App anti spreco
Conoscete l’applicazione anti spreco che offre il cibo invenduto a prezzi scontati mettendoli in vendita in offerta a scadenza? Parlo di https://toogoodtogo.it/it , app sbarcata in Italia dalla Danimarca nel 2019.
Da recenti studi delle Nazioni Unite per l’Ambiente Food Waste Index Report dell’Unep, si rileva che viene sprecato almeno il 17% del cibo, l’equivalente di circa 23 milioni di camion da 40 tonnellate di carico (pari a 7 volte il giro della terra).
Tutti questi inutili sprechi hanno evidenziato la necessità di contribuire alla sostenibilità cercando di salvare i prodotti in scadenza attraverso l’offerta a prezzi ridotti.
Supermercati, negozi, ristoranti, bar e ovviamente la cucina domestica producono molti, troppi scarti anche se appare evidente che negli ultimi periodi di emergenza sanitaria lo sperpero è per forza di cose lievemente diminuito.
App anti spreco: come e dove
Comperare cibo invenduto è diventato oggi molto facile. Basta scaricare l’app Too Good To Go e, a partire da soli 2 euro, acquistare una magic box con i prodotti del giorno avanzati per allestire un pranzo, una cena o uno spuntino.
Si potrà scegliere geolocalizzandosi e cercando i locali aderenti tra ristoranti, bar, forni, pasticcerie, supermercati, hotel. Questi forniranno una scatola, il cui contenuto è a sorpresa, che sarà pagata via l’app e si ritirerà nella fascia oraria specificata.
Combattere lo spreco alimentare ha una doppia valenza: da una parte limita i danni ambientali determinati dallo smaltimento di cibo ancora buono, dall’altra contribuisce al risparmio di risorse alimentari ed economiche che possono essere devolute a famiglie bisognose.
Molto importante è anche il comportamento domestico che deve tenere conto della sostenibilità alimentare. Sta nell’abilità, nella sensibilità e nella fantasia di chi cucina riuscire a creare piatti gustosi con parti meno nobili di alcuni prodotti.
Per esempio l’uso delle foglie esterne, dei gambi, delle bucce di alcuni ortaggi può contribuire alla preparazione di brodi, di creme, di passati, polpette, mentre alcune bucce di frutti possono essere trasformate in canditi o in sfizi croccanti da sgranocchiare come spuntino oppure utilizzate per tisane.