Quando si parla di Colli Euganei il pensiero corre immediatamente al bellissimo colle di Arquà Petrarca, piccolo ed antico borgo di nemmeno 2.000 abitanti ai piedi del Monte Piccolo e del Monte Ventolone.
Il paese è di antichissime origini, probabilmente risalenti all’età del bronzo; la successiva dominazione romana ha lasciato numerose testimonianze, come anche quelle che si sono succedute in epoca medioevale.
Arquà Petrarca e il suo sommo poeta
L’originario villaggio si sviluppò proprio a cavallo del millennio sul Monte Castello, attorno alle chiese di Santa Marie e della Trinità, nei due borghi medioevali di Sotto e di Sopra, dove era anche un più antico Castrum.
Ma la notorietà del paese è dovuta alla presenza del sommo poeta Francesco Petrarca che nel 1369 vi si traferì fino alla sua morte, solo cinque anni dopo e che è qui sepolto.
Con l’avvento della Repubblica di Venezia la cittadina conobbe prosperità e benessere, mantenendo comunque il suo aspetto caratteristico, con molti palazzi nobiliari in stile gotico, soprattutto ad Arquà Bassa.
Molti di questi edifici sono arrivati intatti ai giorni nostri, come il quattrocentesco Palazzo Contarini, in stile gotico veneziano e le dimore di altre famiglie veneziane come i Pisani, i Capodivacca, gli Zabarella.
Molti i luoghi di culto, come la millenaria chiesa arcipretale di Santa Maria, al centro del cui sagrato è situata dal 1370 l’arca in marmo rosso di Verona contenente le spoglie del Petrarca.
Nella strada che conduce a valle, al di sotto del sagrato, è presente una fontana con lavatoi detta “del Petrarca”, la cui costruzione è stata attribuita al poeta stesso, affiancata da due abitazioni storiche: una gotica e una del quattrocento con un bel giardino pensile.
Tra i tanti luoghi e monumenti di interesse storico e culturale che il Borgo offre ai turisti ci sono anche la casa e la tomba del Petrarca, l’Oratorio della Santissima Trinità, la Loggia dei Vicari, la chiesa di Santa Maria Assunta e diverse ville venete con i loro splendidi giardini.
Arquà Petrarca, terra di vini, vigneti e non solo
Arquà Petrarca è famosa però anche per alcuni prodotti tipici locali, come il vino “Colli Euganei” Doc ed il Colli Euganei Moscato dall’inconfondibile aroma, delicato e soave, eccezionale con dolci e biscotteria.
Anche l’olio extravergine d’oliva prodotto dai moltissimi uliveti delle colline circostanti, riconosciuto Dop, ha una notorietà che varca i confini nazionali, dovuta all’’alta qualità organolettica del prodotto, ottenuta grazie al clima e alla composizione del terreno di coltura
Le giuggiole di Arquà Petrarca
Un altro prodotto tipico locale è la giuggiola, un frutto abbastanza raro dato che la produzione è circoscritta all’ambito famigliare, ma che ad Arquà Petrarca è presente praticamente in ogni cortile.
Si tratta di un frutto di colore scarlatto, dalla forma di oliva con polpa giallastra, che matura nei mesi di settembre e ottobre; è ottima per confetture, sciroppi, e molto apprezzata quando viene conservata sotto spirito e naturalmente quando viene utilizzata per il brodo.
Infatti questo frutto viene utilizzato anche per ottenere un succo liquoroso che per la sua dolcezza veniva definito “Brodo di Giuggiole”, da cui è anche nata l’espressione “andare in brodo di giuggiole”, ovvero andare in estasi.
Il liquore, a bassa gradazione alcolica, che deriva dall’infusione naturale delle giuggiole e di altra frutta, ha colore rosso, un gusto pieno e dolce, vellutato e molto caratteristico; nel periodo della raccolta alla sua giuggiola Arquà Petrarca dedica anche una frequentatissima Sagra.