I temi delle problematiche ambientali sono sempre più pressanti e le aziende più sensibili si mobilitano per offrire un proprio contributo sociale.
Un interessante incontro il 29 novembre ’23 sulla sostenibilità promosso da Atlante, l’azienda italiana che si occupa di grande distribuzione alimentare, si è svolto nell’Auditorium della Fondazione Mast a Bologna.
Atlante ha voluto coinvolgere in questo evento alcuni dei suoi partner di spicco quali il Bologna Football Club, la Bologna Business School e la International School of Bologna.
La comunicazione è importante, ognuno deve sentirsi parte in causa nella vita quotidiana e operare nel proprio settore per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Per riflettere e analizzare l’impatto negativo che l’uomo ha sulla natura e di come possa modificare i propri comportamenti è stato proiettato lo spettacolare documentario del divulgatore scientifico e naturalista Sir David Attenborough “A Life On Our Planet”.
L’evento ha visto la partecipazione di illustri personalità, tra cui la Famiglia Saputo del Bologna Football Club, il Professor Andrea Segrè, l’Ambasciatore Enzo Angeloni (Direttore Generale per la promozione del sistema Paese), alcuni membri del consolato britannico, nonché la dirigenza della Bologna Business School e della International School of Bologna.
“Oggi non si parla di business – ha dichiarato Natasha Linhart CEO di Atlante – Il senso di questa iniziativa è, invece, quello di accendere i fari su quanto sia necessaria una consapevolezza, personale e collettiva, riguardo alla salvaguardia del nostro pianeta. Consapevolezza è la parola chiave che consentirà di accendere una luce di speranza. Il nostro pianeta è un bene comune, un patrimonio che ci è stato affidato, e dobbiamo agire con determinazione per garantirne la sostenibilità”.
“Il Bologna FC – ha dichiarato la Direzione del gruppo – è da sempre un club molto attento alle tematiche di sostenibilità. L’obiettivo è quello di mostrare che non siamo solo una squadra di calcio ma anzi una società che si occupa di temi di sostenibilità sociale e ambientale a 360 gradi.
Il calcio, avendo un ruolo educativo fondamentale ed essendo una cassa di risonanza internazionale, rappresenta una componente necessaria per processi ad impatto positivo, ed è per questo che creiamo progettualità valoriali nel lungo periodo che portino beneficio al territorio e a tutta la comunità”.
“Alla Scuola Internazionale di Bologna – ha dichiarato la direttrice Janecke Aarnaes – consideriamo l’istruzione come una leva di cambiamento positivo. Ci sforziamo di far germogliare nei nostri studenti le capacità e le predisposizioni per diventare attori di un cambiamento in grado di creare un mondo giusto e sostenibile. Sono grata ad Atlante – conclude la Aarnaes – per aver dato voce agli studenti dell’ISB, che rappresentano la futura generazione di guardiani del nostro pianeta, in occasione dell’importante evento Sustainability for the Future”.
Atlante, guidata da Natasha Linhart, con sede a Casalecchio di Reno, occupa oltre 100 dipendenti, seleziona prodotti agroalimentari li importa e li esporta con un fatturato previsto per l’anno in corso di 250 milioni di euro.