Gianni Rodari”, uno dei polmoni green di Casalecchio di Reno, gli arredi interni, rigogliosi di piante, che lo fanno apparire quasi una serra, un giardino d’inverno, un vivaio.
L’Eden Restaurant, un luogo di momenti esclusivi
Ma Eden Restaurant è molto di più che un luogo lussureggiante: è il locale dove ciascuno può vivere un momento irripetibile, sorseggiando un drink, mangiando qualcosa, ascoltando musica o assistendo a uno spettacolo e godere così in un unico frangente di più piaceri terreni.
L’Eden frutto della visione di Amin Bayumi
Merito della visione creativa – o della visionarietà se preferite – del titolare Amin Bayumi, patròn della B+ Outdoor Living, azienda di Zola Predosa che dal 1996 è leader nella produzione di arredi in legno per esterni tanto di pubblici esercizi come alberghi e ristoranti quanto di aree pubbliche e anche dimore private, un’attività che ha contribuito a lasciare un forte segno estetico sulla sua ultima creatura in ordine di tempo.

Visto dall’alto l’Eden Restaurant appare come un’oasi di classe nel polmone verde del Parco Rodari
L’esperienza con i locali B+
Perché la ristorazione per Bayumi non è una novità assoluta: già a pochi passi dall’Eden, prima della pandemia di Covid, possedeva una caffetteria di successo, mentre oggi ha messo la firma sul B+, apprezzata catena di locali con tre insegne, una a Zola Predosa, una a Ibiza e la terza a Bali, presenza quest’ultima che ha non poco influenzato alcune scelte stilistiche riguardo gli arredi di questa nuova attività.
Da chioschetto a chalet di design
E ora, appunto, l’Eden Restaurant: qui una volta c’era un semplice chioschetto attivo nella stagione estiva. Nel 2024 Bayumi ha vinto un bando del Comune di Casalecchio e si è aggiudicato la gestione degli spazi trasformando la struttura, complice l’opera dell’architetto Ivanoe Castori, in uno chalet di design luminoso e affascinante, cui la definizione di “bello” sta addirittura stretta, tra sculture in acciaio inox, piante ornamentali e gigantografiche riproduzioni dei disegni di Milo Manara.
Un ristorante ma non solo
Anche la definizione di ristorante in fondo sta stretta all’Eden: certo si mangia, avendo a disposizione un articolato e intrigante menu di terra e di mare realizzato con l’impiego di materie prime accuratamente selezionate e supportato da una carta dei vini forte di circa un centinaio di etichette da tutta Italia con una piacevole presenza di Champagne e da una altrettanto importante lista di distillati.
La proposta a cavallo fra terra e mare
La proposta bascula fra capesante con guanciale, jus veg e gel di carota acida, battuta di Fassona della Macelleria Zivieri con crudo di scampi, salsa olandese e crescione di ravanello, roastbeef di tonno con jus di vitello, salsa al curry e broccoli al BBQ, spaghettone con stracotto di ventresca di tonno, cotoletta Eden di coppa di suino con cremoso al Parmigiano, jus di maiale, mortadella e patate fondenti, rombo cotto a bassa temperatura con funghi cardoncelli, zabaione con gianduia, mandorla e cacao amaro, ma non mancano nemmeno i classici della cucina bolognese e le carni di Black Angus americano arrostite sul Josper.
Il cibo? Un dettaglio rispetto al resto
Ma non è mangiare la motivazione primaria che spinge qualcuno a venire all’Eden, e il titolare Amin, che gestisce l’azienda con guanto di velluto supportato in questo dalla moglie Viviana, sarebbe il primo ad ammetterlo: l’obiettivo è godere di momenti esclusivi, in un ambiente curato nei minimi dettagli, circondati da pioppi, tigli e platani secolari, lontano dal casino e dalla pazza folla.
Cocktail, degustazioni e serate a tema
Magari sorseggiando, nel giardino o sulla panoramica terrazza, uno dei signature cocktails del barman Marco Sorge, ad esempio l’Eden, a base di gin Engine, zucchero liquido, succo di lime e salvia, e assistendo a una delle tante esibizioni live che quasi ogni sera di apertura si svolgono all’interno del locale, ma anche prendere parte a degustazioni di rum e cioccolato, amari, grappe o whisky, oppure addirittura trascorrere una giornata lavorativa un po’ diversa sfruttando gli spazi appositamente dedicati al digital working.
Il ruolo fondamentale dell’intrattenimento

All’Eden Restaurant si mangia anche: la capasanta con guanciale, jus veg e gel di carota acida è un must
Inevitabile che un locale di questo genere, adattissimo – ma pare superfluo dirlo – per eventi aziendali e sociali, punti molto sulla programmazione di serate a tema, dove il contesto, la musica e il pubblico, attentamente selezionato all’ingresso, hanno un ruolo preponderante: gli eventi musicali e gli spettacoli, curati da Barbara Cesta, vanno dalla “Cena Cantata” con dj e piano bar, con pezzi classici o più ritmati, alla musica dal vivo a performance artistiche, che trasformano ogni visita in un’emozione unica, offrendo momenti di puro intrattenimento arricchiti da un servizio attento e premuroso.
L’ora internazionale: c’è anche il brunch
Ma c’è anche il momento del brunch, un’istituzione cosmopolita che in Italia ha preso piede in tempi relativamente recenti e che, per essere proposta come si deve, richiede elevati livelli di professionalità: così anche all’Eden il sabato e la domenica mattina ci si può tuffare fra avocado toast con salmone affumicato, uova strapazzate con bacon, omelette al prosciutto di Praga, uova Benedict con salmone ed erba cipollina, pancakes allo sciroppo d’acero, porzioni di yogurt greco, french toast, muffin, donuts, croissant fatti in casa, da innaffiare con caffè speciali, estratti di frutta e verdura, tè bollente e cocktails del giorno dopo.
Eden Restaurant, un luogo per coccolarsi
In sintesi, Eden è molto più di un ristorante: è un’esperienza esclusiva, un punto di riferimento per chi cerca l’eccellenza, dove gastronomia, design e ospitalità si incontrano per dar vita a qualcosa di straordinario. Ogni visita è un viaggio sensoriale unico e irripetibile in un mondo dove convivialità, eleganza, comfort e creatività sono le parole chiave.