Cantina Chitarra: una tradizione più che secolare
di Leonardo Felician
Un’impresa storica, che ha passato il secolo di vita, radicata nel territorio della Sicilia Occidentale: Cantina Chitarra nacque infatti nel 1907 nel cuore del territorio marsalese per iniziativa di un gruppo di ambiziosi viticoltori, proprietari di diversi ettari di terreno distribuiti nell’agro marsalese-salemitano.
Questa zona della provincia di Trapani, tra il capoluogo, al centro di Marsala, Mazara del Vallo e Salemi, costituisce fin dall’Ottocento una delle aree di maggior tradizione e vocazione vinicola d’Italia.
Superate due guerre mondiali e tutti i cambiamenti di gusti e di cultura del secolo scorso, nel 1975 l’azienda facendo leva sulla sua matrice venne trasformata in cooperativa con 8 soci fondatori e 100 ettari di vigneti. Continuò a produrre vini propri, mantenendo una identità specifica, caratterizzata dall’autenticità e dall’attenzione alla tradizione, alla tutela e alla valorizzazione della storia e delle esperienze maturate.
I vini di Cantina Chitarra esaltano la particolarità siciliana dei vini autoctoni, come il Grillo, lo Zibibbo, l’Inzolia, il Catarratto, il Grecanico e il Nero d’Avola. La scelta si percepisce anche dal nome di alcune linee di prodotti e collezioni come Il Gattopardo, introdotta al volgere del secolo, la Baglio Chitarra del 2014 e la più recente linea Cutò nata nel 2019.
Votata da più di un decennio alla sostenibilità ambientale con un deciso miglioramento strutturale nelle attività agronomiche ed enologiche grazie all’inserimento di un qualificato team di giovani professionisti, la Cantina è cresciuta ormai a oltre 600 ettari di terreno e, pur preservando l’amore e la passione per i vitigni autoctoni, si è dedicata e apprezza anche l’intensità dei vini internazionali come il Merlot, il Syrah, lo Chardonnay, il Pinot Nero e il Pinot Grigio e dopo la pandemia ha avviato un percorso di valorizzazione del territorio con l’enoturismo in cantina.
Caratterizzata da una etichetta colorata, giovane e sbarazzina, la linea Cutò esprime al meglio i valori della cantina. L’autoctono più noto tra i bianchi è il Grillo Doc Sicilia, dal caratteristico colore giallo paglierino caratterizzato da note di frutta bianca, sapidità e freschezza, con una gradazione leggera da 12 gradi e mezzo che lo rende ideale d’estate anche come aperitivo oppure da abbinare a piatti vegetariani, primi di mare, carni bianche e formaggi freschi.
Le viti sono allevate a controspalliera su terreni di medio impasto, tendenzialmente argillosi e con un buon contenuto di sostanza organica e densità impianto 3500/4000 piante per ettaro, La vinificazione si esegue con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata con maturazione in acciaio. E’ un vino che va bevuto giovane, ma la principale difficoltà a farlo invecchiare è la tentazione di berlo!
Nei rossi il vitigno autoctono che meglio esprime il carattere siciliano è certamente il Nero D’Avola, anch’esso Doc Sicilia nella linea Cutò. Vinificato con macerazione con le bucce per 16-18 giorni a 26 gradi, matura in serbatoi in cemento ed esprime una gradazione di 13 gradi e mezzo.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e dai sentori di frutta rossa e ciliegia, è un vino equilibrato e ben strutturato, che ben si abbina a risotti, carni rosse e formaggi saporiti, meglio se servito un po’ sotto la temperatura tipica dei rossi, non certo a temperatura ambiente, ma a 12-14 gradi.
Cantina Chitarra – Contrada Chitarra, Via Salemi Km 19.00, Marsala(TP)
Tel. 0923 1858044 – info@cantinachitarra.it