Avocado e mango sono due prodotti sempre più al centro nelle preferenze dei consumatori italiani; l’attestazione arriva dalla Macfrut Academy, l’innovativa piattaforma di informazione e comunicazione per i professionisti dell’ortofrutta, che ha presentato una indagine di Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) in occasione della seconda videolezione dedicata ai due frutti tropicali.
La puntata, condotta dal giornalista Maicol Mercuriali, ha presentato un inquadramento dei due prodotti partendo da un’ottica globale, sino ad arrivare a un focus sul mercato italiano a cura di Fabio Del Bravo responsabile Ismea dell’analisi dei mercati. “Nel contesto di una contrazione dei consumi di ortofrutta, la frutta tropicale va in controtendenza registrando un +4,5%, con una crescita sia di avocado e mango – ha spiegato Del Bravo – Ma attenzione, si tratta di due prodotti che presentano mercati differenti”.
L’avocado
L’avocado in Italia ha conosciuto un vero e proprio boom delle importazioni negli ultimi cinque anni (2018-2022) registrando una crescita in tripla cifra, +120%. “Considerato un superfood, trova una diffusione più ampia, tanto che una famiglia su quattro nel corso dell’anno ha acquistato almeno un avocado – prosegue Del Bravo – Le vendite hanno riguardato la fascia familiare 35-54 anni, spesso con figli adolescenti, interessando in modo particolare il nord d’Italia nel canale della grande distribuzione con prevalenza discount. Non c’è invece una correlazione strettissima tra acquisto del prodotto e reddito familiare”.
Malgrado la crescita imponente, l’Italia rimane al sesto posto nel consumo di avocado tra i Paesi europei con circa 40mila tonnellate, decisamente distanziato da Francia (148mila tonnellate), Spagna (113mila tonn), Regno Unito (107mila tonn) e Germania (104mila tonn). Quello che si nota però è un vero e proprio boom nei consumi nel nostro Paese negli ultimi cinque anni (+179%), tanto da registrare la seconda migliore performance in Europa dietro solo alla Spagna (+203%).
Il mango
Diverso è il discorso del mango, il cui acquisto avviene prevalentemente per il piacere del prodotto. “Nel nostro Paese una famiglia su cinque ha acquistato un mango, mentre la crescita delle importazioni negli ultimi cinque anni è stata più contenuta rispetto all’avocado (+37%) – ha precisato Del Bravo – e se in entrambi i casi la distribuzione moderna copre la quasi totalità delle vendite, con discount al primo posto, diverso è il discorso nella correlazione tra livello di reddito e acquisto, significativa per il mango, così come nella fascia di età dove esso risulta preferito dai consumatori con età superiore ai 64 anni. Quello che emerge chiaramente è la scelta del prodotto per piacere, più che per gli aspetti benefici”. Del Bravo conclude il suo intervento con una considerazione generale su avocado e mango. “Tutti gli indicatori fanno emergere chiaramente una previsione di crescita nel breve e medio periodo per entrambi i prodotti”.