La tendenza salutista di molti consumatori a mangiare meno carne, preferendo spesso il cosiddetto Welsh Lamb, carne d’agnello di provenienza gallesa, buona, genuina e garantita, sta costringendo anche gli allevatori ad adeguarsi se non vogliono perdere fette di mercato.
Negli allevamenti intensivi i controlli sono sempre più stringenti e la concorrenza che viene dall’estero è forte anche se, è bene dirlo, i controlli sulla qualità della carne d’oltralpe o d’oltreoceano non sempre sono accurati, com’è stato più volte accertato dalla cronaca.
Nonostante sia in crescita chi rinuncia alla fettina, la maggioranza degli italiani non rinuncia al piacere e all’apporto nutritivo della carne animale, orientandosi sempre più spesso verso un consumo consapevole, con meno carne alla settimana ma di qualità e provenienza certificata.
Welsh Lamb, in Italia da tempo
Da qualche tempo, sugli scaffali della grande distribuzione e in molte macellerie sono arrivati tagli carne chiamati Welsh Lamb, provenienti da allevamenti del Galles, in Gran Bretagna.
In pratica è l’agnello gallese, che c’è sempre stato, ma che ora sta raggiungendo quote di mercato mai toccate nel nostro Paese, anche perché la si trova porzionata sottovuoto e può essere cucinata arrosto, al forno, o alla griglia, fino a ricette più elaborate.
Il Welsh Lamb è una carne gustosa, di facile cottura ma di grande resa, con una certificazione che non proviene solo dai marchi Igp ma da tutto un protocollo che fa dell’allevamento a cielo aperto uno dei tratti identificativi del Galles, fatto di prati e colline sterminati, dove le mandrie ovine, bovine e caprine sono lasciate libere di spostarsi da un pascolo all’altro, attentamente controllate dagli agili cani da pastore di razza Pembroke.
Welsh Lamb, ovini del Galles
La fama del Welsh Lamb IGP è legata alla tradizione della produzione estensiva di ovini del Galles, che occupa un ruolo importante nell’economia rurale gallese e di cui esistono riferimenti storici risalenti al XIV secolo.
Generalmente, le aziende agricole sono a carattere familiare ed hanno consentito ai produttori di acquisire col passare delle generazioni sempre maggiore esperienza.
Welsh Lamb, alto valore nutritivo
Oltre alle più conosciute costolette, esistono anche la spalla e la pancia arrotolata, molto consumate nel sud Italia, pezzature particolarmente versatili che si prestano a numerose ricette e che soprattutto costano meno, con una resa perfino maggiore rispetto ai tagli tradizionali.
La carne d’agnello, ha un alto valore nutritivo ideale per un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di proteine, ferro, zinco e di vitamine del gruppo B, in particolare la B2, ed è anche una carne digeribile, con basso contenuto calorico e ben tollerata da chi soffre di allergie alimentari.