Caorle: destinazione per famiglie
Un’estate per famiglie, un fine anno per famiglie: va in scena a Caorle, il borgo marinaro più autentico e più particolare della riviera alto adriatica tra Venezia e Trieste, una lunga stagione di mercatini di Natale, giunta quest’anno alla sesta edizione, che si estende lungo un intero mese, tra i più lunghi d’Europa, e termina con l’Epifania il 6 gennaio con una festosa esplosione di fuochi d’artificio.
Visitato nelle giornate di punta festive del fine settimana dall’esorbitante cifra di ben 100.000 persone, con qualche ovvio piccolo problema di traffico in ingresso e uscita dalla cittadina nei momenti di maggiore affluenza, il villaggio di Natale di Caorle offre un’esperienza piacevole per tutta la famiglia. Oltre a innumerevoli stand di gastronomici, zone di divertimento per bambini, stand di antiquariato aperti lungo viale Santa Margherita durante i giorni del fine settimana: a partire dalla tarda mattinata e fino a sera inoltrata 2,2 chilometri di bancarelle e stand e oltre 80 casette si allineano tra le calli, nelle piazze e nelle vie di Caorle, unite da lungo tappeto blu. Le immagini dall’alto di sera di Caorle illuminata a festa sono spettacolari.
Luci e colori di Caorle
Questo percorso di luci, gusti e emozioni, giochi per i bambini ed eventi per i più grandicelli ha Inoltre, per la prima volta a Caorle come protagonista il Grinch, una figura iconica amata dai bambini di tutto il mondo considerata una sorta di alter ego di Babbo Natale perché incarna la ribellione contro le festività. Interessante è anche il Teatro a Pedali, una curiosa iniziativa eco-friendly: grazie all’energia prodotta da bambini e adulti che pedaleranno, si potranno illuminare due alberi di Natale in Campo degli Oriondi a due passi dallo splendido campanile del duomo, la chiesa dell’XI secolo che costituisce la meraviglia artistica da non perdere per chi ancora non conosce Caorle. Secondo Mattia Munerotto, Assessore al Turismo del Comune di Caorle, il tema della valorizzazione delle tradizioni e delle peculiarità è fondamentale per caratterizzare Caorle: “Abbiamo un patrimonio di storia, di cultura, di sapori, di usi e costumi che molte altre realtà ci invidiano e che è messo in vetrina anche in occasione della rassegna Caorle Christmas Time”.
I sapori della cucina di Caorle
Per gli amanti dell’enogastronomia, una delle novità di questo Natale è la proposta che mira a valorizzare e presentare in una nuova veste il pesce locale: la cittadina veneta è anche sede di una delle più importanti flotte pescherecce dell’alto Adriatico insieme a Marano Lagunare e Chioggia. La vendita del pesce al mercato all’ingrosso avviene ancora con la procedura antica delle trattative silenziose, per cui la cittadina è celebre: i compratori sussurrano all’orecchio dell’astatore la propria offerta per la partita di pesce esposta; ricevute le varie offerte, l’astatore aggiudica l’asta e invita chi ha fatto l’offerta più vantaggiosa a ripeterla a voce alta in modo che il procedimento sia trasparente per tutti.
Quest’anno il Caorle Christmas Time è anche l’occasione per vedere dal vivo i celebri Casoni, le “capanne” della tradizione immerse nella laguna veneta, ricostruite per questa occasione in centro in piazza Sant’Antonio. Hanno richiesto un lavoro di oltre un mese per costruirle, da parte di una squadra composta da una decina di persone aiutate da anziani del territorio. Si è partiti tagliando le canne che crescono selvatiche in laguna: è questo il materiale da costruzione d’eccellenza dei casoni, capace di far filtrare all’esterno il fumo della cucina, ma di fermare al tempo stesso la pioggia. Questa curiosa esperienza tradizionale di costruzione come si faceva un tempo, svolta in piazza e ammirata dai curiosi, ha riportato in auge un savoir faire antico che la comunità di Caorle si sta impegnando a mantenere anche oggi viva.
Storia e tradizione di Caorle
Storia e tradizione di sposano così nell’ambientazione tradizionale di questo Villaggio dei Pescatori dove viene proposto il pescato fresco di Caorle abbinato ai vini locali della cantina Borgo Veritas, con showcooking di ricette storiche per far rivivere i sapori autentici del territorio, un’occasione perfetta per assaggiare le ricette tipiche del mare caorlotto.
Gli spazi sono gestiti da figure storiche dell’enogastronomia locale, cuochi e ristoratori, con il compito di proporre i tipici prodotti locali: il celebre moscardino di Caorle, le cicale di mare, in dialetto veneto conosciute come canoce, ma anche seppie, calamari, triglie, vongole, canestrelli e sardoni. Per quanto riguarda il cibo non va dimenticata inoltre la FoodLand, la via dedicata al cibo di strada: tutte le attività sono ospitate in casette di legno e ci sono pietanze per tutti i gusti, non solo di pesce.
Ricette di mare caorlotte
Tra le ricette più richieste il brodetto di pesce caorlotto preparato sul momento, con anguilla, granceola, seppie, cefalo e tirato in rosso con il concentrato di pomodoro, un piatto saporito che un tempo era considerato di cucina povera, che i pescatori preparavano in barca durante le giornate di lavoro, e che oggi è invece una ricca rarità.
Corrado Sandrin, Presidente di Confcommercio Caorle conclude con uuna riflessione sui sapori della tradizione caorlotta, che sono gli stessi che i visitatori possono gustare nei numerosi ristoranti del centro storico e dei dintorni: “Caorle Christmas Time permette di valorizzare ulteriormente la proposta enogastronomica in un contesto accattivante. A Caorle è operativo il Gruppo di Ristoratori Innovatori per Tradizione che si sta impegnando a valorizzare a tutto tondo, anche dal punto di vista della narrazione, il grande patrimonio rappresentato dalla cucina caorlotta.”Dettagli e informazioni dei programmi si trovano sul sito ufficiale dell’evento e sui social:
https://www.caorle.eu/it/vivi/top-events/Caorle_Christmas_Time
https://www.facebook.com/caorlechristmastime