Una bellissima sintesi dell’epoca medioevale toscana la si può trovare nel cuore della Valdichiana, a Cortona, una delle città etrusche più antiche.
La città aretina, dall’alto del suo colle di circa 600 metri slm, è un dedalo di strade e stradine medievali, circondata dalle antiche mura etrusche dalle quali ci si affaccia sulla valle con una bellissima vista che raggiunge l’Umbria ed il lago Trasimeno.
Cortona preserva ancora molti resti del periodo etrusco, e vanta grandi artisti del Rinascimento come Luca Signorelli, Beato Angelico e Pietro da Cortona.
Situata in una posizione privilegiata, vicino ai centri di maggior interesse dal punto di vista turistico in Toscana ed Umbria, Cortona è meta di chiunque voglia “assaporare” la storia dell’Italia e della Toscana.
Nei boschi che la circondano, è possibile trovare momenti di pace e contemplazione nell’antico convento francescano, mentre passeggiando per le stradine del borgo, ci si imbatte nella chiesa di Santa Margherita con i suoi mosaici, fino a raggiungere, sulla cima più alta della collina la fortezza Medicea cinquecentesca dalla quale si gode di una splendida vista sul Lago Trasimeno.
Cortona, un centro storico medioevale ben conservato
Lungo le strette strade del centro e nelle sue piazze e piazzette, ci s’imbatte nei sontuosi e bei palazzi medioevali e rinascimentali, come quello in cui ha sede il MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca, che raccoglie anche reperti romani, egiziani e medievali, o il Museo Diocesano, con opere d’arte eccezionali e un sarcofago romano decorato, oppure il duecentesco palazzo municipale.
La cattedrale rinascimentale con la sua facciata dell’11° secolo, le Chiese di San Domenico e di San Francesco con dipinti del Beato Angelico, Luca Signorelli e Pietro da Cortona sono meraviglie di pace e bellezza.
Cortona, artigianato artistico, eventi straordinari e cucina prelibata
Ma le stradine della città riservano continuamente delle sorprese; basta svoltare un angolo per incontrare una bottega di tappezzerie e stoffe artistiche, di lavorazione del cuoio, un piccolo antiquario, un ebanista, un abile intarsiatore, un gioielliere, oppure per essere colpiti improvvisamente dal caratteristico ed allettante profumo che esce dalle numerose norcinerie che offrono salumi e formaggi tipici toscani, l’altro grande vanto di Cortona.
L’artigianato artistico cortonese, tramandato da una generazione all’altra, si è affermato ed è universalmente riconosciuto ed ha attraversato i confini regionali anche grazie all’apprezzamento dei tanti turisti stranieri che hanno compreso Cortona nei loro tour in Toscana.
Ma chi viene a Cortona, magari anche solo per uno dei tanti eventi che si svolgono, come per esempio, “Cortona antiquaria”, la “Sagra del fungo porcino”, il “Festival europeo di musica e danza popolare”, la “Sagra della bistecca” o il “Festival di musica sacra”, è certo di trovarvi un compendio della migliore e ghiotta cucina toscana.
I visitatori, gourmet o meno, non se ne andranno senza aver assaggiato nei ristoranti, trattorie ed enoteche di Cortona o dei dintorni, piatti tipici come la “ciaccia con friccioli”, le “pappardelle al sugo di lepre”, il “Burischio” o la ben nota “”bistecca chianina” accompagnata da un contorno di “fagioli all’uccelletto”, prima di finire con dolci tipici quali i “cantucci”, la “straramiglia” o gli “strufoli” e bevendo un buon bicchiere di Brunello, di Chianti o di Vinsanto.
Così come nessuno si allontana senza portare con sé un po’ del gusto di Cortona, senza essere entrato in una delle tante norcinerie, permeate di profumi e sapori così allettanti ed irresistibili.