Il tartufo dei record da 184.000 euro è volato a Hong Kong. L’edizione 2022 ha registrato un nuovo primato anche per la raccolta complessiva, con oltre 600.000 euro donati nell’evento benefico promosso dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Aperta dalle note del quartetto d’archi Alter Echo, in collaborazione con Alba Music Festival, dal Castello di Grinzane Cavour è andata in scena, nel pomeriggio di domenica 13 novembre, la XXIII edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba®, il grande evento benefico organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour.
A contendersi i lotti più pregiati del Tartufo Bianco d’Alba – messi all’incanto in abbinamento ai grandi formati di Barolo Docg, Barbaresco Docg e dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, oltre che dei maxi Panettoni “made in Piemonte” firmati dalla storica azienda di lievitati da ricorrenza Albertengo –, filantropi in video-collegamento da Hong Kong e Singapore, partner ormai consolidati dell’Asta, e da quest’anno anche da Vienna, Seoul e Doha.
Così, quest’anno, il grande appuntamento con la solidarietà – organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, grazie al prezioso supporto della Regione Piemonte, dell’Enit – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba – ha raggiunto la cifra record di 604.600 euro raccolti, che verranno destinati a iniziative benefiche in tutto il mondo.
LE CIFRE E IL RECORD
Protagonista di giornata, il lotto finale composto da una trifola da 700 grammi cui si è aggiunto, a sorpresa, un secondo esemplare cavato in mattinata da 250 grammi – presentato dal presidente dell’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi, Mario Aprile –, volato a Hong Kong per la cifra da record di 1,5 milioni di dollari di Hong Kong , corrispondenti a 184.000 euro: ad aggiudicarsela, un generoso imprenditore locale.
In sala a Grinzane, inoltre, il martelletto è calato per altri tre splendidi esemplari di Tartufo Bianco d’Alba, rispettivamente da 150, 255 e 330 grammi, andati all’imprenditore cheraschese Mariano Costamagna, a un’anonima benefattrice londinese collegata con una inviata in sala a Grinzane, e all’imprenditore varesotto Guido Borghi.
Da segnalare, inoltre, nell’ambito dell’iniziativa proposta dalla Fondazione CRC Donare, rappresentata dal presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola, l’assegnazione dell’ultimo lotto dell’Asta Barolo en Primeur, la barrique di Nebbiolo numero quindici, dalla quale nel 2025 si ricaveranno circa 300 bottiglie di pregiato Barolo Docg, aggiudicata in sala a Hong Kong per la cifra di 64.000 euro.
LA SOLIDARIETÀ
Dal 1999 a oggi la raccolta totale supera così il tetto dei sei milioni di euro, destinati a progetti solidali in Italia e nel mondo. A beneficiare della generosità dei filantropi di quest’anno saranno, in Italia, la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus, la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus e il progetto Every Child Is My Child Onlus. Guardando all’estero, a Hong Kong il ricavato andrà invece a beneficio dell’Istituto Mother’s Choice, mentre Singapore ha scelto la fondazione Dreams Asia; sul fronte charity, il progetto scelto a Vienna è LehreUp, iniziativa promossa dalla Sinnbildungsstiftung, mentre Seoul sosterrà la ONG World Vision.
I PERSONAGGI
A condurre l’Asta in sala a Grinzane Cavour, rinnovando una tradizione di successo, la conduttrice televisiva Caterina Balivo e il giornalista e curatore gastronomico Paolo Vizzari, affiancati dall’attore comico e conduttore televisivo Enzo Iacchetti.
Presenti in sala, oltre al presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, al vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, al sindaco della Città di Alba Carlo Bo, e al presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani Matteo Ascheri, ospiti di grande prestigio, a partire da Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia, nominato Cavaliere del Tartufo e dei Vini di Alba.
Ancora, il talentuoso attore e regista Andrea Bosca, che – dopo la partecipazione al film di Netflix Toscana, girato nel Chianti, e archiviato il ruolo di affermato archistar nella serie Màkari – è stato il protagonista di Romanzo Radicale, la docufiction Rai sul politico e attivista Marco Pannella, girata da Mimmo Calopresti, appena uscita su Rai3.
Ancora, il mugnaio Fulvio Marino, divenuto il “panettiere della TV italiana”, a fianco di Antonella Clerici su Rai Uno con È sempre mezzogiorno. Assieme a molti altri ospiti, anche personaggi di spessore legati al mondo dello sport e della solidarietà come Massimo Mauro, insieme a Gianluca Vialli recentemente nella capitale delle Langhe per lanciare Alba dei Campioni, il torneo di calcio internazionale organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.
L’AMBASCIATORE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA
Gabriele Boffa, Chef della Locanda del Sant’Uffizio a Cioccaro di Penango, alfiere nel mondo della cucina italiana d’eccellenza, fresco della Seconda Stella Michelin è entrato nel novero degli ambasciatori del Tartufo Bianco d’Alba
È stato premiato con uno speciale diploma dal presidente dell’Enoteca Regionale Roberto Bodrito, dalla presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena, dal Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba Tomaso Zanoletti, dal presidente dell’ATL Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino, e dall’assessore del Comune di Grinzane Cavour, Elena Grimaldi, con la seguente motivazione:
“Gabriele Boffa è un giovane chef albese che ha costruito la sua carriera come facevano gli artisti a bottega nel Rinascimento, attingendo al genio dei maestri. Allievo, tra gli altri, di Yannick Alléno e Enrico Crippa, ha creato il proprio percorso “stellare” – premiato dalla Guida Michelin la prima volta nel 2018 e la seconda pochi giorni fa – rendendo la Locanda del Sant’Uffizio Enrico Bartolini di Penango luogo sacro dell’arte culinaria. Un predestinato la cui cucina poggia sulla biodiversità e la cui tavolozza esalta sapori e colori dei prodotti unici della nostra terra, tra cui brilla naturalmente il Tartufo Bianco d’Alba”.