Mercoledi della settimana entrante si terrà il campionato a tappe che ogni anno decreta il migliore barista, anzi, colui che sarà l’”Espresso Italiano Champion” secondo IEI, l’Istituto Espresso Italiano.
È questo il titolo che sarà assegnato mercoledì 21 giugno nella finale italiana che si terrà a Lipomo, a pochi passi da Como, nella sede di Caffè Milani che ospiterà anche le semifinali.
In questa competizione, i concorrenti sono chiamati a preparare in soli 11 minuti quattro espresso e quattro cappuccini perfetti, dopo aver tarato correttamente il macinadosatore sotto gli occhi dei giudici tecnici che li valuteranno insieme a una giuria sensoriale che opera in modo blind secondo gli standard dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac). Non solo: oltre a fare fronte a una sfida di eccellenza e di velocità, dove a fare la differenza è la manualità e la capacità di destreggiarsi dietro al bancone del bar, a essere valutata da una giuria marketing è anche la capacità comunicativa dei concorrenti.
La sede produttiva di Caffè Milani, ha accolto lo scorso 18 aprile anche una delle selezioni del concorso, che ha visto vincere il 34enne Matteo Colzani, titolare del Caffè Velò a Seregno (MB). In totale, si sono sfidati nove concorrenti provenienti dalle aree di Milano, Como, Monza Brianza e Bergamo. “Il confronto con altri professionisti è la chiave vincente per continuare a offrire un servizio della migliore qualità possibile” racconta Matteo Colzani, “Ogni giorno desidero allargare quanto più possibile il mio panorama di competenze, confrontandomi con altri giovani baristi di eccellenza”.
“Espresso Italiano Champion è un’ottima iniziativa per promuovere la qualità e la formazione nel mondo del bar. È una sfida sia per i produttori che ruotano attorno al settore della caffetteria per mettere a punto prodotti e servizi sempre più performanti, al servizio del cliente, sia per i baristi che mettono alla prova la loro professionalità, sfidandosi con altri colleghi” afferma Elisabetta Milani, “Siamo molto felici della novità di quest’anno, la presenza di una prova marketing. Crediamo sia fondamentale valutare anche la capacità comunicativa di un barista, che proprio come il barman e il sommelier, deve essere una figura preparata, che studia e si aggiorna, capace di raccontare il prodotto che serve in tazza e trasferire le sue competenze e la sua passione al cliente finale.
L’Istituto Espresso Italiano
L’Istituto Espresso Italiano (IEI) dal 1998 tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità, fornendo un punto di riferimento sullo standard qualitativo di preparazione del caffè all’italiana. Un buon caffè espresso non è frutto di una semplice procedura meccanica, ma un prodotto che vive della passione e della perizia di chi lo prepara. L’obiettivo è offrire al consumatore la certezza che se un bar espone il marchio “Espresso Italiano Certificato”, potrà trovare al suo interno un macinadosatore qualificato, una macchina qualificata e una miscela qualificata, tutto sapientemente nelle mani di un operatore abilitato e mosso dalla passione per l’espresso di qualità. L’Espresso Italiano Certificato, per l’appunto.