La reputazione di Bertinoro e dei suoi vini sbarca in California, entrando nella top 20 delle aree vitivinicole “non convenzionali” del Belpaese, raccomandate da Fooddrink News, portale Usa della West coast specializzato nell’enogastronomia.
A tenere compagnia al Balcone della Romagna, come lo stesso sito americano definisce Bertinoro, ci sono aree viticole italiane di grande pregio, ma fuori dalle logiche dei “soliti noti”.
Nella top venti italiana figurano infatti territori come la Valtellina dello “Sfurzat” e dell’agricoltura eroica, Lipari con le sue malvasie a “piede franco”, Appiano, terra di bianchi memorabili o i Castelli romani, trascinati dal brand Roma ma anche dalla rivoluzione del “Frascati”.
Bertinoro, non solo vino
Lusinghieri i giudizi su Bertinoro, che insieme ai vini è spinto anche come itinerario di visita con tanto di foto, sottolineandone la storia e le atmosfere medievali e promuovendola come la “Città dell’Ospitalità per eccellenza”.
La Bertinoro del vino e dello Spungone viene poi descritta come “una terra formidabile di rubini e oro”. E l’oro in tutte le sue sfumature viene paragonato, nella descrizione del sito, “con il colore del suo vino più tipico, l’Albana”.
“Un colore – scrive ancora la news – che è anche quello delle sue viti in autunno”. E non sono da meno i giudizi sul Romagna Sangiovese di Bertinoro definito “succo divino dal colore rubino che riempie i calici di sentori di viola”.
“Il valore e la piacevolezza del nostro vino viene oggi sempre più percepita anche fuori dai confini del nostro territorio, anche in contesti inaspettati”, ha commentato con soddisfazione il vice-sindaco e assessore al turismo di Bertinoro Mirko Capuano, e questo grazie alla grande professionalità nostre cantine e al lavoro di promozione territoriale che tutti insieme stiamo portando avanti“.
A cura di Maurizio Magni
Giornalista e sommelier, Direttore dell’Agenzia Prima Pagina di Cesena e Responsabile della guida “Emilia Romagna da Bere”.